Il Bomber si ritrova dopo un lungo periodo di appannamento ed ¨¨ argento nei 100 misti in 51”03 (record italiano) dietro il russo Kolesnikov. La staffetta veloce, con l’esordio del naturalizzato Condorelli, cede solo a Stati Uniti e Russia a suon di record italiano
L’Italia porta a 5 il bottino ai Mondiali di Hangzhou in vasca corta. Da 3 a 5 in un battibaleno nell’apertura della sessione di finali della quarta giornata. Un bronzo veloce, velocissimo, da record italiano e per 18 centesimi. Oltre le onde, l’Italia conquista la quarta medaglia, la prima in staffetta con Santo Condorelli, alla prima medaglia tricolore, nella 4x50 sl vinta dagli Usa (imbattuta in staffetta) di Caeleb Dressel (20”43) con il record mondiale di 1’21”80. Dopo la prima frazione dell’italo-canadese di 21”27, ¨¨ toccato ad Andrea Vergani, il milanese medagliato nei 50 sl agli Europei, che aveva tanta voglia di rifarsi dopo il flop individuale, che ha nuotato una frazione da 20”44 con cui ha tenuto l’Italia al quarto posto. Poi un ottimo Lorenzo Zazzeri ha portato virtualmente sul podio il quartetto azzurro in 20”57 e Alessandro Miressi s’¨¨ involato verso il tocco lasciando dietro l’australiano Townsend con un 50 da 20”62, davanti il russo Rylov in 20”37 cedeva all’americano Michael Chadwick 20”53 di frazione. E’ una staffetta davvero inedita, questa azzurra, con due componenti su 4 diversi rispetto alla 4x100 sl dell’argento continentale estivo (dove avevano nuotato Luca Dotto e Ivano Vendrame, qui assenti). In Cina, nel 2006, c’era stata la prima medaglia d’oro in vasca corta degli staffettisti veloci. Cancellato il record italiano realizzato con i superbody il 14 dicembre 2008 agli Europei di Fiume, dove Alessandro Calvi, Marco Orsi, Mattia Nalesso e Filippo Magnini nuotarono in 1’23”37. Gli americani hanno cancellato il precedente primato mondiale di 1’22”60. “Siamo andati tutti forti, nonostante qualche problema allo stacco - spiega Miressi alla Fin -. Direi che ¨¨ andata comunque benissimo”. Zazzeri: “Quando si scende sotto l’1’’23 vuol dire che sono tempi da grande nazione. Siamo stati all’altezza dei migliori del mondo: veloci e molto compatti”. Vergani: “Noi siamo partiti pensando di batterli tutti. Il bronzo va pi¨´ che bene, ovviamente”. Chiosa Condorelli: “Sono molto eccitato, questa ¨¨ la mia prima medaglia con l’Italia. E’ un punto di partenza perch¨¨ questa staffetta pu¨° crescere ancora tanto. Sapevo che il record poteva essere battuto”. Il pi¨´ contento ¨¨ Claudio Rossetto, che allena i velocisti.
Vergani, Zazzeri, Condorelli e Miressi. Ap
BOMBER D’ARGENTO —
Marco Orsi torna vicecampione del mondo a distanza di 4 anni da Doha: stavolta non nei 50 sl, bens¨¬ nei 100 misti di cui ¨¨ anche campione europeo. A 28 anni appena compiuti, il Bomber bolognese allenato da Roberto Odaldi, partito in modo esplosivo a delfino, a met¨¤ cio¨¨ dopo il dorso pagava al russo specialista Kolesnikov solo 16 centesimi, nella frazione a rana riusciva a prendere la testa della gara, poi nell’ultima vasca a stile libero cedeva al russo di mezzo secondo. L’oro del russo ¨¨ a 50”63, l’argento di Orsi col record italiano a 51”03 (in semifinale aveva stampato 51”42). Il bronzo ¨¨ del giapponese Hiromasa Fujimori, terzo in 51”53 con cinque centesimi di vantaggio sullo statunitense Michael Andrew. Sotto al muro dei 51” va solo il russo Kliment Kolesnikov (come in semifinale in 50”90), sempre in testa fino al tocco dopo 50”63 che vale il record dei campionati e il record mondiale juniores. Una medaglia pesante per il definitivo rilancio: un argento squillante e persino un piccolo rimpianto d’oro ma il progresso realizzato da Genova ad oggi ¨¨ davvero assai significativo. In Cina si era presentato con un personale di 51”57: per tre centesimi Marco non ha infranto il muro. Ora dovr¨¤ pensare alla vasca lunga e a rimettere a posto lo stile libero per tornare nella staffetta che conta di pi¨´. Nello sprint ha ancora molti margini. “Sono arrivato un po’ lungo a rana, peccato perch¨¨ potevo scendere sotto i 51’’: era un mio sogno. Il russo ¨¨ andato fortissimo, ed era imprendibile - sottolinea l’allievo di Roberto Odaldi, ventotto medaglie tra Mondiali ed Europei - Ieri notavo che ho fatto quaranta finali individuali internazionali: ¨¨ bello essere ancora qui e a certi livelli”. Gasato il Bomber. “Sapevo che potevo far bene. Prima della gara mi sono caricato ascoltando un po’ di musica a palla. Dedico l’argento al mio allenatore e alla mia fidanzata che mi sono stati accanto anche nei momenti difficili”.
