Marcel Cerdan, l'eroe dei 3 mondi e l'amore impossibile con Edith Piaf
...e poi si finisce a parlare d'amore, perch¨Ś alla fine resta quello, quando se ne vanno i titoli e arrugginiscono le lamiere. Se ne vanno sottobraccio quelli che si sono incontrati per caso, che sotto la luce dei lampioni proiettano due ombre molto pi¨´ vicine di quanto resteranno in realt¨¤, ma forse proprio per questo li immaginiamo ancora insieme: perch¨Ś infinita sembra la notte sopra l'oceano, quando una donna aspetta l'uomo che non le apparterr¨¤ mai del tutto. Non si perdono gli istanti di loro due assieme, per¨°, se il nome di lui richiama all'istante quello di lei e viceversa; allo stesso modo in cui sembra persistere il clamore di una folla che aveva trovato il suo eroe nazionale, pur con una guerra di mezzo e con lo stivale dei nazisti a calpestare il cuore del Paese. Il nome di Marcel Cerdan, battezzato Marcellin, prima di tutti i suoi colpi sferrati con potenza incessante e con una destrezza che poteva fare a meno dell'eleganza, evoca un Novecento ancora bambino, quando una Francia finiva e ne cominciava un'altra oltre i confini; irriducibile grandeur coloniale che si consumava sulla pelle della gente di frontiera.?