Vale come una medaglia, forse di pi¨´. Partecipare (su invito) al contest di onde giganti delle Hawaii significa brillare. Perch¨Ś ¨¨ riservato ai migliori al mondo. Per capirci, assieme all'atleta sardo ci saranno Kauli Vaast (medaglia dĄŻoro alle Olimpiadi), Kelly Slater, John John Florence, Kai Lenny, Justine Dupont. Ed ecco quello che ci ha raccontato...
La sua stagione. LĄŻinverno del surf significa big wave, onde giganti. Francisco Porcella ¨¨ uno dei riferimenti di questo mondo e nella stagione appena iniziata si cimenter¨¤ in un evento da All Star: lĄŻEddie Aikau che si terr¨¤ a Waimea nel NorthShore dell'isola di Oahu, alle Hawaii, in cui ¨C tra gli altri ¨C parteciperanno Kauli Vaast (medaglia dĄŻoro alle Olimpiadi), Kelly Slater, John John Florence, Kai Lenny, Justine Dupont. Un cast dĄŻeccezione che d¨¤ ulteriore motivazione a Porcella, gi¨¤ molto carico di suo quando si parla di onde giganti. Lo abbiamo intervistato in esclusiva.
Ormai ci sono molti "contest" di big wave... Perch¨Ś Eddie Aikau ¨¨ speciale??
"Perch¨Ś non ¨¨ nemmeno considerabile un contest: ¨¨ una celebrazione di tutta la tua carriera, ¨¨ un riconoscimento dopo tanti anni a surfare le onde giganti. Essere nellĄŻinviting list ¨¨ veramente un qualcosa di speciale che capita a pochi nel mondo: ¨¨ il sogno di tutti i big wave surfer del mondo, per gareggiare ¨¨ necessario che ci siano 15 metri dĄŻonda".?
Quando si parla di big wave, tutti pensano solo allĄŻaltezza dellĄŻonda invece di comprendere le vere particolarit¨¤ delle differenti grandi onde: Nazar¨Ś, Mavericks, Puerto Escondido, Jaws. Come mai? Ci spieghi come la pensate tra voi big wave rider??
"Sono proprio onde diverse: da come lĄŻacqua si muove, dalle perturbazioni che da fuori colpiscono lĄŻoceanoĄ a seconda di come sono create morfologicamente, sono diverse. Per esempio, Nazar¨Ś ¨¨ tra le pi¨´ alte, ma Puerto Escondido e Mavericks sono pi¨´ grosse, cos¨Ź come Jaws e TeahupoĄŻo. Tutto ¨¨ relativo alla mareggiata e alla potenza di quello che pu¨° reggere la barriera corallina. Infatti, facciamo la distinzione tra le onde create dalla profondit¨¤ del fondale e gli 'slabs', ovvero quelle pi¨´ grosse che alte, con la massa dĄŻacqua che si sgretola su se stessa e crea tubi giganteschi".?
Quali sono i tuoi piani per lĄŻinverno di big wave??
"Ovviamente essere qua pronto per lĄŻEddie, poi andr¨° a inseguire le mareggiate pi¨´ grandi dellĄŻemisfero nord, tra Nazar¨Ś e Irlanda. Ho gi¨¤ preso una mareggiata buona a Mavericks e una a Jaws, siamo belli caldi per lĄŻinverno".?
Una grande onda o un salto nel vuoto con la tuta alare: quanto sono diverse le sensazioni che provi??
"Sono due sensazioni bellissime: sei a contatto con la natura al mille per mille. Una grande onda dura 10/15 secondi, un volo pu¨° arrivare al minuto e mezzo: sono sensazioni veramente difficili da spiegare, ma tutte e due bellissime e speciali. Sono sport per cui ci vuole duro lavoro e tanta passione".?
Sul tuo profilo Instagram non mancano i video e i racconti di cadute importanti su onde giganti: ci racconti i momenti pi¨´ spaventosi con il surf negli ultimi mesi??
"Bisogna anche far vedere le cadute: fanno parte del gioco, della crescita e del lavoro sulle onde grandi. Le pi¨´ pesanti sono state in Brasile, su uno slab chiamato 'Shock' nella costa di Niteroi, e poi una a Desert Point, con la pinna che mi ¨¨ entrata nel polpaccio e sono uscito dallĄŻacqua con un grande squarcio. Ma come detto fa parte del gioco, lĄŻimportante ¨¨ sapersi rialzare".?
