Dopo il terzo oro nell’halfpipe in Sud Corea, la leggenda dello snowboard insegue il sogno di un titolo anche ai Giochi estivi. Da questo weekend sar¨¤ in gara a Vancouver nello sport che ha amato da ragazzino. E che gli ha dato cinque titoli agli X Games
L’aveva promesso e ora lo fa. Dopo il terzo oro nell’halfpipe ai Giochi di PyeongChang, Shaun White aveva fatto intendere di voler ritornare a un vecchio amore, lo skateboard, con l’intento di partecipare all’Olimpiade di Tokyo. Il 31enne statunitense, stella dello snowboard mondiale, insegue il sogno di diventare uno dei pochissimi atleti della storia in grado di vincere un’oro sia ai Giochi invernali, sia a quelli estivi. Al momento White non lo annuncia apertamente. Spiega di voler vedere “a che punto ¨¨” rispetto ai migliori skateboarder al mondo. Cos¨¬, nel weekend, parteciper¨¤ al primo evento a Vancouver, e altri ne seguiranno. Un impegno che lo porter¨¤ a ridurre le gare sulla neve nella prossima stagione, pur senza l’intenzione di dire addio all’halfpipe. “Lo amo troppo”.
White a PyeongChang 2018
STREET E PARK —
“Se riuscissi a entrare nella squadra di Tokyo, passando dall’inverno in Corea all’estate in Giappone, sarebbe probabilmente la mia ultima Olimpiade” ha detto White. Le possibilit¨¤ ci sono tutte: delle 23 medaglie vinte da White agli X Games, infatti, cinque le ha conquistate proprio nello skateboard, di cui si innamor¨° da ragazzino seguendo le gesta di Tony Hawk ma che poi dovette mettere in secondo piano rispetto alla tavola da neve, che gli poteva garantire un futuro olimpico. Ora che per¨° il Cio ha ammesso lo skateboard nel programma a cinque cerchi — a Tokyo saranno presenti le versioni “street” e “park”, White vuole chiudere il cerchio. Si concentrer¨¤ sul “park”, una specialit¨¤ che mescola salti verticali simili a quelli dell’halfpipe a rails e altri elementi.
Simone Battaggia
© RIPRODUZIONE RISERVATA