? la “spesa solidale sportiva”. Da domani e fino al 19 novembre, in tutti i punti vendita di Esselunga, sar¨¤ possibile destinare alcuni “buoni” non solo alle scuole, ma anche alle societ¨¤ sportive. L’iniziativa ¨¨ stata lanciata a Roma e c’¨¨ gi¨¤ un dato significativo annunciato da Giovanni Malag¨°. “Abbiamo inviato una mail a 45mila societ¨¤ sportive e sono gi¨¤ in 4mila ad aver aderito”. In otto anni, Esselunga ha distribuito qualcosa come 118 milioni di euro di aiuti per 14mila scuole. Da questa campagna, per¨°, c’¨¨ anche lo sport fra i destinatari. La base della piramide: le associazioni sportive dilettantistiche. “Ogni giorno riceviamo mail di richiesta di aiuto per un tatami o un canestro rotto. Cerco di fare filtro con le federazioni. Ora Esselunga integra questa offerta”. “Possiamo incrementare il valore sociale di questa iniziativa che vuole sostenere lo sport di base le piccole realt¨¤ dove si coltiva la passione sportiva, i luoghi dove nascono i talenti”, spiega Roberto Selva, chief marketing & customer office di Esselunga.
AL VIA DOMANI
"Amici di scuola e dello sport": in arrivo attrezzature per scuole e societ¨¤ sportive
Il progetto con Esselunga e Coni si estende al mondo sportivo: facendo spesa nei supermercati fino al 19 novembre si ottengono buoni da destinare all’iniziativa
Le vie dello sport
¡ªAl battesimo dell’operazione c’erano anche tre atleti simbolo del movimento olimpico e paralimpico italiano, che hanno raccontato la loro storia. Ecco allora Tommaso Marini, il campione del mondo di fioretto nato e cresciuto sportivamente nel palazzetto della scherma di Jesi che ha sottolineato l’importanza di uno sport capace di produrre non solo “talenti da medaglia”, ma anche una crescita d’animo di chi pratica un’attivit¨¤. Il suo collega paralimpico Emanuele Lambertini ha raccontato dei suoi studi da ingegnere dell’automazione particolarmente concentrati sullo studio di nuove protesi per l’attivit¨¤ sportiva. Poi Antilai Sandrini, la ragazza del breaking che sogna di far bene a Parigi 2024 in quello che sar¨¤ l’esordio olimpico della break dance. La ragazza toscana ha ricordato il suo articolato percorso sportivo: l’inizio con la ginnastica artistica, l’esperienza di squadra nel cheerleading, le arti marziali con il wushu fino alla danza sportiva che conquist¨° tutti alle Olimpiadi giovanili di Buenos Aires fino al punto di prendersi i Giochi pi¨´ grandi in un percorso insolitamente breve. Insomma, pure le vie olimpiche sono infinite.
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