Nfl: Chiefs, sarà vera gloria? Giants e Jets, il doppio scempio di New York

Si suol dire che conta solo una cosa: il nome dopo l'anno. Nell'albo d'oro ovviamente. Se i Kansas City Chiefs vinceranno il terzo Super Bowl consecutivo, non importerà nulla che in stagione regolare abbiano vinto molte partite in modo - diciamo - rocambolesco. Solitamente se il tuo bilancio è 12-1, il fatto che tu sia una squadra dominante è un dato di fatto. Invece questi Chiefs sembrano tutt'altro. Eppure continuano a vincere. I casi sono due, e non è la prima volta che lo scriviamo quest'anno: o stanno andando col pilota automatico e nei playoff prenderanno in mano il volante per davvero. O prima o poi arriverà la stangata che gli costerà l'eliminazione. Il "palo-gol" su un field goal da segnare a occhi chiusi (torneremo più avanti sulla questione kicker) è la foto della loro regular season (la giornata si è chiusa con la vittoria di Cincinnati su Dallas per 27-20 nel Monday Night).

rams-bills

? stata la partita dell'anno. Di quelle che non vorresti finissero mai. Josh Allen, cosa rara in una sconfitta, si è messo in tasca l'mvp con una prova da sei touchdown, tre su lancio e tre su corsa. Ci sta che Buffalo abbia perso, capita specie a chi viaggia verso Ovest con 3 ore di fuso da assorbire (vale meno il contrario) e in fondo non fa male perché i Chiefs non mollano l'osso (ovvero il bye). Piuttosto è strana la stagione dei Rams, che hanno alti e bassi eccessivi. Vero che da poco sono veramente al completo. Cooper Kupp è Super Kupp ma il vero fenomeno è Puka Nacua. ? lui a fare la differenza. Seattle battendo Arizona ha messo una piccola ipoteca sulla Nfc West, che però resta ancora apertissima.?

kicker

Dicevamo. Si assiste a calci da distanze impensabili fino a poco tempo fa, ma anche a tanti, troppi, errori. Justin Tucker non è più automatico come una volta. Ma non solo lui. Ci sono ben nove squadre sotto il 70% di calci trasformati. Dustin Hopkins domenica è costato ai Browns la chance di giocarsela sino in fondo con gli Steelers.

pittsburgh

A proposito di Steelers. Possiamo ormai dire che sono la terza forza nella Afc. Probabilmente ancora dietro Chiefs e Bills, ma non essendo - almeno all'apparenza - imbattibili le due suddette, perché non sognare? D'altronde Mike Tomlin è davvero un mago. Resta il punto di domanda Russell Wilson, uno per il quale è rischioso mettere la mano sul fuoco.

darnold

Vi ricordate l'impaurito Sam Darnold sulla panchina dei Jets che dice "Vedo i fantasmi" nella partita contro i Patriots? Ecco, quello in versione Vikings i fantasmi li fa vedere agli altri. E dire che non doveva nemmeno essere il titolare. Al draft Minnesota aveva scelto JJ McCarthy per dargli le redini della squadra. Poi l'infortunio che lo ha messo fuori causa per tutta la stagione. E con l'ex quarterback di Usc i Vikes sono 11-2. I 5 touchdown contro Atlanta dell'ex Kirk Cousins sono l'ultima ciliegina.

forever young

Vogliamo parlare di Bryce Young? Anno da rookie pessimo. Ok, Carolina era un disastro. Avvio della seconda stagione in carta carbone. Ok, Panthers ancora inguardabili. Perde il posto. Poi Andy Dalton rimane coinvolto in un incidente automobilistico e Young torna titolare. E quando rientra è un altro giocatore, molto più simile a quello visto ad Alabama. Resta il mistero di come sia avvenuta la trasformazione. Non è diventato Tom Brady, per carità, ma di sicuro in campo ci sta alla grande. Nota a piè di pagina: qualcuno aveva scommesso 3.1 milioni di dollari sulla vittoria di Phila su Carolina. Gli Eagles erano nettamente favoriti. Se?Xavier Legette, ricevitore dei Panthers, non si fosse lasciato sfuggire l'ovale sulla goal line a tre minuti dalla fine, l'incauto giocatore d'azzardo avrebbe gettato via una fortuna. Per invece finire col portarsi a casa "solamente" 442.000 dollari.?

come d'annunzio

La mattina del 9 agosto 1918 sette biplani Sva sorvolarono Vienna distribuendo migliaia di volantini propagandistici.?Uno dei due messaggi, quello originale e a cui ne era stato poi affiancato un secondo più immediato e d’effetto, l’aveva scritto il passeggero dell’unico biposto che quella mattina volò sopra l'Austria, Gabriele D’Annunzio. A New York hanno avuto un'idea simile. Non sappiamo chi abbia scritto il testo dello striscione apparso su un aereo che ha sorvolato ieri il MetLife Stadium. Noto invece il contenuto: "Mr. Mara, sistemi questo scempio" (letteralmente dumpster fire, ovvero cassonetto a fuoco). I Giants sono una barzelletta. E la gente di New York è stanca. Due volte ai playoff negli ultimi 13 anni, 2-11 in stagione. Almeno, non vincendo più, cosa che non dovrebbe risultar loro difficile, avranno la prima scelta al prossimo draft. Che però sulla carta non ha un "franchise quarterback". Vabbè la Grande Mela si consola coi Jets al Super Bowl. Non erano queste le ottimistiche previsioni con Aaron Rodgers al timone? E invece niente playoff. Tanto ci sono abituati. A proposito di disastri, vogliamo parlare dei Bears? Nel primo tempo il divario di yard guadagnate era 319-4 in favore dei 49ers.

il super bowl della settimana

I Bills hanno perso, gli Eagles vinto a fatica coi Panthers. Restiamo fissi con Chiefs-Lions. Anche se la valanga d'infortuni della difesa di Detroit non lascia tranquilli. Così come le vittorie stentate di Kansas City.

?