La stagione ed il nuovo quadriennio olimpico dello sci della fatica scattano domani con la Sprint classica di Ruka: Federico, che a febbraio dovr¨¤ difendere il titolo mondiale, rilancia la sfida a norvegesi e russi dopo l’argento olimpico. E il nuovo direttore agonistico spera che il gruppo prenda la scia del valdostano: “L’entusiasmo porter¨¤ risultati”
Il Festval di Ruka, in Finlandia, apre la stagione di Coppe del Mondo dello sci nordico dopo il prologo dal trampolino di Wisla. Dall’Olimpiade coreana ai Mondiali di febbraio a Seefeld in Austria, scatta intanto il quadriennio olimpico di Pechino 2026 con gli staff avvicendati dopo la non conferma di Sandro Pertile. Nella combinata nordica e salto il coordinatore tecnico ¨¨ Federico Rigoni, che spera nel ritorno ad alti livelli di Ale Pitton, incalzato dal rientrante Samuel Costa e dalla promessa Buzzi, nonch¨¦ nei salti soprattutto di Ales Insam e di Lara Malsiner (visto che la sorella Manuela s’¨¨ strappata). Nel fondo, Marco Selle subentra a Sepp Chenetti, un palmares da Re Mida tra il 2005 ed il 2018.
METODO SELLE —
Trentino e poliziotto come Chenetti, il neo capo del fondo Selle, dice alla vigilia della Sprint a tecnica classica che vedr¨¤ domani Federico Pellegrini rilanciare la sfida agli scandinavi e ai russi dopo l’argento olimpicp: “Il mio metodo - dice Marco - ¨¨ stato dover ricostruire completamente lo staff dell’alto livello perch¨¦ sapevamo che Chenetti dopo aver fatto tanto e bene al fondo italiano aveva gi¨¤ deciso di chiudere. La squadra italiana femminile praticamente non esisteva e l’abbiamo ripristinata, con i due riferimenti Saracco per gli uomini e Paredi per le donne. C’¨¨ l’entusiasmo che porta il cambiamento e spero crescer¨¤ con i risultati, forse c’¨¨ pi¨´ compattezza, solidit¨¤ e pi¨´ regole nel gruppo. Abbiamo accontentato le richieste dell’atleta pi¨´ forte, Pellegrino,e gli altri vedono Chicco il leader che si spende per gli altri. De Fabiani? Ha gi¨¤ fatto cose sorprendenti e importanti sin da junior, la stagione disastrosa di 2 anni fa gli ha tolto sicurezza. L’anno scorso ¨¨ andato discretamente, il podio lo ha rigenerato un po’. Quest’anno speriamo nel De Fabiani migliore. Vedremo subito. Ai Mondiali al top? Ai ragazzi la pista piace...”. L’avvio, come sempre, chiarir¨¤ molte cose sul lavoro fin qui svolto: “Ci aspettano forse i due weekend pi¨´ difficili dal punto di vista tecnico dell’intera stagione di Coppa - aggiunge Selle -, tra Ruka e Lillehammer sono in programma le prove distance pi¨´ dure, tuttavia le affrontiamo con il giusto spirito. In squadra si respira un buon clima, la preparazione estiva ¨¨ stata rispettata senza intoppi, spero che tale sensazione sia resa migliore da qualche buon risultato. Le due squadre hanno seguito percorsi diversi, le donne hanno lavorato in queste settimane a Davos, dove Greta Laurent e Lucia Scardoni hanno mostrato qualcosa di buono nelle prove veloci, ma anche le altre ragazze si sono date da fare. I ragazzi sono volati in Finlandia, dove hanno trovato per¨° molta pioggia e sciato in condizioni a dir poco primaverili. Hanno avuto modo di svolgere alcuni test con altre nazioni e sono contenti. A Ruka partiremo con una sprint in tecnica classica adatta a Pellegrino, ma anche Rastelli e De Fabiani potrebbero qualificarsi. Sono convinto che le due ragazze si qualificheranno, Scardoni ¨¨ molto pimpante in questo format, arrivare in semifinale sarebbe bellissimo. Domenica c’¨¨ una 15 km sempre in classico, Noeckler dice di stare bene, spero possa fare meglio del trentesimo posto dell’anno scorso, come team puntiamo anche su De Fabiani, Rastelli e Salvadori e Pelle che lotteranno per finire nei trenta. Nella 10 km femminile parteciper¨¤ la sola Scardoni, prima di fare rientro in Italia”.
PASSATO E FUTURO —
Come cambia il fondo? L’arrivo di Selle sembra un po’ il ritorno alla gestione Vanoi o A¨°barello, con la figura del coordinatore tecnico-organizzativo ma il lavoro tecnico specialistico lasciato agli allenatori di riferimento. “? cambiato tutto purtroppo dai tempi di Vanoi, Albarello e gli altri - riprende Selle - perch¨¦ siamo meno rispetto ad allora, ma anche in giro per il mondo sono tutti meno rispetto ad allora, tranne i norvegesi e i russi che sono sempre piu uno squadrone e delle entit¨¤ a se stanti. Faremo sempre piu fatica noi come resto del mondo a contrastarli. Mondiali? Sono qui vicini e cercheremo di arrivare al top. Siamo gi¨¤ stati a Seefeld per testare le piste e ai ragazzi piace. Il Tour de ski? Partendo dall’Italia avremo il contingente nazionale. Ne testeremo parecchi. E poi da l¨¬ ¨¨ anche un banco di prova per decidere cosa fare per i Mondiali. Riportare entusiasmo? L’entusiasmo cresce se hai i risultati, e se hai quello che porta i risultati che ¨¨ un personaggio, abbiamo Chicco che fa risultati che ¨¨ un bel personaggio. Serve che si aggrappino e se li porti dietro. Devi avere anche le qualit¨¤ per poterlo fare. Loro ci stanno veramente provando, perch¨¦ quest’anno si sono spaccati in due facendo tutto l’allenamento, certo tutti lottano per lo stesso obiettivo”. La stagione vedr¨¤ il passaggio in Italia in occasione.
CALENDARIO —
Sono sei le gare previste in Italia: si comincia a Dobbiaco sabato 29 e domenica 30 dicembre con le tappe di apertura del Tour de Ski, che si concluder¨¤ come sempre sabato 5 e domenica 6 gennaio in Val di Fiemme, con le prove in classico sul Lago di Tesero e la consueta ascesa dell’Alpe del Cermis. La novit¨¤ ¨¨ rappresentata dalla localit¨¤ valdostana di Cogne, dove si disputeranno sabato 16 e domenica 17 febbraio una sprint in tecnica libera e due distance in tecnica classica. Il Mondiale si disputer¨¤ a Seefeld dal 19 febbraio al 3 marzo 2019, il Mondiale juniores a Lahti dal 21 al 27 gennaio 2019. Programma Ruka - Fondo - Domani: Sprint Tc U e D ore 12.30. Domenica: 10 e 15 km tc D e U ore 10.45 e 12.30 (Pellegrino, De Fabiani, Rastelli, Noeckler, Salvadori; donne: Laurent, Scardoni). Combinata nordica - Domani 11 e 14 (Pittin, Costa, Buzzi); domenica staffetta 9.45 e 15. Salto - Domani e domenica 16.30 e 17 hs 142. Tv: dirette Eurosport e Rai Sport.
Stefano Arcobelli
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