Il nuotatore di Baltimora ha vinto 28 medaglie ed ¨¨ in vetta alla speciale classifica. Nadi, Mangiarotti, Vezzali: anche il tricolore ¨¨ nella storia
Michael Phelps, 33 anni. GETTY
L' uomo RECORD per eccellenza. E l’uomo simbolo dell’evento — l’Olimpiade — che, pi¨´ di tutti gli altri, ¨¨ il laboratorio della gloria. Michael Phelps non ¨¨ solo il pi¨´ vincente nuotatore della storia, non ¨¨ solo quello che ha migliorato il maggior numero di primati del mondo (39, di cui 29 individuali: 6 pi¨´ dell’altra leggenda Mark Spitz). ?, soprattutto, l’atleta che si ¨¨ messo al collo il maggior numero di medaglie olimpiche, quasi banalizzando le collezioni dei suoi predecessori. In quattro edizioni dei Giochi, tra Atene 2004 e Rio 2016, il ?Proiettile di Baltimora? ha vinto la bellezza di 28 medaglie, di cui 16 individuali: 23 d’oro (13), 3 d’argento (1) e 2 di bronzo (2). L’apoteosi a Pechino 2008, con l’assalto (riuscito) al mito Spitz, colui che aveva realizzato qualcosa ritenuta fino a quel momento inimitabile: come dimenticare il Settebello del californiano a Monaco ‘72, l’en plein dei sette ori conditi da altrettanti RECORD del mondo? Poi ¨¨ esploso Phelps, appunto. E la storia ¨¨ stata riscritta. Otto gare disputate, otto vittorie. E, come Spitz, sette RECORD, con il mancato en plein del sorpasso — a renderlo pi¨´ umano — per quei 100 farfalla nuotati 18/100 pi¨´ lenti del limite mondiale. Per superare le 18 medaglie della ginnasta ucraina Larisa Latynina, Phelps ha poi dovuto aspettare i 6 podi di Londra 2012; per arrotondare il bottino sino al numero magico dei 28 podi si ¨¨ dovuto rimettere in gioco a Rio 2016, dove pure si metter¨¤ al collo 6 medaglie, di cui 5 d’oro. Ma gi¨¤ il filotto di Pechino era bastato per regalargli la gloria eterna.
altri miti —
Re massimo fra tanti re. Perch¨¦ la storia olimpica ¨¨ piena di uomini (e donne) da Guinness dei primati. Prendiamo l’atletica, per esempio. E, prima di sua maest¨¤ Usain Bolt — il primo a infilare due triplette 1002004x100 (in realt¨¤ tre, ma una ¨¨ stata azzerata dal caso doping del compagno Nesta Carter) — ci si imbatte nel pi¨´ titolato di sempre: il finnico Paavo Nurmi, despota del mezzofondo degli anni 20, con i suoi 12 podi e le sue 9 medaglie d’oro, primo di ogni sport a centrare cinque gare nella stessa edizione dei Giochi. Ma si inciampa anche in Al Oerter e Carl Lewis, i due statunitensi capaci di vincere nella stessa specialit¨¤ (lancio del disco il primo, salto in lungo il secondo) per 4 Olimpiadi consecutive, RECORD eguagliato dallo stesso Phelps, nei 200 misti.
TANTA ITALIA —
Ci sono poi RECORD che portano in calce la firma tricolore. Nella scherma nessuno ha mai raggiunto l’acuto di Nedo Nadi, che ad Anversa 1920 vinse 5 ori su 6 (e il sesto gli sfugg¨¬ per un problema intestinale). Cos¨¬ come nessuno ha vinto tante medaglie (13, di cui 6 d’oro) quante ne ha collezionate Edoardo Mangiarotti, l'azzurro col maggior numero di podi ai Giochi. E nessuna donna ¨¨ stata capace di fare come Valentina Vezzali: 3 ori individuali consecutivi nella gara individuale, ma anche 9 volte a medaglia complessivamente. Ma c’¨¨ pure il RECORD di Josefa Idem, la canoista 5 volte a medaglia, che detiene il maggior numero di partecipazioni olimpiche al femminile: 8 — da Los Angeles '84 a Londra 2012, le prime due con i colori della Germania — a eguagliare i due fratelli D’Inzeo, Piero e Raimondo, che fino al 1996 detenevano, seppur in coabitazione, il RECORD assoluto di partecipazioni. Se poi volessimo fermarci ai soli Giochi invernali, l'Italia ¨¨ in vetta pure qui, perch¨¦ ha tre atleti nel gruppo dei pi¨´ presenti che guardano tutti dall’alto a quota 6: la slittinista-bobbista Gerda Weissensteiner e gli slittinisti Willy Huber e Armin Zoeggeler. Insomma, un po’ di storia olimpica l’abbiamo scritta pure noi.
Paolo Marabini
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