Oggi gli Stati Generali dello sport. Il sottosegretario: "Il Comitato Olimpico potr¨¤ commissariare le federazioni, sui soldi pubblici vigiler¨¤ Sport e Salute"
Giancarlo Giorgetti, 52 anni, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega allo sport.. LAPRESSE
“Armoniosa collaborazione”. Cio¨¨: parliamo, confrontiamoci, lavoriamo per la migliore applicazione della riforma, perch¨¦ alle decine di migliaia di societ¨¤ sportive italiane, “interessa poco Palazzo Chigi o Palazzo H, ma un aiuto vero alla loro vita e alla risoluzione dei loro problemi”. Alla vigilia degli Stati Generali dello sport convocati per oggi dal Coni, e nelle ore dell’approvazione del nuovo statuto della Coni Servizi diventata Sport e Salute con l’approvazione della legge di Stabilit¨¤, il sottosegretario con la delega allo sport Giancarlo Giorgetti lancia un segnale al Coni. Apre se non su tutto, su molto. Soprattutto sottolinea che nell’applicazione della legge non ci sar¨¤ un sistema sportivo spaccato in due, con un Coni striminzito da una parte, e la nuova societ¨¤ ?Sport e salute? onnipotente padrona di tutto, cassa compresa. “Per esempio, il Coni conserver¨¤ il potere di commissariare le federazioni sportive. Sport e Salute, invece, di fronte a un uso dissennato dei soldi pubblici, potr¨¤ sospenderne l’erogazione”.
Giorgetti, che cosa dir¨¤ agli Stati Generali?
"Vorrei che in qualche modo si arrivasse dal sogno alla realt¨¤. Ora si tratta di implementare e realizzare la riforma. Non ¨¨ possibile che ci sia un Coni in guerra col Governo e viceversa".
Nelle stesse ore intanto sar¨¤ approvato lo statuto di Sport e Salute. Che cosa ci sar¨¤ scritto?
"Sar¨¤ ampliato l’oggetto sociale. Non solo l’offerta di servizi organizzativi, amministrativi o gestionali al Coni, un’attivit¨¤ che rimane. Ma anche tutto ci¨° che ¨¨ legato alla scuola. E un braccio sanitario-sportivo, che si occupi per esempio del tema di combattere la depressione o l’obesit¨¤ anche con lo sport".
Vi rendete conto che vi giocate tantissimo su questa partita? Non vi inventerete mica una scelta partitica?
"Il politico non ¨¨ un lebbroso, ma qui serve un manager che sappia gestire personale e massimizzare le tante risorse che arrivano dal governo. Ma non ¨¨ il presidente-amministratore delegato a decidere le politiche sportive del Paese. Serve un manager che sappia gestire nel miglior modo possibile risorse, personale e che abbia conoscenza dello sport".
Lei dice che non cambia nulla. Che cosa vuol dire? La preparazione olimpica significa risorse umane, impianti, competenze. E per diverse federazioni, la preparazione olimpica del Coni ¨¨ l’unica perch¨¦ non ci sono le forze per una preparazione federale.
"Come funziona? I beni e il personale facevano riferimento a Coni Servizi ieri e fanno riferimento a Sport e salute oggi, e si troveranno le modalit¨¤ per mettere a disposizione della preparazione olimpica del Coni quelle risorse. Non cambia niente ".
Diciamo la verit¨¤: se io devo gestire l’Acqua Acetosa o l’Istituto di scienza e di medicina dello sport, Formia, Tirrenia, retribuire chi ci lavora, medici, tecnici, ingegneri, 40 milioni sono pochi...
"I 40 milioni possono essere pochi o tanti, la cifra ¨¨ frutto di una stima sommaria fatta sui bilanci. Vedremo voce per voce con il Coni, si tratta di un lavoro meticoloso, che ¨¨ in corso".
Canfora-Piccioni
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