L’uzbeko, indicato dal Dipartimento del Tesoro Usa come uno dei pi¨´ pericolosi criminali del suo Paese, eletto al vertice della federazione internazionale con 86 voti su 134. Ed ora che ne sar¨¤ della minaccia di escludere il pugilato dai Giochi?
Nonostante le preoccupazioni espresse dal Comitato olimpico internazionale che ha minacciato persino l’esclusione del pugilato dai Giochi di Tokyo 2020 in caso di sua elezione, la boxe sceglie e vota il controverso uomo d’affari uzbeko Gafur Rakhimov, gi¨¤ presidente ad interim. ? lui il nuovo presidente dell’Aiba, la federazione internazionale di pugilato. Rakhimov - indicato dal Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti come uno dei pi¨´ pericolosi criminali del suo Paese - ha ottenuto 86 voti su 134 schede scrutinate nel corso del congresso Aiba in corso a Mosca battendo l’unico rivale, l’ex pugile e politico kazako Serik Konakbayev, argento a Mosca 1980 per l’Urss.
Un mese fa la commissione etica del Cio era intervenuta — cosa atipica — nella corsa alle elezioni per la presidenza dell’Aiba, intimando a Rakhimov, di non presentarsi perch¨¦ ?solo i candidati che beneficiano di una situazione chiara possono coprire l’incarico di presidente?. Rakhimov ha sempre negato ogni accusa, ma il mese scorso il Comitato Olimpico internazionale - che gi¨¤ a febbraio si era detto preoccupato per la governance dell’Aiba per bocca del presidente Bach - gli ha negato l’accredito per i Giochi giovanili di Buenos Aires. La sua elezione potrebbe portare ora a un muro contro muro col Cio.
Gasport
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