Tra le nuove misure stop a palestre, piscine e Dilettanti. Stadi senza i mille spettatori
Lo sport con il fiato sospeso. La stretta che il Governo decider¨¤ nelle prossime ore - forse un nuovo Dpcm sar¨¤ firmato domani - colpir¨¤ sicuramente tutti gli sport contatto a tutti i livelli dilettantistici. Ma il giro di vite porter¨¤ anche alla chiusura di piscine e palestre. Nonostante gli esiti dei controlli sul rispetto dei protocolli abbiano dato esiti rassicuranti nella stragrande maggioranza dei casi. Come ha ricordato il ministro dello sport Vincenzo Spadafora che una settimana fa strapp¨° un po’ di tempo di fronte alle pressioni degli scienziati e del ministro della Salute Roberto Speranza. Ma le chiusure “sportive” ora non riguardano tanto il rischio di contatto durante l’attivit¨¤, piuttosto un tentativo di far rimanere la gente a casa, con le sole eccezioni della scuola e del lavoro.
La bozza
¡ªDa quanto emerge da una prima bozza del Dpcm, ma il testo ¨¨ in fase di continua riscrittura, sarebbero permessi solo gli eventi dello sport di vertice a livello nazionale, quindi salterebbe quello regionale: nel calcio giocherebbero quindi Serie A, B, C e D, ma si fermerebbe tutta l'attivit¨¤ dall'Eccellenza in gi¨´ (in pratica vengono bloccate centinaia di squadre), nel femminile s¨¬ a Serie A e B; nel calcio a 5 avanti Serie A, A2 e B maschile e A e A2 femminile; nel basket ok ai campionati nazionali di A, A2, B nel maschile (ma questi ultimi due avevano gi¨¤ fatto slittare il via al 22 novembre) e A1 e A2 femminile; nella pallamano ammesse A1 e A2 maschile e femminile (le donne dovevano ancora iniziare). E tra le misure ci sarebbe anche il ritorno alle porte chiuse: quindi niente pi¨´ pubblico, neanche i famosi mille concessi in Serie A e i 200 nei palasport. Sarebbe sospesa, infine, l'attivit¨¤ di palestre e piscine, ma consentita quella nei centri sportivi pubblici e privati.
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L'appello
¡ªTra i primi a reagire alle nuove misure l’Anif, Associazione Nazionale Impianti Sport e Fitness, che ha lanciato sui social un appello a Conte: "Salviamo i centri sportivi! Nonostante sia stato dimostrato che sono a Covid minore dell'uno per mille, nonostante i controlli dei Nas abbiano dimostrato che sono osservanti dei protocolli anti Covid, nonostante rappresentino da sempre una parte importante di cittadini con un sano stile di vita e quindi attentissimi a non prendere o trasmettere il virus, si parla nuovamente di chiusura! Chiediamo perci¨° a Conte di valutare bene la situazione, perch¨¦ chiudere significa anche distruggere lo sport e mettere in estrema difficolta 1.000.000 di lavoratori, 100.000 centri sportivi e 20.000.000 praticanti".
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