Dopo 1 876 giorni senza vittorie, sembra un altro Woods e si commuove: “Avevo solo voglia di piangere, volevo farlo prima di arrivare sul green, ma mi sono trattenuto. Addio a due anni durissimi”. Dal bui oa questo rilancio che strega il mondo: “Ho vinto per l’80? volta e 80 ¨¨ un numero enorme. Ero fermo a 79 da 5 anni e questo successo mi fa sentire maledettamente bene”
Niente standing ovation per celebrare la sua prima vittoria dopo 1876 giorni, cio¨¨ pi¨´ di 5 anni, perch¨¦ migliaia di tifosi che assediavano la buca 18 erano gi¨¤ in piedi da tempo. Anzi, avevano braccato Tiger Woods per tutto il fairway inseguendolo fino al green, dove l’ultimo putt, quello del trionfo numero 80 (a due dal record di Sam Snead), ¨¨ stato un tap-in da pochi centimetri. Un bagno di folla mai visto. “Mi seguivano e avrei dovuto correre, ma ormai da tempo non riesco pi¨´ a farlo”, diceva spiritosamente Tiger. Perch¨¦ solo un anno fa non aveva neppure la certezza di poter tornare a giocare, causa quattro operazioni alla schiena, incluso una fusione spinale: “Questi ultimi due anni sono stati durissimi”, ammetteva. In verit¨¤, Tiger aveva solo voglia di piangere: “Volevo farlo prima di arrivare sul green, ma mi sono trattenuto”, confessava l’uomo che per anni sembrava indistruttibile. Successivamente, per¨°, gli occhi si inumidiranno pi¨´ volte.
VANTAGGIO —
Aveva cominciato l’ultimo round con un tesoretto rassicurante di tre colpi di vantaggio su Rory McIlroy e Justin Rose, che invece di provare a raggiungerlo, affondavano presto nei loro errori. Alla prima buca, Woods allungava subito con un birdie. Poi alternava un bogey (alla 10) con un altro birdie (alla 13) fin quando incappava in due bogey consecutivi alla 15 e alla 16. Il margine si riduceva a due colpi su Billy Horschel e si presentava alla 17 con i nervi scoperti e la paura di sbagliare. Era quando salvava miracolosamente il par e forse il torneo. Allora Tiger esclamava: “Il piano era di andare sotto par e poi non commettere errori. Ha funzionato fino a un certo punto. Per¨° adesso ho vinto per l’80a volta e 80 ¨¨ un numero enorme. Ero fermo a 79 da 5 anni e questo successo mi fa sentire maledettamente bene”.
Tiger, il trionfo e poi subito a Parigi
Infatti non vinceva dal Bridgestone Invitational del 4 agosto 2013: nello sport, un’immensit¨¤. L’uomo che era rimasto seduto sul trono del golf per 683 settimane era sprofondato fino a nˇă 1999 (adesso sar¨¤ nˇă 13) e fra il 2015 e il 2017, causa quei quattro interventi chirurgici, aveva giocato la miseria di 12 tornei. Ecco perch¨¦ questa vittoria vale molto di pi¨´ delle 79 precedenti: “Perch¨¦ adesso so di non avere davanti altri dieci o vent’anni di golf a questi livelli. Non c’era nulla di scontato, nessuna certezza di poter persino tornare a giocare, senza menzionare la possibilit¨¤ di alzare un nuovo trofeo”. E invece ¨¨ tornato e ha vinto. E allora ¨¨ ripresa la caccia agli 82 tornei di Snead e soprattutto il prossimo anno riesumer¨¤ l’inseguimento a Jack Nicklaus e ai suoi 18 Major. Lui ¨¨ fermo a quota 14 da dieci anni, ma pochi minuti dopo aver riassaporato la dolcezza del trionfo, ¨¨ subito diventato il favorito per conquistare il Masters di aprile.
Massimo Lopes Pegna
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