RANOMI BIS —
Ranomi Kromowidjojo dopo i 100 sl si prende anche l’oro nei 50 farfalla col record dei campionati in 24”47: la biolimpionica olandese respinge l’australiana Holly Baratt in 24”80, e l’americana Kelsi Dahlia (24”97), che lascia sotto il podio la francese Melanie Henique di 5 centesimi.
DELFINI SFORTUNATI —
Due record italiani e un rimpianto grande cos¨¬: per l’inezia di un centesimo, Piero Codia ¨¨ nono e fuori dalla finale dei 50 farfalla in 22”76 mentre Matteo Rivolta tocca in 22”79, entrambi sotto il precedente limite di 22”83, che il milanese aveva nuotato il 5 dicembre 2015 agli Europei di Netanya. Codia vantava 22”84 di un anno fa.
TITMUS RECORD —
Ariarne Titmus, diciottenne australiana, dopo i 200 sl si prende l’oro bis nei 400 sl impreziosito dal record mondiale in 3’53”92, strappato di 5 centesimi alla cinesina del 2002, Wang Jianjiahe, argento in 3’54”56. Anche il bronzo ¨¨ cinese, della pi¨´ quotata Li Bingjiie in 3’57”99, mentre sotto il podio resta la vice-Ledecky, l’americana Leah Smith, bronzo negli 800, al tocco in 3’58”58. Nella gara senza Simona Quadarella, ¨¨ ottava Erica Musso in 4’03”61, lontana dal 4’00”44 del personale.
MOROZOV E LADY DI FERRO —
Vladimir Morozov, dopo Chad Le Clos, infligge all’instacabile Caeleb Dressel un’altra batosta nei 50 sl: 20”33 per il russo contro 20”54 dell’americano, terzo il sudafricano Tandy 20”94 dopo la squalifica del britannico Ben Proud. Solo ottavo Cesar Cielo (21”20), al canto del cigno. I 100 mx rosa sono della lady di ferro, la magiara Katinka Hosszu in 57”26, a 59 centesimi la nipponica Imai e bronzo per Alia Atkinson, la ranista giamaicana iridata che in 58”11 lascia le americane Margalis (58”32) e Baker (58”47) sotto il podio.
SABBIONI SESTO —
Simone Sabbioni chiude sesto in 23”26 peggiorando purtroppo il crono della semifinale di 23”10 e neanche sfiorando il 23”05 del suo record italiano ma il livello della gara ¨¨ stato cos¨¬ alto che solo superandosi o magari infrangendo il muro dei 23” avrebbe consentito al riccionese campione europeo di tentare la via del podio. Del resto neanche Kliment Kolesnikov, autore di 22”77, record mondiale juniores, riesce a salire sul podio. Per un centesimo meno, infatti l’irlandese Shane Ryan ¨¨ bronzo in 22”76 dietro il triolimpionico americano Ryan Murphy (22”63), che cede l’oro al russo Evgeny Rylov, un duecentista capace di vincere i 50 dorso in 22”58. Il record mondiale di Florent Manaudou ¨¨ intoccabile a 22”22.