Visto che sei un atleta poliedrico con tante attivit¨¤ diverse, al giorno dĄŻoggi quanto spazio occupa il surf nella tua vita? Sia in termini di tempo impiegato, sia in una scala di priorit¨¤.?
"Il surf ¨¨ la mia priorit¨¤, passo pi¨´ tempo a surfare che a volare. Mi piace far vedere anche i miei voli perch¨Ś ¨¨ uno stacco ed ¨¨ anche un lavoro che mi prepara alle onde grandi: quando guardo il vuoto e so di volermi lanciare, cĄŻ¨¨ un focus al 100%. Ma il big wave surfing ¨¨ la mia priorit¨¤".?
Per te il motore del surf resta lĄŻadrenalina che ti pu¨° dare una singola onda o hai degli obiettivi concreti che vuoi provare a raggiungere??
"Non ¨¨ tanto lĄŻadrenalina che mi porta a praticare questi sport, quanto il fatto di entrare in unĄŻaltra dimensione, il 'flow state' in cui sei tuttĄŻuno con la natura e gli elementi. Sono sensazioni che in pochi possono vivere. Mi riempie di energia e mi tiene vicino a quello che amo e che porto con me ogni giorno: una grande passione per la natura in generale. Poter viverlo cos¨Ź allĄŻestremo ¨¨ un dono di Dio e Madre Natura".?
CĄŻ¨¨ un posto nel mondo che riesci a chiamare Ą°casaĄą??
"La Sardegna sicuramente, quando sono in Europa come base. E poi Maui alle Hawaii quando sono da quellĄŻaltra parte del mondo".?
A settembre hai organizzato un evento sul surf con ragazzi con disabilit¨¤: quanto ¨¨ importante per te essere anche un riferimento nel mondo del surf??
"Cerco di farlo ogni anno. Trovo bello poter riconnettere queste persone allĄŻacqua e trovare un modo per far vivere loro un momento speciale assieme: uno dei miei obiettivi in futuro ¨¨ dare quello che lĄŻoceano ha dato a me alle persone con disabilit¨¤ o che hanno bisogno di un aiuto per riconnettersi a tutto quello che ci circonda. Siamo tutti interconnessi e voglio essere ambasciatore a 360Ąă di questi sport meravigliosi".?
Come vedi il movimento del big wave nel futuro? Si dice che cĄŻ¨¨ sempre pi¨´ gente in acqua, a Nazar¨Ś per esempioĄ?
"Sta crescendo, sempre pi¨´ ragazzi anche italiani si stanno mettendo sulle onde di Nazar¨Ś e stanno trovando il modo di esplorare questo mondo. Per fortuna abbiamo tanti sistemi di sicurezza, come i giubbotti, ma bisogna comunque stare attenti a non rovinare lĄŻessenza del big wave surfing: bisogna dare a tutti la possibilit¨¤ di surfare unĄŻonda pulita senza moto dĄŻacqua che la rovinino e creino situazioni di pericolo. Dunque divertirsi, ma con sicurezza. Consiglio di fare un corso che prepari alle onde giganti e alle situazioni di soccorso, se cĄŻ¨¨ bisogno: ci vogliono anche anni di tempo, a volte ¨¨ giusto fare i passi corretti senza velocizzare il percorso".?
Ripensando al Ride of the Year del 2022: quella resta lĄŻonda che ti ha dato le migliori sensazioni negli ultimi due anni e mezzo??
"Era un qualcosa lavorato e sudato negli ultimi 15 anni a Jaws, proprio perch¨Ś ¨¨ lĄŻonda pi¨´ difficile da cavalcare in un tubo in backside. Essere il primo a vincere il Ride of the Year con unĄŻonda del genere ¨¨ stato un grande passo. Dopodich¨Ś cĄŻ¨¨ sempre lĄŻonda pi¨´ grande e lĄŻonda che vuoi migliorare nei diversi posti nel mondo: ¨¨ un continuo lavoro con se stessi. Dicono che 'Sky is the limit', sar¨¤ per questo che ora volo anche in cieloĄ".
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