Lorenzo pu¨° ancora diventare il primo italiano a conquistare il titolo a New York dopo Andrea, che vinse nel 1990. Ora la sfida contro l’americano Brooksby
Il sogno continua. Lorenzo Musetti pu¨° ancora sperare di essere il primo italiano a conquistare il titolo degli Us Open Under 18 dai tempi di Andrea Gaudenzi, che vinse tra i giovani a New York nel 1990. Il 16enne di Carrara, che aveva sofferto negli ottavi, ha invece dominato il match dei quarti contro il polacco Daniel Michalski, recuperando un break di ritardo nel primo set, per poi infilare una striscia positiva di dieci game a zero e volare in semifinale (6-4 6-0 il risultato). Il rivale dell’azzurro era sceso in campo in mattinata per chiudere il suo confronto degli ottavi contro il francese Cornut Chauvinc (6-4 al terzo), e al ritorno in scena sembrava poter avere una marcia in pi¨´ del toscano, il pi¨´ giovane tra i giocatori rimasti in gara. Invece, colpo su colpo, Lorenzo ha saputo cambiare ritmo, evitando di fare a pallate col rivale e cercando invece soluzioni diverse, grazie a quel talento innato che aveva gi¨¤ mostrato in tante occasioni. Cos¨¬ Michalski ¨¨ andato in confusione e non ha trovato le contromisure per reagire, finendo per capitolare in poco pi¨´ di un’ora di gioco. Per Musetti c’¨¨ ora un’altra sfida difficile contro l’americano Jenson Brooksby, che ¨¨ soltanto numero 176 del ranking juniores, ma solo perch¨¦ gi¨¤ da tempo ha cominciato a dedicarsi al circuito ‘pro’, giocando pochissimo tra gli under 18. Il match ¨¨ in programma sul Louis Armstrong, il secondo campo del torneo. Un’esperienza che Musetti non dimenticher¨¤.
ZEPPIERI —
C’¨¨ mancato poco che gli azzurri in semifinale fossero due, perch¨¦ Giulio Zeppieri non si ¨¨ affatto lasciato intimorire dal numero 1 del mondo Tseng, gi¨¤ trionfatore quest’anno a Wimbledon e a Parigi. Il 16enne mancino di Latina ha iniziato alla grande, tenendo alto il ritmo e facendo spostare il tennista di Taipei, mettendolo in difficolt¨¤ al punto tale da trovarsi in vantaggio per 5-3 nel parziale di apertura. Al momento di chiudere col servizio a disposizione, sul 5-4, Zeppieri ¨¨ per¨° calato quel tanto che ¨¨ bastato a far rientrare nel match il rivale. Dopo un tie-break dominato (7-0), Tseng ha chiuso per 6-2 il secondo set, senza concedere chance all’italiano. Zeppieri esce dal torneo a testa alta, come ha detto lui stesso a fine partita. “E con la consapevolezza – ha aggiunto – di non essere molto distante dai migliori della categoria”. Intanto, la sua avventura newyorchese non ¨¨ ancora terminata, perch¨¦ insieme all’amico Musetti ¨¨ in semifinale nel torneo di doppio: il duo azzurro ha superato la coppia americana Fenty/Kingsley (6-4 6-3), e attende ora il bulgaro Andreev e l’inglese Matusevich.
Cristian Sonzogni
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