MARTINA QUARTO RECORD —
Nelle semifinali dei 100 rana donne, Martina Carraro rompe il muro dell’1’05” e con il record italiano di Arianna Castiglioni cancellato (1’05”00) in 1’04”87 approda in finale con il sesto crono. Per il bronzo azzrro dei 50, un’occasione di prestigio nella specialit¨¤ olimpica essere tra le magnifiche sei, con il quarto primato italiano migliorato nella rassegna. Resta fuori col 13ˇă tempo, non si accende ed ¨¨ sesta nella sua batteria in 1’05”80 l’Arianna spodestata. La pi¨´ veloce ¨¨ la giamaicana Atkinson in 1’04”07.
4x200 SESTA —
Il Brasile fa il colpo grosso nella 4x200, con un oro da record mondiale in 6’46”81: la Russia ¨¨ d’argento a 3/100 ma spodestata dal 6’49”04 che resisteva dal 2010, la Cina di Sun Yang (1’41”25) ¨¨ di bronzo a 3”05, gli Usa per la prima volta senza medaglia anzi con quella di legno e l’Italia, con la formazione del bronzo europeo e senza Detti, ¨¨ sesta in 6’55”67. Per Filippo Megli 1’42”62 in apertura, per Matteo Ciampi 1’43”59 in seconda frazione ed un ritorno d’onda non facile, per Alessio Proietti Colonna 1’44”39 e per Mattia Zuin 1’45”07.
RISULTATI —
(4a giornata) -Finali. Uomini. 50 sl: 1. Morozov (Rus) 20”33, 2. Dressel (Usa) 20”54, 3. Tandy (Saf) 20”94. 50 dorso: 1. Rylov (Rus) 22”58, 2. Murphy (Usa) 22”63, 3. Ryan (Irl) 22”76, 6. Sabbioni 23”26. 100 mx: 1. Kolesnikov (Rus) 50”63, 2. Orsi 51”03 (rec.italiano prec. 51”42 Orsi, Hangzhou 13/12/2018), 3. Fujimori (Giap) 51”53. 4x50 sl: 1. Usa (Dressel 20”43, Held 20”25, Conger 20”59, Chadwick 20”53) 1’21”80 (rec.mond. prec. Russia 1’22”60, Doha 6/12/2014), 2. Russia (Morozov 20”39, Sedov 20”82, Kuzmenko 20”64, Rylov 20”37) 1’22”22, 3. Italia (Condorelli 21”27, Vergani 20”44, Zazzeri 20”57, Miressi 20”62) 1’22”90 (rec.italiano prec. 1’23”37, Fiume 14/12/2008). 4x200 sl: 1. Brasile (Melo 1’42”03, Scheffer 1’40”99, Coelho Santos 1’42”81, Correia 1’40”98) 6’46”81 (rec.mondiale prec. 6’49”04 Russia, Doha 16/12/2010), 2. Russia 6’46”84, 3. Cina 6’47”53, 6. Italia (Megli 1’42”62, Ciampi 1’43”59, Proietti Colonna 1’44”39, Zuin 1’45”07) 6’55”67. Donne. 400 sl: 1. Titmus (Aus) 3’53”92 (rec.mondiale prec. 3’53”97 Wang, Budapest 4/10/2018), 2. Wang Jianjiahe (Cina) 3’54”56, 3. Li Bingjie (Cina) 3’57”99, 8. Musso 4’03”61, 9. Quadarella 4’04″94. 50 farfalla: 1. Kromowidjojo (Ola) 24”47, 2. Barratt (Aus) 24”80, 3. Dahlia (Usa) 24”97. 100 mx: 1. Hosszu (Ung) 57”26, 2. Imai (Giap) 57”85, 3. Atkinson (Giam) 58”11. Semifinali. Uomini. 50 farfalla: 1. Santos (Bra) 21”96, 2. Le Clos (Saf) 22”34, 3. Kusch (Ger) 22”44, 9. Codia 22”76 (rec. ital. prec. 22”83 Rivolta, Netanya 5/12/2015), 10. Rivolta 22”79. Donne. 100 rana: 1. Atkinson 1’04”07, 2. Hansen (Aus) 1’04”11, 3. Meili (Usa) 1’04”54, 6. Carraro 1’04”87 (rec.ital. prec. 1’05”00 Castiglioni, Copenaghen 16/12/2017), 13. Castiglioni 1’05”80. 50 dorso: 1. Smoliga (Usa) 26”06, 2. Pilhatsch (Aut) 26”21, 3. Davies (Gb) 26”28, 27. Zofkova 27″62, n.p. Di Liddo.
Stefano Arcobelli
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