La veneta ,tornata sul ring dopo l’esperienza nel rugby, ha dominato in finale nei massimi una russa e l’Italia ha conquistato anche 2 bronzi. “E’ stata dura tornare a combattere ma sono felice”
Impresa dell’azzurra Flavia Severin che, agli Europei Assoluti di pugilato, a Sofia, ha vinto la medaglia d’oro nella categoria +81 kg, battendo in finale la russa Tkacheva ai punti per 5-0. La 31enne veneta ¨¨ un’autentica “superwoman”, essendo stata anche una giocatrice della nazionale femminile e della Benetton di rugby, con la quale ha vinto lo scudetto alla prima stagione nella palla ovale. In nazionale ha debuttato a Londra contro l’Inghilterra (10-17) nel febbraio 2006. Poi, a livello di club, ¨¨ stata campionessa italiana nel 2008, 2009 e 2011. Dopo il 3¡ã posto con l’Italia nel 6 Nazioni 2015 si era poi presa una pausa dal rugby per tentare la qualificazione olimpica nel pugilato a Rio 2016. Nella boxe la Severin, che a livello agonistico ha praticato anche atletica e sollevamento pesi, prima di oggi aveva gi¨¤ vinto una medaglia argento agli Europei.
ORA I MONDIALI —
L’Italia ha conquistato il bronzo con la Delaurenti nei 54 kg e la Canfora nei 69 kg (per quest’ultima anche il pass per i Giochi europei 2019 di Minsk). Da segnalare il 4¡ã Posto finale delle azzurre nel medagliere alla spalle di Russia, Bulgaria e Finlandia. “Sentire l’inno, osservando il Tricolore - dice la neo campionessa europa e Severin, trevigiania - librarsi verso il cielo e avendo al collo la medaglia d’oro ¨¨ stata una sensazione indescrivibile. Ho una voglia matta di riviverla, magari gi¨¤ ai prossimi Mondiali in India. E’ stata dura perch¨¨ erano praticamente due anni che mancavo dal ring, ma grazie all’aiuto del mio coach Cardamuro nel club e dei Maestri Renzini e Stecca qui in nazionale sono riuscita in quest’impresa. Fisicamente non mi sentivo al top, ma con la testa e ascoltando i consigli dell’angolo ho potuto superare le difficolt¨¤ di dover affrontare tre match uno di seguito all’altro contro avversarie fortissime. Nel 2014 ero arrivata vicinissima all’oro, perdendo la finalissima a Bucarest, stavolta ce l’ho fatta.” Il coach Renzini commenta: “Straordinaria la prestazione di Flavia Severin, che ha domato senza dare scampo alla russa. Credo che sia la miglior prova di sempre di Flavia, da quando alleno in nazionale: ha dominato la russa dal primo all’ultimo round. In generale, a parte qualche piccolo rammarico, non posso che ritenermi soddisfatto di questa spedizione in Bulgaria, ¨¨ un ottimo bottino un oro e 2 bronzi”.
MOVIMENTO IN CRESCITA —
“Un risultato - aggiunge il vicepresidente della Fpi Flavio D’Ambrosi- che conferma il pregevole lavoro di quanti si sono impegnati nella crescita del movimento. Le vittorie hanno un significato particolare poich¨¦ dimostrano che non sono sempre le solite atlete a vincere; tutta la nazionale femminile, espressione della qualit¨¤ del nostro movimento, ¨¨ competitiva ai massimi livelli internazionali. Inoltre, nessuna medagliata appartiene ai Gruppi Sportivi. Ci¨° dimostra che le nostre societ¨¤ possono crescere e allevare campioni, e portarli alla conquista di trofei internazionali. Il pugilato italiano ¨¨ tornato, dopo la debacle di Rio, ad imporsi sullo scenario internazionale. Certo, la strada ¨¨ ancora lunga ma il lavoro ripagher¨¤ gli sforzi del movimento pugilistico, proiettato al futuro”.
Le finali. 48 kg: Asenova (Bul) b. Paltceva (Rus) ; 51: Soluinova (Rus) b. Cakiroglu (Tur); 54: Petrova (Bul) b. Mancini (Fra); 57: Abramova (Rus) b. Petrova (Bul); 60: Potkonen (Fin) b. Beliakova (Rus); 64: Caliskan (Tur) b. Yonuzova (Bul); 69: Gustafsson (Fin) c. Iakushina (Rus); 75: Fontijn (Ola) c. Boutsa (Ucr); 81: Urakova (Rus) b.Guneri (Tur) 5-0;. +81: Severin (Ita) b. Tkacheva (Rus) 5-0
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