L’olimpionica cerca il poker nel concorso generale, il giapponese vuole riprendersi il titolo saltato nel 2017. Direttamente ai Giochi di Tokyo 2020 le prime tre nazioni classificate nel maschile e nel femminile, l’Italia punta a un posto tra le 24
I Mondiali di Doha, che ?spediranno? direttamente ai Giochi di Tokyo 2020 le prime tre nazioni classificate nel maschile e nel femminile, sono pi¨´ che mai una parata di campioni. Sono 22 i medagliati e olimpici di 13 Nazioni che saliranno in pedana da oggi per le qualificazioni. Occhi puntati ovviamente sugli olimpionici di Rio 2016 ovvero Simone Biles, la super favorita per i titolo mondiale numero 4, e il giapponese Kohei Uchimura cinque volte iridato. Difendono il titolo nel concorso generale la statunitense Morgan Hurd, che ha approfittato dell’anno sabbatico della Biles, e Xiao Ruoteng. Il cinese vinse a Montreal lo scorso anno perch¨¦ Uchimura s’infortun¨° spezzando cos¨¬ la sequenza di vittorie iridate durata due quadrienni consecutivi. Nella femminile difficile pensare che Simone Biles possa avere concorrenti, soprattutto alla luce del nuovo volteggio che ha presentato ai Trials e mai eseguito da una donna. L’olimpionica va a caccia del record: nessuna ginnasta ha mai vinto 4 titoli mondiali all around, a quota tre c’¨¨ la russa Svetlana Khorkina che s’impose nel 1997, 2001 e 2003.
Oltre ai campioni all around di Rio e Montreal, nove dei dieci campioni di specialit¨¤ dell’Olimpiade 2016 e sette dei dieci dei Mondiali canadesi gareggeranno nell’Aspire Dome della capitale del Qatar. Gli unici titolari dei titoli olimpici e di quelli iridati che non gareggeranno a Doha per infortunio sono Maria Paseka, Fan Yilin e Pauline Sch?fer e l’olimpionico alla sbarra Hamb¨ąchen, ritiratosi dopo Rio.
ITALIA - Il Mondiale che fa da ponte verso Tokyo inizia domani per l’Italia, con la squadra maschile che scende in campo nella nona suddivisione delle qualifiche insieme a Inghilterra, Vietnam, Cipro, Danimarca, India e Venezuela. Un gruppo che per la prima volta si affaccia a un torneo che prevede la classifica a squadre, una bella responsabilit¨¤ per i ragazzi di Maurizio Allievi: ?? il primo mondiale a squadre per questi ragazzi — spiega colui che ha “creato” l’olimpionico alla sbarra Igor Cassina —. ? un gruppo nuovo che sta lavorando molto e, sono sicuro, da questo tipo di preparazione scaturisce sempre un risultato. Il campionato di Doha deve essere un banco di prova in vista dell’importantissimo impegno dell’anno prossimo a Stoccarda. Sar¨¤ l¨¬ che ci giocheremo la qualificazione olimpica per Tokyo 2020?.
OCCASIONE - Le ragazze scenderanno in campo sabato, impegnate nelle qualificazioni insieme a Israele, Norvegia, Giamaica, Vietnam, Isole Cayman e Bolivia. Dalla prova podio sono arrivati segnali incoraggianti anche se questo, per le azzurre che vedono in Lara Mori la loro capitana, sar¨¤ un mondiale di transizione. La concorrenza ¨¨ altissima, Stati Uniti, Cina e Russia la faranno da padrone, e la squadra femminile ¨¨ stata falcidiata dagli infortuni negli ultimi mesi, costringendo il direttore tecnico Enrico Casella a mandare a Doha una formazione ai limiti dello sperimentale. L’obiettivo primario ¨¨ chiudere la classifica entro le prime 24 squadre, requisito fondamentale per potersi presentare ai Mondiali di Stoccarda nel 2019 e cercare la qualificazione ai Giochi del 2020.
Federica Cocchi
© RIPRODUZIONE RISERVATA