Festival di Trento, dieci imprese italiane da record
RECORD ¨¨ la parola magica dello sport, una parola chiave che guider¨¤ il palinsesto del primo Festival dello Sport organizzato dalla Gazzetta dello Sport e dalla Regione Trentino dall’11 al 14 ottobre a Trento. Dal record dell'Ora di Moser ai successi di "Bebe" Vio, riviviamo dieci grandi imprese italiane.
L’Ora di Moser
¡ªNon solo Mennea ai 2248 metri di Citt¨¤ del Messico. Sfruttando i vantaggi dell’aria rarefatta, Francesco Moser cancella Eddy Merckx e si prende il RECORD dell’Ora, il primato pi¨´ prestigioso del ciclismo. Il 19 gennaio 1984 il trentino sfonda per primo il muro dei 50 km (50,808) e quattro giorni dopo lo fissa a 51,151 km. Durer¨¤ 9 anni: il 17 luglio ‘93 lo batter¨¤ lo scozzese Graeme Obree (51,596).
I 14 Ottomila di Messner
¡ªUn nome, una leggenda. Quando si parla di RECORD nell’alpinismo, Reinhold Messner occupa di diritto il primo posto. Lo scalatore altoatesino ¨¨ stato infatti il primo a salire tutti i 14 Ottomila del pianeta senza ossigeno, molti per vie inedite. Comincia nel 1970 con il Nanga Parbat, conclude la serie nel 1986 con il Lhotse. Nel 1980 ¨¨ il primo a salire sull’Everest senza ossigeno.
Maldini, milanista senza uguali
¡ªIl Milan dei RECORD e il suo uomo RECORD: Paolo Maldini. Nessuno come lui: pi¨´ giovane milanista debuttante in A (16 anni e 208 giorni), 902 gare in rosso-nero (647 in campionato pi¨´ uno spareggio), italiano con pi¨´ gare in Champions (139). Infiniti i trofei: 7 scudetti, 5 Coppe Campioni-Champions, 2 Intercontinentali, 1 Mondiale per club, 5 Supercoppe europee, 1 Coppa Italia, 5 Supercoppe di Lega.
I 31 Mondiali targati Ferrari
¡ªBasta la parola: Ferrari, ovvero la scuderia dei RECORD in Formula 1. Maggior numero di Mondiali costruttori (16) e piloti (15, di cui 5 con Schumacher, il plurivittorioso nella storia del Cavallino); ma anche di gran premi disputati (963) e vinti (234); di podi (744); di pole position (219) e di doppiette (83). Ma i RECORD sono infiniti anche nei campionati per vetture Sport Prototipo e Gran Turismo.
Il Dream Team dei 9 ori su 12
¡ªL’apoteosi a Londra 2012 con il podio individuale tutto azzurro: oro a Elisa Di Francisca, argento ad Arianna Errigo, bronzo a Valentina Vezzali, a medaglia per la quinta Olimpiade di fila, dopo l’argento ‘96 e i 3 ori successivi. Il fioretto femminile per tutti ormai ¨¨ il Dream Team. Da Barcellona ‘92 (l’anno griffato Trillini), 4 ori a squadre su 5 sono italiani e 13 medaglie individuali sulle 21 in palio (5 ori su 7).
Regina Pellegrini a Pechino il clou
¡ªLa regina dell’acqua, prima e unica nuotatrice italiana arrivata all’oro olimpico (a Pechino 2008), la pi¨´ giovane atleta italiana sul podio ai Giochi (a 16 anni, argen-to ad Atene 2004), collezionista di medaglie e di RECORD: Federica Pellegrini non ha uguali nello sport femminile italiano. Ha firmato 11 primati mondiali (il suo 1’52”98 sui 200 sl resiste da 10 anni), ha vinto 6 ori iridati e 14 europei, oltre a 117 titoli italiani.
Montali e l’Italia vicina al sogno
¡ªPrimo tecnico italiano a portare l’Italvolley in finale ai Giochi: ad Atene 2004 Gian Paolo Montali fu per¨° sconfitto dal Brasile. Da c.t. ci ha dato anche 2 titoli europei. Senza dimenticare le vittorie coi club: 4 scudetti e 1 campionato greco, 1 Coppa Cam-pioni, 4 Coppe Coppe, 1 Mondiale per club, 3 Supercoppe europee. Poi dirigente, sino all’attuale ruolo di direttore generale del Progetto Ryder Cup di golf 2022.
Biaggi e il poker ineguagliato
¡ªSubito prima dell’esplosione di Valentino Rossi, il motociclismo italiano ¨¨ stato lui. Max Biaggi pu¨° sfoggiare una carriera da RECORD. Nella classe 250 ¨¨ stato infatti il secondo della storia a vincere 4 Mondiali dopo Phil Read, ma il primo a farlo per 4 anni di fila (dal ‘94 al ‘97). Dopo il salto nella 500/MotoGP (3 secondi posti), ¨¨ passato alla Superbike, continuando a vincere pure l¨¬: 2 Mondiali.
Schiavone show al Roland Garros
¡ªFrancesca Schiavone irrompe nella storia a Parigi, il 5 giugno 2010, sulla terra rossa del Roland Garros: vittoria in 2 set sull’australiana Samantha Stosur, prima donna italiana a conquista-re un torneo dello Slam. C’erano riusciti solo Nicola Pietrangeli e Adriano Panatta, nel 2015 ce la far¨¤ anche Flavia Pennetta agli Us Open. Ma il trionfo di Francesca, alle soglie dei 30 anni, ha il sapore di un RECORD.
Scatenata "Bebe", pi¨´ di un simbolo
¡ªBeatrice Vio ha coronato il suo sogno alle Paralimpiadi di Rio 2016: oro nel fioretto (e bronzo a squadre). Nel suo curriculum ci sono anche 5 ori ai Mondiali. Ma a prescindere dai (tanti) successi, "Bebe" ¨¨, con Alex Zanardi e Martina Caironi, la ragazza simbolo dello sport paralimpico italiano. Verve allo stato puro, simpatia contagiosa, un esempio per tutti. Da RECORD anche il suo successo fuori pedana.
Gasport
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