In vista degli Australian Open, tra due settimane, che lui ha gi¨¤ vinto 6 volte, il primo quesito riguarda Djokovic: il serbo si ripeter¨¤ ai livelli degli ultimi 6 mesi e delle sue stagioni migliori? Da dopo il Roland Garros 2018, Nole ha piazzato un bilancio fantastico di 39 vittorie e 4 sconfitte, vincendo Wimbledon, Us Open e completato il Masters 1000 (gli mancava Cincinnati) conquistando la prima posizione mondiale
L’ultimo ruggito del 2018 d¨¤ simbolicamente il via alla stagione 2019 che inizia ufficialmente oggi con i tornei di avvicinamento all’Open d’Australia, in partenza da Melbourne tra 14 giorni esatti. Solo una manciata di settimane fa Alexander Zverev aveva vinto il Masters di Londra, Elina Svitolina le omologhe finali di Singapore, la Croazia e la Repubblica Ceca la Davis e Fed Cup. Ma ora si riparte tutti da zero per una stagione, quella che celebra i 50 anni dall’ultimo Grand Slam maschile completato nel 1969 da Rod Laver, che si preannuncia ricca e piena d’interesse, almeno quanto lo sono state le annate passate. La prima domanda che viene lecito farsi ¨¨ se Novak Djokovic si ripeter¨¤ allo stesso livello degli ultimi 6 mesi e delle sue stagioni migliori che lo hanno visto stracciare ogni concorrente possibile. Da dopo il Roland Garros 2018, Nole ha piazzato un bilancio fantastico di 39 vittorie e 4 sconfitte, ma pi¨´ che altro ha vinto Wimbledon, l’Open degli Stati Uniti, completato la collezione dei Masters 1000 (gli mancava Cincinnati) e conquistato la prima posizione mondiale. La risposta arriver¨¤ presto perch¨¨ l’Open d’Australia, che il serbo ha vinto 6 volte, ¨¨ il suo Slam pi¨´ congeniale e solo vincendo a Melbourne potr¨¤ acquisire la necessaria tranquillit¨¤ e sicurezza per fare del 2019 l’ennesimo anno d’oro di una carriera semplicemente fantastica.
INDISTRUTTIBILI “FEDAL” —
La seconda domanda riguarda gli indistruttibili Fedal, al secolo Roger Federer e Rafael Nadal. Riusciranno i nostri errori - il primo lanciato verso i 38 anni e il secondo verso i 33) a vincere ancora prove dello Slam e a regalare momenti magici come hanno dispensato negli ultimi 15 anni? In questo caso gli enormi stimoli che hanno - lo svizzero di continuare ad aumentare il contingente Slam, di vincere il 100¡ã titolo della carriera, di fare bene sull’erba e forse anche di tornare a giocare sulla terra; lo spagnolo di continuare a dominare sulla terra come ha sempre fatto dal 2005 in avanti per puntare al 12¡ã Roland Garros e di riprovare a vincere un altro Slam sul veloce - dovranno prima passare dalla verifica delle condizioni fisiche; solo se le loro macchine saranno ancora a puntino, re Roger potr¨¤ sperare di chiudere la carriera magari a Tokyo o Basilea 2020 e Nadal di sognare i 3 Slam che lo separano da Federer. Il terzo quesito riguarda il tanto auspicabile cambio generazionale di coloro che rimpiazzeranno i mostri sacri di ora. Marin Cilic ¨¨ l’ultimo arrivato nei club dei vincitori Slam; ma ci ¨¨ arrivato quasi 5 anni fa, vincendo l’Open degli Stati Uniti del settembre 2014. Da allora nessun nome nuovo ¨¨ stato capace di vincere Slam. All’interno dei top 10 ci sono al momento solo 2 giocatori che non hanno compiuto 28 anni; sono Zverev 21 e Thiem 25, entrambi con buone probabilit¨¤ di conquistare Slam: il tedesco perch¨¨ ¨¨ il giocatore che ha le potenzialit¨¤ pi¨´ ampie e il futuro pi¨´ lungo, Thiem perch¨¨ prima o poi vincer¨¤ sicuramente Parigi. Dalle retrovie per¨° stanno scalpitando gente molto interessante come Karen Khachanov, Borna Coric e Stefanos Tsitsipas. Chi puo’ dire se uno di loro sar¨¤ in grado di fare scacco matto agli illustri avversari?
CECCHINATO E BERRETTINI —
Infine l’ultimo quesito - senza tralasciare i continui e felici progressi di Marco Cecchinato e Matteo Berrettini - riguarda la corsa di Fabio Fognini ai top 10. Il ligure riparte dalla posizione numero 13 con 840 punti da recuperare su John Isner, ma anche con l’imperativo di scavalcare due affamati come Coric e Khachanov. Da qui all’inizio della stagione europea sul rosso, Fabio ha 665 punti da difendere, Isner invece 1085, Khachanov solo 350 e Coric 685. Se Fabio si manterr¨¤ su buoni livelli, reggendo il confronto con i rivali tra Melbourne, Indian Wells e Miami, tutto potrebbe decidersi tra Monte Carlo e Parigi e colmare un vuoto di 41 anni (ultimo top 10 Barazzutti, ma era il gennaio del 1979).
DONNE —
Infine le donne: equilibrio e incertezza regnano sovrane. Dopo lo show della Osaka a Flushing Meadows, tutto ¨¨ possibile. Tra la Halep numero 1 e la Stephens numero 6 ci sono meno di 2000 punti, colmabili a sufficienza con una vittoria Slam. Cercasi disperatamente nuova regina mondiale.
