Il c.t. della nazionale maschile furioso ad un convegno: "Bisognerebbe avere un rapporto diverso coi social e l’uso del cellulare. Alcuni giocatori lo hanno usato nello spogliatoio tra primo e secondo tempo, non esiste"
Jeff Brooks e Meo Sacchetti. Ciamilo.
Al Seminario organizzato da Ussi e Fip all’Acqua Acetosa “Il basket e chi lo racconta: le Nazionali e il rapporto con la stampa. Dal cartaceo ai social network”, uno degli spunti pi¨´ interessanti arriva dal c.t. Meo Sacchetti che pone l’indice sulle cattive abitudini dei giocatori in tema di social network: “Bisognerebbe avere un rapporto diverso coi social e l’uso del telefonino. Mi hanno riferito in questi giorni, dopo la nostra doppia vittoria contro Polonia e Ungheria, che alcuni giocatori hanno usato il cellulare nello spogliatoio tra primo e secondo tempo. Non esiste, non si pu¨°, mi sono arrabbiato molto. Ho perso la battaglia a tavola dove tutti lo portano e lo usano, ma in campo la battaglia non la perdo. Non siamo la gestapo ma cos¨¬ non va bene. Ora vediamo il presidente come agir¨¤, magari togliamo la diaria a questi ragazzi e la prendo io... E poi un giorno quando siamo entrati in pullman eravamo 8 e tutti e 8 con la testa abbassata sul cellulare. L’unico che la teneva meno bassa era un argentino (Filloy, ndr). Lo so, a volte dovrei parlare meno ma io sono fatto in questo modo, se mi avete preso mi dovete tenere cos¨¬”.
Mario Canfora
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