Farfalle, il nuovo corso: "Pensiamo solo al Mondiale e ai Giochi"
Le temperature gi¨¤ abbondantemente primaverili sciolgono la neve sulle imponenti montagne che abbracciano Cuneo. ? lo stesso, atteso disgelo che vive la ginnastica ritmica italiana con il suo primo appuntamento in pedana del 2023, il campionato di A1, A2 e serie B. Ma soprattutto la prima esibizione ufficiale delle Farfalle, dopo mesi di silenzio agonistico e non solo. Arriva in fondo a un inverno pi¨´ lungo e rigido del solito, da che alla fine dell’ottobre scorso le ex ginnaste azzurre Nina Corradini, Anna Basta e Giulia Galtarossa hanno denunciato i presunti abusi subiti nel corso della loro carriera, facendo scattare un’inchiesta presso la procura di Monza e una presso quella federale, che il 30 gennaio ¨¨ giunta al deferimento dell’allenatrice Emanuela Maccarani e della sua collaboratrice Olga Tishina. Entrambe presenti a Cuneo, sono state le pi¨´ applaudite dal caloroso popolo della ritmica, che continua a non credere alla versione del “sistema” malato. O del sogno infranto, come sussurrano le atlete pi¨´ giovani.
Grinta
¡ªI loro occhi, i palloncini e l'incessante caccia agli autografi sono tutti per la campionessa del mondo Sofia Raffaeli, Milena Baldassarri e la Nazionale della ritmica, alla quale ¨¨ stato riservato il compito di rompere il ghiaccio. Le azzurre lo fanno con due esercizi di gara di tre minuti ciascuno che mandano in delirio il pubblico proveniente da tutta Italia. L’esecuzione ¨¨ incantevole e decisa come nelle ultime esibizioni, anche se sono cambiate due delle cinque interpreti di bronzo a Tokyo 2021: Giulia Segatori al posto di Agnese Duranti (miocardite, dovrebbe rientrare tra un mese) e Alessia Russo\Laura Paris al posto di Martina Santandrea. Cerchi, palle e nastri disegnano un futuro che dev’essere per forza diverso, come chiarisce la capitana Alessia Maurelli, interrompendo un silenzio durato mesi: "Sono contenta di poter parlare, le parole erano diventate un campo di battaglia, ma non ¨¨ cos¨¬. Noi vogliamo combattere soltanto in pedana, ai prossimi Mondiali e speriamo ai Giochi di Parigi. Rispetto agli anni precedenti abbiamo iniziato a lavorare molto tardi, ma paradossalmente ci sentiamo pronte prima.
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? la dimostrazione - sottolinea l’aviere azzurra - che per un mese abbiamo lavorato bene, cercando di isolarci da qualsiasi cosa e portando qui un programma simile a quello dell’ultimo Mondiale a Sofia, che ci permette di guardare gi¨¤ agli impegni internazionali. Tanto fa la testa e tanta ¨¨ la nostra voglia di rimettersi in gioco". E per dimostrarlo, hanno scelto “They don’t care about us” di Michael Jackson il cui testo non lascia spazio all’immaginazione: “Tutto ci¨° che voglio dire ¨¨ che a loro non importa di noi\Non ti preoccupare di quello che la gente dice, noi sappiamo la verit¨¤ […] Tutti quanti sono diventati matti”.
Preoccupazione
¡ªL’emozione ¨¨ tanta e al termine dell'esibizione si traduce in pianto, non appena riguadagnano l’area di riscaldamento. Un pianto liberatorio: "Se siamo ancora le Farfalle? D’ora in poi sar¨¤ l’ultimo dei problemi, chiamateci come preferite mentre noi ci concentriamo sul da farsi. Siamo giovani donne, siamo la nazionale italiana e stiamo lottando per il nostro sogno" conclude la Maurelli. In settimana le azzurre sono state sentite come testimoni dalla procura di Monza, un interrogatorio che per i modi non ¨¨ piaciuto ai loro genitori. Intanto il processo sportivo previsto per il 23 febbraio ¨¨ stato rinviato. "Siamo preoccupati per le inchieste - ammette Valter Peroni, vicepresidente della Federginnastica e commissario dell’Accademia di Desio - non tanto per quello che potrebbe essere, ma per il futuro di questa squadra che ha degli impegni fondamentali quest’anno con la qualifica olimpica e il prossimo anno con i Giochi dove vorremmo andare da primi attori. ? fondamentale per le ragazze, che ci stanno mettendo tutta la loro vita, e anche per noi che stiamo cercando di sostenerle". Chi per Parigi ha gi¨¤ il pass ¨¨ Sofia Raffaeli, che a Cuneo ha trascinato la Ginnastica Fabriano al successo di tappa: "Ero un po’ tesa per la scelta di presentare i due nuovi esercizi al cerchio e alle clavette che vedrete anche al Mondiale di Valencia. ? andata bene, sono felice e so c'¨¨ ancora molto da lavorare, quest’anno l'obiettivo ¨¨ crescere di carattere. Le Farfalle? Ci siamo salutate, che bello rivederle finalmente in pedana".
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