I NUMERI - 3 —
I tornei maschili della prima settimana dell’anno: si gioca in Australia a Brisbane (cemento, 589.680 $ di montepremi), in Qatar a Doha (cemento, 1.313.215 $ di montepremi) e in India a Pune (cemento, 589.680 $ di montepremi).
2 —
I top ten in gara a Brisbane: le prime due teste di serie sono Rafael Nadal numero 2 del mondo e Kei Nishikori numero 9 del mondo. Completano il panorama delle teste di serie Edmund, Medvedev, Raonic, Dimitrov, De Minaur e Kyrgios. 0 nessun italiano ¨¨ in gara a Brisbane e nessun italiano ha preso il via neppure nelle qualificazioni.
2009 —
L’anno in cui la citt¨¤ di Brisbane ¨¨ tornata ad ospitare un torneo Atp dopo una pausa di 17 anni (l’ultima edizione nel 1992).
9 —
I vincitori a Brisbane negli ultimo 10 anni: Stepanek nel 2009, Roddick 2010, Soderling 2011, Murray 2012 e 2013, Hewitt 2014, Federer 2015, Raonic 2016, Dimitrov 2017 e Kyrgios 2018.
1 —
Le vittorie italiane a Brisbane: nel 1991 Gianluca Pozzi vinse il torneo da 225.000 $ di montepremi battendo in finale Aaron Krickstein per 6-3 7-6.
2 —
I top ten in gara a Doha; la lista dei partecipanti ¨¨ aperta dal prestigioso nome di Novak Djokovic, numero 1 del mondo e dominatore assoluta della seconda parte di stagione del 2018. La testa di serie numero 2 ¨¨ l’austriaco Dominic Thiem. Completano il seeding Khachanov, Cecchinato, Basilashvili, Goffin, Bautista Agut e Verdasco.
3 —
Gli italiani in gara a Doha: oltre a Marco Cecchinato che attende al primo turno un qualificato, ci sono anche Andreas Seppi (esorrido contro Andrey Rublev) e Matteo Berrettini (primo turno contro Roberto Bautista Agut). Fuori nelle qualificazioni invece Andrea Arnaboldi, Gian Marco Moroni. Paolo Lorenzi gioca l’ultimo turno delle quali contro Ricardas Berankis.
1993 —
L’anno di nascita del torneo di Doha: la prima edizione si gioc¨° dal 4 al 10 gennaio 1993 e a vincere fu Boris Becker che super¨° in finale Goran Ivanisevic per 7-6 4-6 7-5. 3 le vittorie record a Doha di Roger Federer, campione nel 2005 (6-3 6-1 a Ljubicic), nel 2006 (6-3 7-6 a Monfils) e nel 2011 (6-3 6-4 a Davydenko). Seguono con 2 successi Stefan Edberg, Petr Korda, Andy Murray e Novak Djokovic.
1 —
I top 10 in gara a Pune: la testa di serie numero 1 ¨¨ quella del sudafricano Kevin Anderson, numero 6 del mondo. La numero 2 invece del coreano Hyeon Chung, numero 25 del mondo. Completano il seeding Simon, Jiziri, Paire, Carballes Baena, Miunar e Andujar.
1G —
gli italiani in tabellone a Pune: Simone Bolelli ha superato le qualificazioni battendo all’ultimo turno l’austriaco Sebastian Ofner per 7-6 7-5.
1 —
Le volte che Pune ha ospitato un torneo Atp: la citt¨¤ indiana, dal 2018, ha rilevato il torneo che dal 1997 al 2017 veniva organizzato a Chennai. Il re dell’appuntamento di Chennai ¨¨ Stan Wawrinka, quattro volte vincitore nel 2011, 2014, 2015 e 2016.
3 —
I tornei Wta di questa settimana: si gioca in Australia a Brisbane (cemento, 1.000.000 $ di montepremi), in Nuova Zelanda ad Auckland (cemento, 250.000 $ di montepremi) e in Cina a Shenzhen (cemento, 750.000 $ di montepremi).
1 —
Le vittorie italiane in Oceania: il 13 gennaio 2001 Rita Grande vinse il torneo di Hobart battendo in finale Jennifer Hopkins per 0-6 6-3 6-3.
7 —
Le top ten in gara a Brisbane: ci sono tutte tranne le prime 3 del mondo (Halep, Kerber e Woniacki). La numero 1 del seeding ¨¨ Elina Svitolina, poi Naomi Osaka, Sloane Stephens, Petra Kvitova, Karolina Pliskova, Kiki Bertens e Daria Kasatkina. 0 le italiane in gara, tra qualificazioni e tabellone principale, a Brisbane.
1 —
Le top 10 in gara a Auckland. La testa di serie numero 1 ¨¨ la danese Coroline Wozniacki, numero 3 del mondo. Completano il seeding Goerges, Hsieh, Martic, Strycova, Venus Williams, Flipkens e Van Uytvanck.
0 —
Le italiane in gara, tra qualificazioni e tabellone principale, ad Auckland.
3 —
Le top 20 presenti a Shenzhen: la testa di serie numero 1 ¨¨ Aryna Sabalenka, poi seguono Garcia, Wang, Ostapenko, Sharapova, Zheng, Zhang e Pavlyuchenokova.
0 —
Le italiane in gara nel tabellone principale e in quello delle qualificazioni
Luca Marianantoni
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