In Qatar la 21enne oro a Rio diventa la prima donna a far poker, nonostante una giornata caratterizzata da tanti errori. Argento alla Murakami (Giappone), bronzo alla Hurd (Usa)
Simone Biles entra nella storia, conquistando il quarto titolo iridato della carriera nell’individuale all around. La 21enne statunitense ¨¨ salita sul gradino pi¨´ alto del podio ai Mondiali di Doha (Qatar) nonostante una serie di errori inusuali per una superstar come lei, diventando la prima donna a riuscire nell’impresa. Biles ha chiuso con un punteggio di 57.491, 1.7 in pi¨´ della giapponese Mai Murakami, medaglia d’argento.
calcolo —
Frenata da un calcolo renale (che lei stessa ha con senso dell’humor battezzato la Perla di Doha), Simone ¨¨ riuscita a confermarsi nonostante sia finita seduta durante il volteggio nella prima rotazione, sia scesa dalla trave nella terza e sia uscita dai margini laterali nell’esercizio a corpo libero. Dopo i successi di Anversa 2013, Nanning 2014 e Glasgow 2015 a cui era seguito il trionfo all’Olimpiadi di Rio 2016, la ragazza di Columbus, nell’Ohio, ¨¨ riuscita a tenersi alle spalle la Murakami, prima giapponese a medaglia nell’all aroung dal 2009, quando a riuscirci fu Koko Tsurumi. Il bronzo ¨¨ andato alla compagna di squadra stelle e strisce Morgan Hurd. A quasi un anno esatto dal rientro da un periodo sabbatico, la Biles si era presentata al via dell’ultima giornata dopo aver dato spettacolo nelle qualificazioni, con un totale di 60.965 punti, 4.5 in pi¨´ della Hurd. Ma i tanti errori avevano assottigliato il margine. Non abbastanza per farla tornare sulla Terra. Con la T maiuscola.
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