Tra pochi giorni la prima sirena della stagione 2025. Il campione italiano in acqua alla terza batteria. E attenzione al veterano Kelly Slater
Conto alla rovescia per il Pipe Pro, la prima delle undici tappe del Championship Tour della World Surf League, il tour professionistico di surf. Si parte delle Hawaii, la location forse pi¨´ appassionante e crudele, e che da qualche anno a questa parte rappresenta Ą°lĄŻinizio col bottoĄą del campionato. Nella costa nord dellĄŻisola di Oahu, a Pupukea beach, il 27 gennaio inizier¨¤ il cammino verso la gloria dei surfisti pi¨´ forti del mondo.
leo c'¨¨
ĄŞ ?E partiamo subito dallĄŻeroe tricolore: Leonardo Fioravanti. Ci sar¨¤ anche lui, ancora una volta, con spirito ci si augura rigenerato dopo un anno 2024 agonisticamente molto deludente e frustrante. CĄŻ¨¨ per¨° da dire che per Leo, che da Cerveteri ha scalato tutte le classifiche mondiali sino ad arrivare nella ¨Ślite del surf, il bicchiere mezzo pieno dovrebbe essere quasi una regola. LĄŻanno scorso aveva chiuso al ventiduesimo posto, certo non ¨¨ stata la meritatissima nona posizione del 2023 (miglior stagione in carriera), ma comunque un risultato da non buttar via considerando che si ¨¨ riqualificato senza passare per il purgatorio dei Challanger Series. Per Fioravanti, 27 anni compiuti il mese scorso, il contest di Pipeline inizier¨¤ subito: garegger¨¤ alla heat numero tre contro (lĄŻosso duro) Ethan Ewing e Ian Gentil. Il primo un animale da gara che ha sempre dato filo da torcere al nostro portabandiera, il secondo invece meno costante nei risultati, ma con alle spalle il pubblico di casa essendo nato nellĄŻisola vicina, a Maui.
ancora kelly
ĄŞ ?Per Leo sar¨¤ molto importante entrare in ritmo e spezzare le "cattive sensazioni" vissute la stagione scorsa, che hanno raggiunto il climax con il mea culpa post Olimpiadi. E ora che ha raggiunto ormai la piena maturit¨¤, chiss¨¤: pu¨° essere il momento di avvicinarsi al podio di una delle tappe? Ovviamente l'Italia incrocia le dita. Chi invece era abituato ad alzare le coppe, ed ¨¨ ancora l¨Ź sulle line up a remare accanto a ragazzi trentĄŻanni pi¨´ giovani, ¨¨ Kelly Slater. LĄŻundici volte campione del mondo non si ¨¨ riqualificato per il tour, ma gli ¨¨ stata assegnata una wild card. Potrebbe essere unĄŻultima passerella prima del ritiro (mai realmente annunciato), oppure no. Scommettiamo sulla seconda, perch¨Ś ¨¨ probabile che abbia voglia di gareggiare anche alla tappa di Abu Dhabi che si terr¨¤ sullĄŻonda artificiale che proprio lui ha plasmato.
chi entra, chi esce
ĄŞ ?? poi di pochi giorni fa lĄŻannuncio della pausa di riflessione di John John Florence, ultimo campione del mondo. Florence, nato a Oahu e grande specialista di Pipeline, diventato padre lĄŻanno scorso, ha detto che si dedicher¨¤ ai viaggi e a nuove avventure. Ma occhio: ha promesso che torner¨¤ nel 2026 per andare a caccia di un altro titolo, e la WSL gli ha gi¨¤ garantito un posto di diritto. E il campione hawaiano non ¨¨ lĄŻunico a sparire dai radar WSL. CĄŻ¨¨ anche Stephanie Gilmore, che prosegue il suo periodo sabbatico. Al loro posto entra gente col coltello tra i denti. Alan Cleland sar¨¤ il primo messicano a qualificarsi full time nel tour, mentre la brasiliana Luana Silva, una vecchia conoscenza, sostituir¨¤ la Gilmore. Qualche altra assenza importante da segnalare causa infortunio: Gabriel Medina (fuori per almeno tre tappe), Crosby Colapinto (risucchiato in unĄŻonda proprio a Pipe con conseguente rottura del gomito) e Johanne Defay (caviglia rotta). Tra lĄŻaltro, il sostituto di Medina sar¨¤ proprio lo Ian Gentil che trover¨¤ Fioravanti in batteria. E cĄŻ¨¨ da scommettere che lĄŻamericano sputer¨¤ sangue pur di fare bella figura. Tra i nuovi ingressi, anche Nadia Erostarbe, spagnola di Zarautz, ed Eli Hanneman, hawaiano. Come wildcard femminile invece ci sar¨¤ Moana Jones Wong: tenter¨¤ di replicare la performance che nel 2022 le valse unĄŻincredibile vittoria. Tutti avvisati: quellĄŻanno trionf¨° anche il cinquantenne Kelly Slater.
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