Tyson, la veloce scalata in vetta per il mondiale-record a 20 anni
? in edicola Mike Tyson, 19¡ã libro de “I miti dello sport”, collana della Gazzetta sui pi¨´ grandi campioni di sempre. Ecco un estratto del volume sulla carriera del peso massimo statunitense
L’esordio da pro’ di Mike Tyson ¨¨ fissato per gioved¨¬ 6 marzo 1985, ¨¨ il clou della riunione all’Empire State Plaza Convention Center di Albany, New York. Nella locandina spicca la foto del giovane peso massimo di fianco al nome di Kevin Rooney, impegnato nel sotto-clou contro Garland Wright.
L’allenatore di Mike fa il suo dovere e, da favorito, vince ai punti. Poi si toglie i guantoni e si dirige nello spogliatoio dove c’¨¨ Tyson. Sembra quasi una normale giornata di allenamento. Invece il debutto di Mike incombe. L’avversario scelto ¨¨ facile: il portoricano Hector Mercedes ha tre match all’attivo e altrettante sconfitte. Infatti la pratica ¨¨ chiusa dopo 1’47”. Cus D’Amato sorride, ma la salute non lo assiste. Ha una brutta tosse. Mike brucia le tappe, vuole fare match in continuazione per arrivare in fretta a combattere per il Mondiale. Regala a Cus vittorie fulminanti per k.o. Scala le classifiche, la sua sembra quasi una lotta contro il tempo perch¨¦ il pap¨¤ sta sempre pi¨´ male e una polmonite acuta lo debilita, lo spegne giorno per giorno. L’1 novembre 1985 Tyson sale sul ring per l’undicesimo match della carriera e contro Sterling Benjamin vince per k.o. al primo round, esattamente come aveva fatto una settimana prima con Robert Colay. Sempre senza Cus, le cui condizioni diventano disperate.
Addio maestro
¡ªMuore a 77 anni, il 4 novembre 1985. Ma il grande vecchio non lascia Mike da solo. Negli ultimi mesi di vita ha pianificato il futuro di Tyson: dopo l’allenatore, ha scelto anche i manager che cureranno gli interessi e la carriera del figlio adottivo. Sono Jim Jacobs e Bill Cayton, due vecchi amici. La fortuna di Jacobs nasce dai fumetti: ¨¨ il pi¨´ grande collezionista degli Stati Uniti, ne possiede circa 800.000 per un valore stimato superiore ai 2 milioni di euro. Bill Cayton ¨¨ invece un esperto di film da combattimento e fonda la Big Fights Inc. Nel 1998 vender¨¤ la sua collezione di 16.000 film sulla boxe alla Espn per 90 milioni di euro. Jacobs e Cayton si conoscono nel 1959 e producono due pellicole in corsa come “miglior documentario” agli Academy Awards: Legendary Champions nel 1968 e Jack Johnson nel 1970. Scrivono e dirigono anche due docu-film di grande successo: Muhammad Ali a.k.a. Cassius Clay (a.k.a. sta per also known as, conosciuto anche come) e Sugar Ray Robinson, pound for pound. I nuovi manager conoscono bene Tyson perch¨¦, quando Cus decise di trasferirsi a Catskill, sono i primi ad aderire e supportare anche finanziariamente il progetto rivolto al pugilato giovanile. E, da manager, hanno maturato esperienze importanti gestendo campioni come Cyclone Hart, Wilfred Benitez ed Edwin Rosario. Il ricordo Ora per loro c’¨¨ Tyson che intanto piange la morte di Cus e lo ricorda (...). Dodici giorni dopo la morte di D’Amato, Mike combatte a Houston contro Eddie Richardson. Vince per k.o. al primo round. Si porta una foto di Cus. La tiene sempre sul comodino (...). Tyson, nel nome di Cus, prosegue la scalata. Quando arriva al Mondiale ¨¨ al 28¡ã match da pro’. Dopo 27 incontri il bilancio ¨¨ di 27 vittorie, 25 delle quali per k.o.: 15 al primo round e 7 entro il minuto. L’appuntamento con la storia ¨¨ il 22 novembre 1986 all’Hilton di Las Vegas. La sfida ¨¨ con il campione in carica Trevor Berbick, canadese di origini giamaicane: 32 anni, 36 match con 31 vittorie (23 prima del limite), 4 pari e una sconfitta. Mike lo conosce benissimo perch¨¦ lo ha visto e rivisto in tv con pap¨¤ Cus quando, nel 1981, super¨° Muhammad Ali ai punti nell’ultimo match del mito. Strappando la cintura Wbc a Berbick, diventerebbe a 20 anni, 4 mesi e 22 giorni il pi¨´ giovane campione mondiale dei massimi, meglio di quanto seppe fare nel 1956 Floyd Patterson, altro fenomeno plasmato da Cus D’Amato, iridato a 21 anni e 10 mesi.
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