Da domani nella tenuta di San Rossore oltre 400 cavalieri per la gara di 120 km di endurance: tra i pi¨´ attesi i reali degli Emirati
In principio erano i pony express di fine 800, un servizio di posta a cavallo fra le coste Est e Ovest degli Usa in attesa dell'arrivo del telegrafo. Nel 2018 ¨¨ diventata la seconda disciplina equestre al mondo, dopo il salto ostacoli, per eventi (930 in 52 Paesi), cavalli (14.938) e atleti (7.142) impegnati a livello internazionale, con un numero di gare raddoppiate rispetto al 2007. Parliamo dell’endurance, ovvero la maratona a cavallo con gare che arrivano fino a 160 km (100 miglia terrestri), con partenza all’alba e arrivo nel pomeriggio.
da ribot —
Per il terzo anno consecutivo la magia dell'endurance porta l'intera famiglia reale del Dubai, per i due giorni del Toscana Endurance Lifestyle, nella ex tenuta presidenziale di San Rossore, a Pisa, l¨¬ dove Ribot, il cavallo del secolo, ¨¨ diventato campione. Perch¨¦ questa disciplina, che vede l’Italia fra le pi¨´ accreditate al mondo, vive ed ¨¨ stata lanciata a livello planetario grazie soprattutto ai Paesi del Golfo. Con gli Emirati Arabi Uniti in prima fila. L¨¬, grazie all’infinita passione per il cavallo e soprattutto alla devozione immensa per questo sport di Sheikh Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Governatore del Dubai e Primo ministro degli Emirati, l’endurance ¨¨ diventato sport nazionale, finendo in apertura di prima pagina nei giornali locali pi¨´ volte in occasione di successi emiratini. E dal Dubai ¨¨ arrivato il sostegno principale, sotto il profilo economico e organizzativo, per questa disciplina in tutto il mondo. ? inevitabile che oltre il 50% dei grandi eventi si svolgano l¨¬. Ed ¨¨ in Dubai, dopo 160 km nel deserto di Seih Assalem, che l’Italia conquist¨° il Mondiale a squadre nel 2005, quando Sheikh Mohammed, in veste di cavaliere, fu argento individuale, per una delle sue 5 medaglie mondiali (tre d’oro). Un palcoscenico, quello del Mondiale 2005, spaziale: Dubai Endurance City, una citt¨¤ nel deserto a 65 km dalla capitale, interamente dedicata al cavallo. Fu una splendida follia.
salute del cavallo L’endurance ¨¨ una disciplina con una prerogativa: ¨¨ l’unico evento sportivo in cui la vittoria finale si assegna grazie all’ok dei veterinari. Infatti ogni gara ¨¨ segnata dai vet gate, ovvero cancelli di controllo medico (4 o 5, a seconda delle distanze percorse) che stabiliscono se il cavallo ¨¨ in salute e pu¨° continuare la prova. Con la visita subito dopo il traguardo che spesso ha decretato risultati clamorosi a dispetto del palo d’arrivo. Tra i parametri fisiologici e sanitari vengono controllati la frequenza cardiaca (non vanno superati i 64 battiti al minuto), la disidratazione, il colore delle mucose, il respiro, l’andatura. Il binomio in gara deve s¨¬ arrivare per primo a traguardo, ma mantenendo una velocit¨¤ di crociera prestabilita. In sostanza, il titolo di ?Best condition?, che viene assegnato a fine gara, ¨¨ quello a cui ogni cavaliere ambisce, tanto quanto la vittoria finale.
DOMINIO EMIRATINO L’endurance ¨¨ sport fatto per cavalli purosangue arabi, o angloarabi, per le loro caratteristiche fisiche di scarsa altezza e leggerezza e qualit¨¤ di resistenza e velocit¨¤. I migliori allevamenti si trovano in Argentina e Uruguay, in Francia e in Italia, con la Sardegna capofila. Un cavallo di endurance ormai pu¨° raggiungere un valore di 250mila dollari. Ma in gara, fatalmente, sono gli Emirati Arabi che primeggiano: 8 dei migliori 10 cavalieri della attuale ranking list sono emiratini. Personaggi planetari: la stella, il principe Hamdan Al Maktoum, campione del mondo nel 2014, su Instagram ha pi¨´ followers di William d’Inghilterra. E a settembre ai Giochi Equestri Mondiali di Tryon, con la prova di endurance in programma il 12, gli emiratini puntano a fare man bassa di medaglie contro Francia, Spagna, Svizzera, Algeria, Portogallo, Usa... e Italia, ovviamente.
sceicchi a pisa Il bello ¨¨ che una prova generale dei Mondiali si materializzer¨¤ in un palcoscenico formidabile. La terza edizione del Toscana Endurance Lifestyle prevede domani il Campionato Europeo Under 21 (partenza alle 6), con 120 km da percorrere per 55 binomi di 18 Paesi. Il venerd¨¬ le altre tre prove: due 120 km e una 81 km, con il HH Sheikh Mohammed bin Rashid Al Maktoum Italy Endurance Festival, che vedr¨¤ al via (partenza alle 6, arrivo dei primi previsto per le ore 14) 362 binomi di 36 Paesi. Senza dubbio una prova generale di Mondiale. In gara 15 emiratini, fra i quali Sheikh Rashid Dalmook Al Maktoum e Sheikh Hamed Dalmook Al Maktoum, gi¨¤ secondo e terzo nel test event di Tryon. Con loro un mare di big, da Salem Hamad Saeed Malhoof Al Kitbi (n¡ã6 nel ranking), gli spagnoli Alex Luque Moral (argento mondiale 2016) e Angel Soy Coll, oro agli Europei 2017 e mondiale a squadre 2016) e la francese Julia Montagne (7 al mondo). L’Italia del c.t. Angela Origgi schiera 4 dei 10 cavalieri nella long list per Tryon: Carolina Asli Tavassoli, Chiara Marrana, Daniele Serioli e Costanza Laliscia, a lungo n¡ã1 della ranking list mondiale Young Riders, figlia di Gianluca, ex campione del mondo, collaboratore datato dalla sua Perugia di Sheikh Mohammed e soprattutto creatore e chairman dell’evento: ?Un grande sfida in un palcoscenico fatto per i cavalli. Vi lascio immaginare, con questi ospiti, quanto lavoro ci sia per la sicurezza oltre che per gli aspetti tecnici e sportivi in una location meravigliosa, ma anche enorme?. Una gara di altissimo livello tecnico, promossa dal course designer Fernando Uriarte e dal delegato tecnico Fei, Brian Colin Dunn, delegato tecnico Fei: ?Senza dubbio la prova tecnicamente e di sicurezza migliore d’Europa?. E perfetta per preparare Tryon. Quale posto pi¨´ nobile con tanta nobilt¨¤ presente?
Nicola Melillo
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