Ginnastica: incanto a Venezia per i 150 anni di storia della federazione
Una cavalcata lunga tre secoli, un viaggio di passioni, emozioni e successi che attraversa il tempo e lo spazio con un occhio alla tradizione e il cuore rivolto al futuro e all’evoluzione. I brividi della memoria dei 150 anni della Federginnastica si sublimano nelle note di Strauss e del suo ?Cos¨¬ parl¨° Zarathustra?, con la musica che ti trasporta in un’altra dimensione e le Farfalle della nazionale di ritmica che volano a scandire una storia che si nutre del passato ma si radica in un presente di portenti tecnici. Si apre cos¨¬ la fantastica serata alla Fenice che chiude le celebrazioni per l’anniversario, il 150¡ã appunto, della Federazione Italiana, riportando in qualche modo la disciplina ai primordi, quando erano proprio i teatri a ospitare le esibizioni dei ginnasti, artisti nell’espressione pi¨´ essenziale, la perfetta combinazione di grazia, armonia, concentrazione e intima connessione con il proprio corpo.
il principio
¡ªNon poteva che essere Venezia, raffinata ed elegante, cosmopolita e da sempre proiettata verso il mondo, a tenere a battesimo il 15 marzo 1869 la nascita della Federazione Ginnastica italiana. Tre pionieri, Costantino Reyer, Pietro Gallo e Domenico Pisoni ebbero l’intuizione di promuovere un ente che potesse assicurare il benessere della popolazione attraverso l’attivit¨¤ fisica, un valore fondante che il sindaco della citt¨¤, Luigi Brugnaro, nella conferenza stampa in Comune, rivendica ancora con forza, in un filo ininterrotto con lo spirito dei pionieri: ?Ho una figlia che ha scelto la ginnastica, quindi mi sembra di giocare in casa e non solo perch¨¦ siamo a Ca’ Farsetti. Il segnale che mandiamo ¨¨ quello di una disciplina inclusiva per tutti i ragazzi, con un’ispirazione pedagogica che la distingue e la esalta: gi¨´ dai divani e tutti in palestra?. Accanto a lui, il presidente della Federazione mondiale Morinari Watanabe e quello della Federazione europea Farid Gayibov esprimono la stessa sensibilit¨¤: ?La ginnastica ¨¨ il principio di tutto, da lei discendono tutti gli sport. E poi ¨¨ la prima disciplina che affrontiamo da bambini e l’ultima che ci concediamo quando siamo anziani?.
la targa
¡ªUn’affermazione tanto pi¨´ veritiera se nei tanti ricordi di giornata il pi¨´ vivido ¨¨ quello di una Federginnastica che nei primi anni di vita includeva anche il nuoto, il calcio (organizz¨° i primi quattro campionati), il tiro con l’arco e altri sport, una sorta di Coni ante litteram. Per questo ha un posto speciale nel cuore del presidente Giovanni Malag¨°: ?Una federazione che ha il maggior numero di tesserati sotto i diciotto anni, dinamica e all’avanguardia, che ha scolpito i suoi principi nel tessuto sociale italiano, tanto da aver dato il primo portabandiera olimpico al nostro sport, Alberto Braglia, e la prima portabandiera donna ai Giochi estivi, Miranda Cicognani. E che ruolo abbia lo spiega il fatto che ancora oggi si parla di ora di ginnastica quando ci si riferisce allo sport a scuola?. Un assist per il sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega allo Sport Giancarlo Giorgetti: ?Incrementeremo l’attivit¨¤ fisica in orario scolastico, particolarmente nella primaria, e ci occuperemo anche delle infrastrutture, perch¨¦ i 150 anni della Federazione siano un punto di partenza?. Intanto, da ieri resteranno nella carne viva di Venezia, attraverso una targa apposta nel muro della casa che in quel lontano giorno di marzo ospit¨° la fondazione della Fgi.
sogno olimpico
¡ªChi passa da quel vicolo nascosto si ferma per una foto, e quando capisce cosa si festeggia, si lascia addirittura andare a qualche applauso. Uno spirito che si propaga tra calli e rii, per depositarsi alla Fenice in un pomeriggio luminosissimo. Dentro, tra sinfonie di arpe e violini e le note di Beethoven, Mozart, Donizetti e Rossini lo spettacolo ripercorre i momenti pi¨´ esaltanti della ginnastica azzurra, dalle origini ai nostri giorni, con Vanessa Ferrari che si esibisce su una trave di luce con uno show toccante per intensit¨¤ e qualit¨¤ artistica e sportiva. Alla fine, sfilano i medagliati olimpici, da Chechi a Cassina, da Morandi alle Farfalle di ieri e di oggi: l’accompagnamento ¨¨ la Conquista del Paradiso di Vangelis. Pi¨´ che musica, un meraviglioso auspicio.
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