Non di venerd¨¬ e non per le strade cittadine, ma di sabato e in un campo di football americano. Un gruppo di circa duecento studenti statunitensi ha scelto un giorno e un luogo diverso dal solito per far sentire la propria voce in opposizione al cambiamento climatico. Un'invasione di campo nel senso letterale e metaforico del termine, avvenuta a New Haven, nel Connecticut, durante l'intervallo della tradizionale sfida collegiale tra Harvard e Yale, due degli atenei pi¨´ prestigiosi del Paese. Un'ora di sit-in per chiedere alle due universit¨¤ di smettere di investire nelle aziende di combustibili fossili. La partita ¨¨ poi ripresa, ampiamente in ritardo, e si ¨¨ conclusa nella penombra, a causa della necessit¨¤ di giocare due tempi supplementari per dirimere la parit¨¤ e della mancanza dell'illuminazione artificiale nello stadio. Per la cronaca, alla fine ha vinto Yale, 50 a 43.
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Invasione ambientalista: interrotta Harvard-Yale di football americano
Una “classica” dello sport collegiale fermata dal sit-in a centrocampo di un gruppo che ha chiesto alle universit¨¤ di smettere di investire nei combustibili fossili. E lo sport si fa subito politica
"DEMOLITE IL FUTURO"
¡ªUn verdetto che interessava relativamente gli studenti. "Nessuno vince: Yale e Harvard sono complici nell’ingiustizia climatica", si leggeva su uno striscione srotolato a met¨¤ campo. "Harvard e Yale affermano che il loro obiettivo ¨¨ quello di creare nuovi leader in grado di lottare per un mondo pi¨´ giusto e equo, tuttavia continuano a investire in settori che inducono in errore il pubblico. Harvard e Yale sono complici nel demolire il futuro", hanno affermato i gruppi studenteschi delle due universit¨¤.
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OK, BOOMER
¡ªOltre agli studenti, anche altri spettatori e alcuni giocatori hanno deciso di aderire alla protesta. E quando lo speaker dello stadio ha implorato il gruppo di lasciare il campo, i manifestanti hanno risposto cantando "Ok, boomer", divenuto ormai slogan globale e virale per incolpare le generazioni meno giovani (quella dei baby boomer, ossia i nati tra il 1945 e il 1964) dei problemi che affliggono il mondo. Dopo circa un'ora, cinquanta persone sono state scortate fuori dal campo dalla polizia, come riporta la Bbc, mentre altre se ne sono andate volontariamente. A sostegno della protesta si sono esposti anche due dei candidati alle primarie dei Democratici per la corsa alla presidenza, Elizabeth Warren e Bernie Sanders.
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