Sabato nella capitale argentina si apre l’Olimpiade riservata agli atleti tra i 13 e i 18 anni. Lo spadista Di Veroli sar¨¤ il portabandiera dell’Italia che si presenta con la delegazione pi¨´ numerosa nella storia dei Giochi Giovanili
Mancano pochi giorni alla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici Giovanili di a Buenos Aires in programma da sabato prossimo al 18 ottobre. La manifestazione che vede in gara i ragazzi compresi tra 13 e 18 anni ¨¨ stata creata nel luglio 2007 dal Cio durante la sessione in Guatemala. Dopo pLe prime due edizioni che si sono svolte nel 2010 a Singapore e nel 2014 a Nanchino ¨¨ ora la volta dell’Argentina con la torcia olimpiaca che, dopo essere passata anche da Ushuaia, il punto pi¨´ a sud del mondo, accender¨¤ il braciere a cinque cerchi. L’Italia ha una buona tradizione in questa giovanissima manifestazione, in entrambe le passate edizioni infatti la spedizione italiana ha chiuso tra le prime dieci nel medagliere dominato da Cina e Russia.
PORTABANDIERA Davide Di Veroli (Scherma) sar¨¤ il portabandiera azzurro. Lo spadista, nato a Roma il 18 agosto 2001, si ¨¨ laureato quest’anno a Verona vice campione mondiale giovani (ottenendo anche il bronzo a squadre) e campione iridato cadetti (bissando il successo di Plovdiv 2017), ma nel 2018 ha conseguito anche i titoli di campione europeo giovani (e argento continentale a squadre) e cadetti individuale e a squadre, grazie ai successi ottenuti a Sochi. L’azzurro, tesserato per la Giulio Verne Scherma e allenato dai Maestri Maria Pia Bulgherini e Mario Massimo Ferrarese, sar¨¤ l’alfiere di una spedizione record (¨¨ la delegazione azzurra pi¨´ numerosa nella storia degli Yog estivi) composta da 84 atleti (50 ragazzi e 34 ragazze), 15 in pi¨´ di quelli che rappresentarono l’Italia a Nanchino 2014.
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