Rossi-D’Ambrosio: la coppia d’oro del trap azzurro
Il primo oro napoletano dell’Universiade di Napoli lo conquista Simone D’Ambrosio, orgoglioso nelle foto con la mascotte della manifestazione e quella medaglia che ha voluto a tutti i costi. Una vittoria arrivata con la determinazione e la rabbia della delusione per la gara individuale del giorno prima in cui non era andato oltre il settimo posto. Per il 22enne poliziotto di Frattamaggiore ¨¨ diventato un punto d’orgoglio. E con lui quello di Fiammetta Rossi, argento il giorno prima nel trap individuale ma anche lei non soddisfatta del risultato. Insieme hanno trionfato nella prova di trap misto. “Eravamo entrambi rimasti con l’amaro in bocca – racconta la tiratrice che ¨¨ anche figlia del presidente federale Luciano -. Siamo contenti di essere riusciti a rifarci”.
Vendetta
¡ªE la rivincita sui campi di Durazzano, nel beneventano, ¨¨ stata dolce proprio sui due atleti di Taipei, Wan-Yu Liu e Kun-Pi Yang, che nelle competizioni individuali avevano conquistato l’oro. “E’ stata una gara molto sofferta, lunga, con tanto caldo e con avversari impegnativi” spiega Simone. “Noi cerchiamo di fare sempre del nostro meglio”. Tanto pi¨´ che alla vigilia della gara Simone aveva anche avuto la febbre. “Devono essere stati gli sbalzi di temperatura fra dentro e fuori”. Una gara costruita in due visto che lui e Fiammetta sono compagni d’arma, di Nazionale e anche di facolt¨¤, Giurisprudenza. “Mi ero preparato moltissimo – dice D’Ambrosio che ha iniziato col tiro grazie al padre Giuseppe anche lui poliziotto, undici anni fa e all’esordio in Coppa del Mondo nel 2017 si ¨¨ permesso addirittura di battere Giovanni Pellielo e lo scorso anno ha preso il bronzo ai Mondiali universitari -, ci tenevo a queste Universiadi in casa, non volevo deludere ed era una grande occasione poter vincere una medaglia in casa. Il settimo posto nell’individuale mi aveva lasciato veramente male. L’oro lo dedico alla mia famiglia”.
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