Europei Lotta, l’Italia chiude con 3 bronzi: per Chamizo decimo podio continentale

Nel fine settimana si sono conclusi i Campionati Europei di lotta, andati in scena dal 12 al 18 febbraio a Bucarest (in Romania) e passaggio fondamentale per i lottatori che si stanno preparando in vista dei tornei di qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024. L’Italia torna a casa con 3 medaglie, tutte di bronzo, grazie alle prestazioni di Danila Sotnikov nella greco-romana (130 kg), Enrica Rinaldi nella femminile (76 kg) e Frank Chamizo nella lotta libera (79 kg).

CHAMIZO

Frank Chamizo non molla mai. E continua ad aggiungere medaglie alla sua bacheca. Quella conquistata a Bucarest è la decima continentale per l’azzurro che ora conta 4 ori, 3 argenti e 3 bronzi (di cui un argento vinto agli European Games di Baku 2015, valevoli come rassegna continentale di quell’anno). Un bottino che lo consacra più tra i lottatori azzurri più vincenti della storia. L’italo-cubano ha gareggiato nei -79 kg dello stile libero, categoria non olimpica e scelta inedita dell’azzurro per quanto riguarda gli Europei, vincendo ben 3 incontri prima dello stop: ai sedicesimi ha battuto per 2-1 il serbo Hetik Cabolov, agli ottavi ha superato l’estone Erik Reinbok con un netto 6-0, ed infine ha eliminato ai quarti l’azero Orkhan Abasov per 6-5. In semifinale Chamizo ha poi ceduto il passo al bielorusso Magomedkhabib Kadimagomedov: in gara come atleta neutrale indipendente e già vicecampione olimpico in carica nei -74 kg (fu proprio lui a superare Chamizo in semifinale a Tokyo 2020), ha dominato l’incontro imponendosi per 4-0. L’azzurro si è poi rifatto nella finalina per il bronzo vinta 5-1 sul turco Ramazan Sari.

RINALDI E SOTNIKOV

Le altre due gioie azzurre sono arrivate da Enrica Rinaldi e Danila Sotnikov. La 25enne romagnola, già bronzo europeo a Budapest 2022, ha iniziato la sua gara nei 76 kg con il successo per superiorità tecnica sulla polacca Daniela Tachuk, per poi battere ai quarti la padrona di casa Catalina Axente (1-1). Anche per lei lo stop è arrivato in semifinale, sconfitta per 3-0 dall’ucraina Anastasiia Shustova. Il podio europeo arriva dopo la bella vittoria per 5-2 sulla lituana Kamile Gaucaite nella finalina per il bronzo. Percorso diverso invece per Danila Sotnikov nei 130 kg della greco-romana: l’azzurro, già argento continentale nel 2022, è incappato subito nell’ostico russo Sergei Semenov (in gara come atleta neutrale indipendente), due volte bronzo olimpico a Tokyo e a Rio de Janeiro, poi medaglia d’oro a Bucarest. Sotnikov non ha gettato la spugna, anzi, il giorno seguente ha resettato tutto regalando una sfilza di successi da applausi: nei ripescaggi ha battuto nell’ordine il russo Dzmitry Zarubski (in gara come atleta neutrale indipendente) per 4-2, il lituano Mantas Knystautas per 4-1 e nella finalina il georgiano, vicecampione olimpico, Iakobi Kajaia per 9-3.