Nfl, Barkley scatenato: Philadelphia piega Washington e mette le mani sulla division

Due touchdown su corsa del running back regalano la vittoria agli Eagles che? staccano i Commanders in vetta alla Nfc East

Philadelphia torna a far paura. Piega 26-18 Washington nel Thursday Night che apre l’11? giornata Nfl, conquista il sesto successo consecutivo e allunga in vetta alla division, l’Nfc East, proprio ai danni dei Commanders. L’uomo partita è il running back Saquon Barkley che corre per 146 yard e 2 touchdown, entrambi nell’ultimo quarto, e ci aggiunge 52 yard su ricezione. La difesa Eagles (8-2 di record) fa il resto neutralizzando l'attacco avversario. Washington (7-4) si ridimensiona un po’, alla seconda sconfitta consecutiva. Il telaio di squadra è promettente e i playoff sono più che possibili, ma i Commanders, proprio come il loro intrigante quarterback matricola Jayden Daniels, devono ancora crescere parecchio. Troppo presto per chiedere tutto e subito.

philly ride

La squadra di coach Sirianni non è spettacolare, ma maledettamente solida sì. Del resto con un quarterback come Jalen Hurts, più a suo agio quando corre di quando lancia, questi saranno sempre i connotati di squadra. Gli Eagles corrono per 228 yard, inesorabili, esondando nell’ultimo periodo di gioco, prendendo per sfinimento la buona difesa avversaria, contando su un fenomeno come Barkley che chissà poi perché i New York Giants hanno lasciato partire, tra l’altro per rinforzare un’avversaria di division. La difesa di Vic Fangio fa il resto: 3 sack su Daniels, tackle solidi e l’intercetto del solito impagabile Reed Blankeship. Philly non è affascinante come Detroit, ma è forse la sua prima alternativa nella Nfc come candidata al Super Bowl. Se i 49ers non si svegliano, quantomeno.

washington piange

Il pasticcio l’ha combinato coach Quinn, ottimo allenatore difensivo, amato dai giocatori, ma pessimo stratega in partita, al solito. In una gara rimasta in equilibro sino a 5’ dalla fine un suo assurdo azzardo al 4° down, giocato “dimenticando” di calciare il field goal del sorpasso, fa la differenza. La prima palla persa della gara cambia tutto. La difesa, stremata, crolla di colpo, l’attacco, costretto a forzare, fa e disfa, sempre sull’orlo del cornicione. Lo paghi contro un avversario di livello, in trasferta. I Commanders si consolano con la gran partita del tight end Zach Ertz, l’ex, che dimentica i 34 anni e sfoggia una prestazione da 6 prese, il touchdown e la conversione acrobatica da 2 punti che nel finale illudono gli ospiti prima che l’on side kick ricoperto da Philly chiuda i conti.

la partita

Jake Elliott sbaglia un field goal dalle 44 yard, Barkley scollina le 1000 su corsa stagionali. Brian Robinson, il pari ruolo avversario, al rientro dopo due partite d’assenza, segna il primo touchdown della gara per il 7-0 Washington a fine 1° quarto. Elliott sbaglia un altro calcio, stavolta dalle 51 yard, ma segna quello scontato dalle 21 a 19” dall’intervallo. E' 7-3 per gli ospiti a metà partita. Primo tempo in cui le difese prevalgono sugli attacchi. Poi 10-3 Washington a inizio ripresa col calcio dalle 45 yard di Zane Gonzalez. Elliott risponde col field goal dalle 31 yard del 10-6, il punteggio di fine 3° quarto. L’ormai classico "tush push" di Hurts porta avanti Philly per la prima volta sul 12-10 (Elliott sbaglia il punto addizionale). Coach Quinn prova a chiudere un 4° down rinunciando a un agevole calcio per tornare davanti, sulle 26 yard avversarie: Washington non converte, riconsegna l’ovale agli avversari. Barkley punisce i Commanders con la corsa da 23 yard e 6 punti e poi infierisce con l’ulteriore volata da touchdown da 39 yard. Il Lincoln Financial Field esplode, partono le note di Fly, Eagles Fly. Philadelphia fa festa.