A Palazzo Chigi la serie di incontro con le citt¨¤ candidati: dopo Milano, tocca a Torino: con il sottosegretario Giorgetti c’¨¨ anche il presidente del Coni, Malag¨°
Inizia con la delegazione di Torino e del Piemonte, il ciclo di incontri a palazzo Chigi con il sottosegretario con delega allo sport, Giancarlo Giorgetti, sul tema candidatura italiana per le Olimpiadi invernali del 2026. Con Milano e la Lombardia che hanno anticipato il colloquio a ieri per gli impegni odierni negli Usa del sindaco Sala, il ciclo si completer¨¤ sempre in giornata con Cortina e la Regione Veneto, per poi culminare in un tavolo congiunto con tutte e tre le citt¨¤ coinvolte. Agli incontri, oltre al Governo, parteciper¨¤ anche il Coni, rappresentato dal presidente, Giovanni Malag¨°, che ha appena fatto il suo ingresso a Palazzo Chigi. “In caso di corsa a tre deve essere il Governo a gestire il processo e questo vuol dire anche pari dignit¨¤ e garanzie dal punto di vista economico-finanziario e di obbligazioni. Quindi un’Olimpiade finanziata dal Governo e non a carico degli enti locali”. Cos¨¬ il sindaco di Torino, Chiara Appendino, al termine dell’incontro a Palazzo Chigi. “Abbiamo ribadito la nostra posizione, secondo noi una candidatura unica era pi¨´ forte e vincente di una candidatura a tre. Ma per rispetto istituzionale lasciamo che sia l’esecutivo a fare le sue valutazioni. Giorgetti ci ha detto che sar¨¤ fatta un’analisi costi-benefici sul nuovo modello proposto, adesso vediamo gli sviluppi e aspettiamo la riunione congiunta. Il brand? C’¨¨ stata una concentrazione su questo tema che qualche territorio ha posto, noi ribadiamo che il tema non ¨¨ il brand in quanto tale ma che il modello sia effettivamente low cost e sostenibile dal punto di vista economico e ambientale e che ci siano ricadute importanti sul territorio. Le garanzie devono essere date dal governo”. Ed il governatore del Piemonte, Sergio Chiamparino, aggiunge: “Noi vogliamo che le tre citt¨¤ siano sullo stesso piano senza una capofila con il governo che preda in mano la candidatura e ci sia una revisione dell’intero dossier con criteri diversi. Non si tratta di fare il mercato del bestiame ma di preparare una candidatura che abbia chance di vittoria”. Nel primo pomeriggio, invece, ¨¨ previsto un summit congiunto. “La decisione arriver¨¤ il 18 settembre, con gli incontri odierni abbiamo fatto dei passi avanti. Oggi ci sono pi¨´ certezze che dubbi”: cos¨¬ il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti, al termine degli incontri. “Rispetto a uno standard consueto per la prima volta vogliamo sperimentare una candidatura diffusa sul territorio. Quindi bisogna incastrare esigenze e sensibilit¨¤ diverse. La cabina di regia inevitabilmente ¨¨ in capo al Governo, perch¨¦ ¨¨ una candidatura dell’Italia e non di una singola citt¨¤”. Attraverso l’analisi costi-benefici che verr¨¤ improntata dal Governo, la volont¨¤ ¨¨ quella di “risolvere tutti i dubbi dei cittadini che ci hanno eletto”, ha aggiunto Giorgetti. “Il tridente funziona, noi andiamo con la perla delle Dolomiti ma a livello di comunicazione devono uscire tutte e tre le realt¨¤. Ci affidiamo al governo noi crediamo nel dossier presentato, il sottosegretario Giorgetti ha fatto un bel lavoro” ha poi detto il governatore del Veneto, Luca Zaia. “Aspettiamo di valutare le proposte del Governo, c’¨¨ un clima positivo” intervienee l’assessore allo Sport del Comune di Milano, Roberta Guaineri. “Se sono fiduciosa? Sempre e assolutamente”.
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