Malag¨°: “Non ero ottimista sulla riforma, oggi lo sono”. Giorgetti: “Nessuna intrusione della politica, collaboriamo assieme nella fase attuativa”
Federica Pellegrini, 30 anni, portabandiera all’Olimpiade di Rio 2016. Getty
E’ disgelo tra Governo e Coni dopo le polemiche delle ultime settimane scatenate dalla riforma dello sport italiano messa in campo da Palazzo Chigi. La conferma arriva dalle prime parole dei protagonisti, in apertura degli Stati Generali dello sport convocati dal Coni, giornata di approfondimenti e dibattiti sul futuro del movimento al Salone d’Onore di Palazzo H, a Roma. “Non ero ottimista quando ¨¨ arrivato questo provvedimento (la riforma del Coni approvata nella legge di Bilancio, ndr), lo sono invece oggi perch¨¦ gli impegni presi sono importanti. Sarebbe una forma di autolesionismo se poi non avessero riscontro nella pratica”, ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malag¨°, davanti ai sottosegretari Giancarlo Giorgetti e Simone Valente.
IL GOVERNO —
Lo stesso Giorgetti, che gi¨¤ nell’intervista di oggi sulla Gazzetta aveva aperto a un dialogo col Coni, ha risposto: “Non c’¨¨ nessuna volont¨¤ di fare intrusione da parte della politica. Il Coni resta nella sua assoluta autonomia che, anzi, viene esaltata per le federazioni non cambia assolutamente nulla. Continueranno a fare quello che facevano prima, i contributi continueranno ad esserci come prima e spero anche di pi¨´. Questa riforma non ¨¨ perfetta ma ¨¨ buona, deve essere attuata ed implementata con la collaborazione di tutti”. Il sottosegretario con delega allo sport ha poi aggiunto: “Cambia il nome della Coni Servizi (diventer¨¤ Sport e Salute, ndr) ma questo ¨¨ l’aspetto pi¨´ banale. Continuer¨¤ a fare quello che fa oggi per¨° nei nostri sogni deve essere anche un braccio operativo che sviluppa ulteriormente quell’aspetto formativo ed educativo legato alla scuola dove si ¨¨ fatto troppo poco”.
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