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Forum Osservatorio Valore Sport 2025: lo sport come leva per il benessere e la crescita del Paese
Si ¨¨ conclusa oggi la terza edizione del Forum Osservatorio Valore Sport, evento organizzato da The European House ¨C Ambrosetti (Teha) presso la sala autorit¨¤ dello stadio Olimpico di Roma dove sono state presentate e discusse le principali evidenze del terzo Rapporto dell¡¯iniziativa.?L¡¯edizione 2025 ha visto la partecipazione di un parterre di relatori (40 in totale) di alto livello, tra cui Orazio Schillaci, ministro della Salute, Giovanni Malag¨°, presidente Coni, Luca Pancalli, presidente Cip, Marco Mezzaroma, presidente di Sport e Salute, Antonella Baldino e Beniamino Quinteri, rispettivamente ad e presidente di Istituto per il Credito Sportivo e Culturale.
segnali positivi
¡ª ?La sedentariet¨¤ in Italia ¨¨ in calo, ma persistono disuguaglianze nell¡¯accesso alla pratica sportiva. Negli ultimi anni, in Italia, la consapevolezza sull¡¯importanza dell¡¯attivit¨¤ fisica sembra in crescita e i dati Istat mostrano segnali positivi: la quota di italiani che non praticano mai sport, oggi pari al 35% della popolazione, ¨¨ in calo di 5,6 punti percentuali tra il 2001 e il 2023. Tuttavia, permangono importanti disparit¨¤ nell¡¯accesso alla pratica. Se consideriamo chi non pratica mai sport scopriamo che sono molto di pi¨´: gli anziani rispetto ai giovani, le persone con basso livello di istruzione rispetto ai laureati, le donne rispetto agli uomini, i residenti nel Sud e Isole, nei piccoli comuni e nelle periferie rispetto a quelli nel Nord, nelle aree metropolitane e centrali. L¡¯accesso alla pratica sportiva resta un tema da attenzionare anche guardando ai bambini, in particolare alle infrastrutture sportive scolastiche: quasi il 60% degli edifici scolastici italiani non dispone di una palestra, con punte superiori al 75% in alcune regioni del Mezzogiorno.??
dibattito
¡ª ?Quest¡¯anno, l¡¯Osservatorio ha posto al centro delle analisi e del dibattito il legame tra sport, salute, prevenzione e qualit¨¤ della vita, analizzando le correlazioni tra sedentariet¨¤ e altri stili di vita a rischio, come il consumo di tabacco e alcol e la scarsa aderenza a una dieta equilibrata. Dalle elaborazioni emerge come le persone fisicamente attive hanno una propensione al fumo inferiore del -12% rispetto ai sedentari, al consumo abituale di alcol inferiore del -2%, al consumo abituale di frutta e verdura del +42% e di carni bianche del +37%. La sedentariet¨¤ contribuisce all¡¯insorgenza di numerose patologie, tra tumori, malattie cardiovascolari, diabete, ma anche malattie psicologiche e neurodegenerative. Le conseguenze di questa tendenza sono rilevanti non solo in termini di salute pubblica, ma anche dal punto di vista economico: il costo della sedentariet¨¤ per il sistema sanitario italiano ¨¨ stato stimato in 6,7 miliardi di euro. Alla luce di queste evidenze, ¨¨ stata ribadita la necessit¨¤ di un approccio integrato alla promozione della cultura del movimento, ispirato al modello ¡°Sport in All Policies¡±, che vede la pratica sportiva come un fattore trasversale da integrare nelle politiche del Paese. ¡°Come Osservatorio, portiamo avanti con forza il principio guida di ¡°Sport in All Policies¡±: lo sport ¨¨ un ambito altamente interdisciplinare, che incide sulla salute pubblica, sull¡¯educazione, sull¡¯integrazione sociale, sullo sviluppo economico, sull¡¯attrattivit¨¤ turistica e sulla proiezione internazionale del Paese, solo per citare alcune delle principali direttrici di impatto che rappresentano responsabilit¨¤ e competenze di (almeno) 13 degli attuali Ministeri¡±, ha dichiarato Valerio De Molli, managing partner e Ceo di The European House ¨C Ambrosetti.?
Gazzetta dello Sport
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