Nel Thursday Night che apre la decima giornata i Ravens rimontano due touchdown e vincono 35-34
Cincinnati butta via partite come fossero carta straccia, Baltimore ringrazia e scarta il secondo regalo in due sfide stagionali con i Bengals aggiudicandosi cos¨¬ il Thursday Night che apre la decima giornata Nfl. Come in Ohio la squadra di Coach Taylor anche nel Maryland si fa rimontare avanti di due touchdown, ora come allora per colpa di palle perse, tackle mancati in maniera fantozziana e scelte strategiche da Candid Camera dell¡¯allenatore. I Ravens non aspettano altro: Lamar Jackson (4 lanci da touchdown), Derrick Henry e Coach Harbaugh ne approfittano per imporsi 35-34. E salire cos¨¬ 7-3 di record, in corsa per vincere l¡¯Afc North, in scia ai Pittsburgh Steelers. Bengals oltre il bene e il male: tanto talento, altrettanti sprechi. Il record (4-6) li fotografa per quelli che sono: belli e impossibili. Sprecare cos¨¬ gli anni migliori di Joe Burrow, che lancia per 428 yards e 4 touchdown, e Ja¡¯Marr Chase, 11 prese, 264 yards, 3 touchdown, ¨¨ peccato mortale di football.?
la rimonta
¡ª ?Come l¡¯altra volta, in occasione del primo confronto diretto, Cincinnati fa e disfa. Domina, poi crolla d¡¯improvviso, sconfitta dai propri fantasmi prima che dagli avversari. Dunque, ricapitoliamo: 21-7 Bengals con 13¡¯ da giocare nel 3¡ã quarto dopo la meta da 67 yards sull¡¯asse Burrow-Chase. La terza segnatura degli ospiti dopo quelle di Chase Brown su corsa e del tight end bloccatore Tanner Hudson. Viene da pensare che stavolta, dopo ¡°l¡¯andata¡±, i Bengals abbiano imparato la lezione. A Cincinnati avevano perso pur sopra di 14 punti per due volte nel 4¡ã periodo e poi incapaci di segnare anche solo 3 punti dopo un fumble di Jackson nel supplementare. E invece no, proprio no. Brown commette fumble, recuperato da Roquan Smith. Al solito punisce Henry, a segno in end zone in tutte le 10 gare giocate sinora. Corsa da una iarda comoda, stavolta. Poi un passaggino corto di Jackson si trasforma nel touchdown da 84 yards di Tylan Wallace: tre tackle mancati dalla difesa dei Bangals che ridefinisce il concetto di imbarazzante. Cincinnati resta comunque avanti 21-20 perch¨¦ il solitamente infallibile Justin Tucker sbaglia il punto addizionale. Nel drive successivo, con due yards da conquistare, i Bengals al terzo e al quarto down lanciano due volte lungo e due volte incompleto, riconsegnando cos¨¬ l¡¯ovale agli avversari. Mah. Jackson sfrutta l¡¯assist e imbecca Mark Andrews per il 28-21. I Ravens con la corsa di Lamar perfezionano infatti pure la conversione da due punti. Burrow non si d¨¤ per vinto: inventa per la volata di Chase da 70 yards. Per¨° Lamar non resta indietro: innesca Rashod Bateman da 5 yards per il nuovo allungo con 1¡¯49¡± da giocare. Ma Burrow non ha finito di incantare: pesca di nuovo Chase in end zone a 38¡± dalla fine. Il supplementare pare scontato. Pare soltanto, per¨°.?
il gioco della partita
¡ª ?Perch¨¦ Coach Taylor ci mette ancora lo zampino: prova la conversione da 2 punti. Mossa audace, motivata dal fatto di giocare in trasferta e contro un grande attacco, ma che si rivela sbagliata. Come esecuzione e soprattutto, quello conta, come risultato. Anzitutto stupisce il bersaglio scelto: Hudson, che non riesce a far suo l¡¯ovale, ha pessime mani: ¨¨ specializzato nel bloccare, non nel ricevere. Sul risultato pesa poi un evidente fallo su Burrow: viene colpito in faccia, sulla protezione del volto, sugli sviluppi del lancio. Gli arbitri ignorano l¡¯accaduto. Vincono i Ravens, miracolati per due volte in stagione dai Bengals. A Baltimore non fanno gli schizzinosi: va bene cos¨¬. Conta vincere, il resto ¨¨ solo rumore di fondo.?
? RIPRODUZIONE RISERVATA