Nella manifestazione giovanile azzurri protagonisti, Castelnovo-Zamariola vincono nel due senza, per il nuotatore Ceccon un altro podio stavolta in staffetta
L’Italia raggiunge quota 13 medaglie all’Olimpiade giovanile di Buenos Aires dopo tre giornate di gara. E’ vero che l’organizzazione argentina si rifiuta di ufficializzare un vero e proprio medagliere, ricordando il carattere di “festa sportiva” della manifestazione, dove “chi partecipa ha gi¨¤ vinto” in pieno stile decoubertiniano, ma in ogni caso la squadra azzurra si sta facendo vedere in diversi campi di gara. Ieri, per esempio, Nicolas Castelnovo e Alberto Zamariola hanno conquistato il bacino di Puerto Madero, portando con il due senza al canottaggio italiano la prima medaglia nella storia dell’Olimpiade giovanile. Il tutto in una gara a tutta fin dall’inizio, con l’Argentina partita da protagonista ma poi infilata dall’Italia d’oro e dalla Romania d’argento.
SEMPRE PODIO - Chi ¨¨ ormai una presenza fissa sul podio ¨¨ Thomas Ceccon, che ieri ha contribuito pure al bronzo della 4 x100 stile libero: con lui Federico Burdisso, Marco De Tullio e Johannes Calloni. Tempo degli azzurri 3’22”01, davanti a loro ora alla Russia e argento in Brasile. Ma prima della staffetta Burdisso era stato protagonista di un rush finale di bronzo, precedendo il giapponese Ishikawa di soli 10 centesimi e concludendo in 52”42 dietro al russo Minakov e all’ungherese Milak. Nel raccolto della giornata dobbiamo metterci anche il bronzo di Gabriele Caulo nel taekwondo (categoria – 63 kg.) e l’argento di Giacomo Casadei, che nell’equitazione ha contribuito al secondo posto dell’Europa, battuta in finale dagli Stati Uniti.
PIENONE - A Buenos Aires sta sorprendendo la quantit¨¤ di gente che sta riempiendo gli impianti. Dopo il boom della giornata inaugurale di domenica, si continua a notare spalti pieni quasi ovunque. Ieri tanta gente si ¨¨ affacciata dal puente de la Mujer per la sfida del due senza del canottaggio fra Italia, Romania e Argentina. Poi tante file per entrare gratuitamente nello stadio o stadiolo giusto. Una sorpresa per una citt¨¤ ultracalciofila che non eccelle negli sport pi¨´ tipicamente olimpici
Valerio Piccioni
© RIPRODUZIONE RISERVATA