A Gelsenkirchen, nelo stadio dello Schalke 04 e davanti a 46.000 spettatori, la coppia azzurra vince davanti ai tedeschi di casa e alla coppia pluridecorata Bjoerndalen-Domracheva al passo d’addio. La conferma di una condizione smagliante dei due azzurri
Tutto esaurito nella Veltins Arena di Gelsenchirken, la casa dello Schalke 04 dove si ¨¨ rinnovato (dal 2002) il grande spettacolo del biathlon, ovvero il Challenge World Team a coppie. Sono stati venduti tutti i 46.412 biglietti per il solenne addio alle gare della pluridecorata coppia dello ?scia e spara? norvegese-bielorussa, ovvero Ole Einar Bjoerndalen e Daria Domracheva (8 ori olimpici e 20 mondiali lui, 4 ori olimpici e 2 mondiali lei). Spettacolare l’anello e il colpo d’occhio per gli spettatori, mentre ¨¨ stato rinnovato il contratto per l’evento al 2022. Dieci coppie, dieci giri, mass start come prima parte e inseguimento come seconda. Al termine della prima parte, Dorothea Wierer e Lukas Hofer, gi¨¤ insieme sul podio nella prima stagionale di staffetta mista, sono primi. Nella seconda parte, ¨¨ gran duello di coppie tra l’Italia e la mista Norvegia-Bielorussia.
Bjoerndalen e la Domracheva si danno il cambio. Getty
E’ al poligono che si scavano le differenze: Doro ¨¨ veloce, una sicurezza, Luky idem. Un tandem perfetto che saluta nel terz’ultimo cambio la concorrenza con 15” di vantaggio, e nel penultimo di 25”. Si lotta per il secondo posto. E’ un’occasionissima per l’Italia di sbancare in Germania, esaltarsi davanti ad uno scenario cos¨¬ emozionante, in prima serata tv. Ma non ¨¨ mai finita nel biathlon se non ¨¨ davvero finita, come si sono inventati nel baseball. Luky sbaglia 3 tiri, inquadrano Doro che sorride, ma anche Bjoerndalen, il dio dello sci e spara che saluta per sempre ed imbraccia un fucile per l’ultima volta come la sua Daria (si ritirer¨¤ anche il russo Shipulin). Recupera la Germania, cambiano cio¨¨ gli avversari degli azzurri. Ma Luky resiste e trionfa in 33’23”6, a 1”2 Preuss-Schempp e sul podio la coppia Bjoerndalen-Domracheva a 24”2, sotto il podio l’altra coppia teutonica, Herrmann-Doll. E’ proprio un momento magico per la leader di Coppa del Mondo azzurro che contagia la mentalit¨¤ vincente al compagno. Un vero botto di fine 2018 dopo la medaglia-bis insieme ai Giochi coreani, questo primo trionfo nello show tedesco e primo podio dopo 17 edizioni. Brividi ed emozioni per tutti. E un gran boccale di birra, meritatissimo, e un gran trofeo per Doro delle meraviglie. Arrivederci al 10 e 11 gennaio per la ripresa Coppa del Mondo con le sprint di Oberhof, sempre in Germania.
Stefano Arcobelli
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