Playoff Nfl: il libro di AJ Brown, la sfida Lamar-Allen e il pericolo Deion per Dallas

Primo turno deludente, con 5 gare su 6 senza storia. A far parlare sono quindi le letture in panchina del ricevitore degli Eagles e il carosello dei coach. Aspettando Bills-Ravens

Giriamo pagina. Non come AJ Brown, che durante la sfida vinta da Phila su Green Bay si è messo a leggere "Inner Excellence" facendolo balzare dal?523.497° al 1° posto nella classifica di vendita di Amazon. Giriamo pagina e passiamo al 2° turno di playoff. Dopo un wild card weekend deludente come poche altre volte. Cinque partite senza pathos su sei, solo Bucs-Commanders ha regalato emozioni. Deludenti i Chargers, con un Justin Herbert inspiegabilmente regredito. Pessimi i Packers, al netto dei tanti infortuni ma con un Jordan Love inguardabile (anche qui, con una linea d'attacco che somigliava ai groviera che si mettono in testa i tifosi di Green Bay). Come previsto gli Steelers, con un qb, Russell Wilson, i cui lanci profondi sembrano punt. Broncos che invece hanno fatto il massimo visto oltretutto che Bo Nix ha giocato da novembre con una frattura alla schiena. E poi ci sono i Vikings, con Sam Darnold che sembrava tornato quello in maglia Jets dei "vedo i fantasmi" quando i Patriots lo stavano maltrattando. Le ultime due partite di Minnesota hanno macchiato una stagione andata sin lì ben oltre le aspettative. E riaperto la questione qb, con JJ McCarthy pronto a prendersi il posto di titolare e Darnold magari in uscita.

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Mike Vrabel ai Patriots era il segreto di Pulcinella. Mike McCarthy cacciato dai Dallas è la notizia più attesa dai tifosi dei Cowboys, a patto che ora non prendano Deion Sanders, non pronto per guidare una squadra Nfl. I favoriti secondo Espn: per i Bears c'è Brian Flores, per Dallas Kellen Moore, già offensive coordinator dei Boys. Per Jacksonville, Joe Brady, che ora guida il devastante attacco dei Bills. Qualcuno vuole veramente male al più conteso, Ben Johnson, offensive coordinator dei Lions, se lo dà come prossimo head coach dei Raiders. Ai Saints potrebbe finire Aaron Glenn, che invece allena ora la difesa di Detroit. Ai Jets, Arthur Smith, offensive coordinator degli Steelers.

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Guardiamo subito avanti. Chiefs-Texans sulla carta sembra clamorosamente sbilanciata e dovrebbe esserlo anche sul campo. Ok, la difesa di Houston ha messo enorme pressione su Herbert ma onestamente non crediamo nella replica contro Mahomes. Bills-Ravens è indubbiamente il match più atteso. Ne uscirà la sfidante di Kansas City. Il 35-10 a favore di Baltimore alla quarta giornata è storia antica. Entrambe hanno attacchi formidabili, 30.9 punti di media per i Bills in regular season, 30.5 per i Ravens. Fermare la devastante accoppiata Lamar Jackson-Derrick Henry, specie per una difesa non eccezionale, sarà compito arduo. Sarà anche la sfida tra i due qb che si contendono l'mvp, Lamar e Josh Allen.

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Ai Lions poteva andare peggio. Ma occhio a dare per vittime sacrificali i Commanders. Jayden Daniels è fenomenale, la squadra solida in ogni reparto. Ma è ovvio che Detroit sia favorita. Sarà la sesta volta che un quarterback rookie sfiderà una squadra che ha chiuso la stagione col miglior bilancio. Solo Joe Flacco nel 2008 riuscì a vincere coi Ravens sui Titans. Il rientro del running back David Montgomery permette a coach Dan Campbell di ritrovare l'inarrestabile uno-due con Jahmyr Gibbs. L'altra sfida è intrigante. Phila non ha certo convinto contro Green Bay. Sembra giocare col freno a mano tirato. In stagione gli Eagles hanno battuto i Rams 37-20 grazie alle 255 yard su corsa di Saquon Barkley. Ma la squadra di coach Sean McVay sembra essere arrivata ai playoff al massimo della forma. Phila dovrà cambiare marcia se non vuole uscire di scena prematuramente.

il super bowl della settimana

Chiefs-Lions, è un disco rotto, vero. Ma solo i Ravens possono rovinare la festa.