Tua l'antieroe e l'occasione della vita nella sera sbagliata

Il pugile samoano usava gli alberi di banane come sacco e aveva il collo largo come la testa. Si dovette arrendere al grande Lennox Lewis. "Sono stato pi¨´ felice da povero che da ricco"

Cartoline da una remota potenza, che sembrava arrivare da lontano e andare lontano, oltre le corde, come se non dovesse perdere intensit¨¤. Paradossalmente, facevano ancora pi¨´ impressione quei colpi che andavano a vuoto, cosa che ogni tanto gli capitava, fendendo l'aria con un sibilo. Ogni tanto deraglia anche l'esistenza, quando capita ai pi¨´ forti fa notizia; se poi finiscono i soldi, tutti i soldi, quello ¨¨ il momento in cui persino chi aveva steso tanta gente rischia di non rialzarsi pi¨´. Invece diventi quel campione che non sei mai stato sotto i riflettori proprio quando si spengono le luci ai quattro angoli e si spegne la lampada dell'ultima casa che devi lasciare, i fanali dell'ultima automobile che puoi vendere. La risalita lenta dell'uomo ha concesso a David Tua tutto il tempo che lui quasi mai dava ai suoi avversari, precipitati nella zona oscura che c'era tra la caduta di una vestaglia e il lettino di uno spogliatoio, col dottore che fa le domande di rito. Nato a Faleasiu, Isole Samoa, il 21 novembre del '72, cresciuto poi in Nuova Zelanda, in una specie di clan familiare dove la vita di ognuno si stratificava su quella degli altri come fa la polvere negli angoli dove nessuno guarda mai. Il ragazzino dentro gli angoli ci avrebbe chiuso un sacco di gente, prima di somministrare la sua tortura breve.?