Rientro da favola per la 28enne azzurra che dopo un anno di stop per l’infortunio al tendine d’Achille sinistro vince a Melbourne: ha superato le rivali con un esercizio da 13.600. L’obiettivo จจ la qualificazione a Tokyo da individualista
Vanessa Ferrari non smette mai di stupire. Dopo un anno di stop per la rottura del tendine d’Achille sinistro, จจ tornata in gara alla World Cup di Melbourne per iniziare il percorso verso la qualificazione olimpica da individualista.
L’atleta dell’Esercito italiano ha trionfato sul quadrato centrale di Melbourne, prima coppa del mondo del 2019 valida per la qualificazione all’Olimpiade nipponica del 2020 (le altre in programma quest’anno saranno a Baku e a Doha).
Con 13.600 punti la 28enne di Campionessa mondiale di Aarhus 2006 ha superato la portoricana Paula Mejias con 12.533 punti mentre la medaglia di bronzo จจ stata vinta dalla cinese Shiting Zao, con il punteggio di 12.266. Quarto posto per la padrona di casa Emma Nedov, a quota 11.833. Completano la classifica: la taiwanese Lai Pin-Ju (pt. 11.733), l’ucraina Valeriia Osipova (pt. 11.633), la kazaka Aida Bauyrzhanlova (pt. 11.000) e l’altra ginnasta di Cina Taipei, Hua-Tien Ting (pt. 10.566). “Spero di riuscire a gareggiare - aveva detto la Ferrari alla vigilia, subito dopo la qualificazione nella finale a 8 -, il tendine mi fa ancora molto male e faccio fatica anche ad allenarmi”. Come sempre ha vinto la sua tenacia.
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