La Fise e un 2025 all'insegna dell'inclusione: "Un valore aggiunto per le nostre attività"

La Fise (Federazione Italia Sport Equestri) ha presentato questa mattina nella "Sala Presidenti" del Coni il programma della stagione 2025. Un anno ricco di eventi, sport e inclusione, racchiusi in 4 pilastri: primato agonistico, formazione professionale, inclusione sociale e sport come centro di tutte le attività. "L’obiettivo è arrivare a Los Angeles 2028 con le nostre discipline olimpiche rappresentate. ? anche il centenario della nascita di Raimondo d’Inzeo e lo festeggeremo ad aprile con entusiasmo", commenta il presidente Marco Di Paola, che aggiunge: "Le Federazioni erano nate per raggiungere primati olimpici, oggi ampliano la loro mission con nuovi obiettivi, anche in ottemperanza dell’ultimo comma dell’Art. 33 della Costituzione". Tanti gli appuntamenti programmati per quest’anno: Si inizierà con i Campionati Europei Ambassador di Salto Ostacoli - dal 13 al 15 giugno a San Giovanni in Marignano (RN) -, proseguendo dal 20 fino al 28 giugno con il Campionato Mondiale di Polo femminile a Punta Ala (GR), passando per il Campionato Europeo di Endurance a Castiglione del Lago (PG) il 21 giugno, arrivando all’ArenaFISE (6 e 7 novembre) inserita nel grande contesto di Fieracavalli Verona. Ovviamente, il fiore all’occhiello sarà, come sempre, lo CSIO5* di Roma - Piazza di Siena, dal 21 al 25 maggio, con una 92esima edizione che sarà il punto di riferimento del salto ostacoli a livello mondiale.?

progetti

Il sociale, altro importante pilastro federale, sarà implementato e valorizzato. Numerose le iniziative di crescita e inclusione, con un'attenzione particolare alla creazione di opportunità per le categorie più fragili e per i giovani a rischio. La mission della Fise è quella di offrire uno "sport per tutti", senza distinzioni, e di contribuire al benessere degli animali. L’inclusione sarà il valore aggiunto delle attività, con iniziative pensate per le categorie più fragili. Il centro equestre dei Pratoni del Vivaro giocherà un ruolo fondamentale, in ragione delle attività rivolte all'inclusione sociale, riservando ampio spazio a iniziative dedicate a rifugiati e ragazzi con difficoltà psichiatriche. Tra queste, di particolare rilievo le collaborazioni instaurate con UNHCR e l’associazione "Save the Dream". Ai Pratoni è anche in svolgimento il progetto "Equitraining", rivolto a maggiorenni affetti da disabilità o disagi sociali che, grazie alla straordinaria interazione con il cavallo, stanno avendo la possibilità di apprendere i segreti del mestiere di "Assistente di scuderia". Gli sport equestri, in virtù del particolare imprinting che crea il binomio cavaliere – cavallo, sono sicuramente un potente strumento di crescita, formazione e inclusione per tutti, senza alcuna barriera. Anche sulla sostenibilità ambientale la Fise presenta dei progetti ambiziosi di tutela del territorio. La collaborazione con Wwf Italia, grazie all’adesione del progetto "Adotta un’oasi", ha portato all’ideazione di un corso federale dedicato a guide equestri delle oasi. Ci sono poi visite a cavallo negli oltre 130 ettari dei Pratoni del Vivaro, scrigni di biodiversità. In conclusione, sono state presentate le nuove divise della squadra nazionale con un ritorno all’azzurro savoia, colore che contraddistingue in tutto il mondo lo sport italiano.