Nfl, il ruggito dei Lions, l'autogol dei Patriots e il crollo degli Steelers

Detroit, più forte degli infortuni, e Kansas City entrano da favorite nei playoff. I Pats buttano via la prima scelta, Pittsburgh nella postseason dopo 4 ko di fila

Mentre su molti giocatori sono piovuti milioni di dollari in bonus (alcuni grazie a forzature oltremodo stucchevoli, il solo Geno Smith se ne è messi in tasca sei), la stagione regolare si è conclusa più o meno confermando le impressioni avute nel corso dell'intero campionato. Kansas City e Detroit terminano al primo posto nelle rispettive conference (i Chiefs lo avevano fatto con un turno d'anticipo, i Lions se lo sono straguadagnato nello scontro diretto con Minnesota) e si godranno il meritato turno di riposo. Tampa e Atlanta giocano a "ciapa no" ma alla fine i Bucs la spuntano e si prendono la Nfc South e l'ultima piazza per la postseason. Nella domenica dei tantissimi titolari lasciati a riposo (cosa che dovrebbe far riflettere sull'utilità d'essere passati a 17 partite, ma invece di tornare a 16 presto si arriverà a 18, tanto comanda sempre il denaro nello sport moderno), si è avuta la conferma di come conti di più arrivare sani ai playoff che in una posizione migliore. I Rams infatti lasciano fuori mezza squadra e perdendo con Seattle finiscono con l'ospitare Minnesota invece di Washington, non proprio la stessa cosa.

follia pats

La vera sorpresa di giornata è stata la sciagurata vittoria dei Pats sulle riserve dei Bills, regalo d'addio di coach Jerod Mayo alla franchigia che aveva già deciso di licenziarlo prima della partita (non si spiegherebbe altrimenti il lunghissimo comunicato uscito subito dopo il match), costata la prima scelta assoluta a New England, scivolata alla quattro (la uno se l'è presa Tennessee). Eppure aveva lasciato fuori Drake Maye, ma - giustamente - Joe Milton alla prima da titolare in carriera, ha fatto i bambini coi baffi, volendo mettersi in luce. Come scrivevamo la scorsa settimana, la Nfl non conosce il tanking, perché senza contratti garantiti i singoli giocano per vincere. Certo, ci sarebbe stato il modo di aggirare l'ostacolo, ma serviva un allenatore complice. Non è stato certo questo il caso... E se sportivamente è bello aver visto i Patriots fregarsene, non andate a dirlo a Kraft e ai tifosi. Ora diventa praticamente obbligatorio riportare a casa Mike Vrabel per avere un coach che possa ricostruire in tempi accettabili una squadra competitiva. Ben Johnson, offensive coordinator di Detroit, sarebbe l'unica alternativa valida all'ex linebacker dei Pats.

crollo steelers

Entrare nei playoff con 4 ko di fila non è il massimo. E dover affrontare i rivali divisionali di Baltimore in trasferta rende ancora più difficile il compito di Pittsburgh. I dubbi sull'attacco sono ormai certezze, soprattutto col desaparecido George Pickens (una ricezione per zero yard sabato contro i Browns). I Ravens sembrano la vera alternativa ai Chiefs nella Afc, soprattutto ora che hanno sistemato la secondaria spostando Kyle Hamilton nel ruolo di safety. Con lui, Marlon Humphries e i linebacker Roquan Smith e Kyle Van Noy, hanno una difesa che mette paura. Certo, aspettiamo al varco Lamar Jackson, candidato numero uno all'mvp alla pari con Josh Allen, ma che deve ancora dimostrare di saper vincere ai playoff.

bills

Dicevamo di Josh Allen. Buffalo ha il potenziale per far strada nei playoff, ma la difesa regala pochissime certezze. E sappiamo che nella postseason è quella a fare la differenza. In tre delle ultime 4 stagioni il loro cammino si è fermato contro Kansas City. Quest'anno li troverebbero solo nel Championship essendo testa di serie numero due. Ma prima ci sarebbe - potenzialmente - l'ostacolo Ravens da superare. E al momento - anche tenendo conto del fattore campo - vedremmo favorita la squadra di John Harbaugh.

fuori 4, dentro 4

Rispetto a un anno fa, ai playoff ci sono 4 novità: Denver, L.A. Chargers, Minnesota e Washington che hanno preso il posto di Miami, Cleveland, Dallas e San Francisco. Dieci quindi le conferme. I Browns hanno pagato il rientro di DeShaun Watson, apparso inadatto prima di rompersi il tendine d'Achille (fresca la notizia che è a rischio anche il 2025) e gli infortuni di Nick Chubb. Pure Dallas e - soprattutto - San Francisco hanno pagato un dazio altissimo anche loro ai guai fisici (Dak Prescott e Christian McCaffrey in primis) ma restano una delusione. Mai quanto i Dolphins. Ciliegina sulla torta le dichiarazioni post partita di Tyreek Hill, che ha confermato tutto il suo smisurato ego dando in pratica l'addio a Miami, "per fare ciò che è meglio per me e la mia famiglia". Poco importa che i Dolphins gli abbiano fatto un bonifico da oltre 100 milioni garantiti.?

black monday

Si chiama così perché dopo l'ultima domenica di stagione regolare saltano parecchie teste. I Pats si sono portati avanti, poi è toccato a Doug Pederson, cacciato dai Jaguars (potevano farlo mesi fa...). Inspiegabilmente invece i Giants hanno confermato Brian Daboll.

quadro playoff AFC

Non è mai troppo presto per dare uno sguardo alle sfide del primo turno. Nella Afc Houston ospita i Chargers. I Texans entrano nella postseason a marcia indietro. Hanno vinto una division che potevano perdere solo loro e hanno visto il qb CJ Stroud regredire oltre le previsioni del classico secondo anno. Jim Harbaugh può serenamente fare il colpo. Abbiamo detto dei Ravens che non dovrebbero faticare in casa con gli Steelers, anche se le sfide intradivisionali sono sempre ostiche. Buffalo ospita Denver. A proposito di? Broncos: tornano ai playoff dopo?3255 giorni. L'ultima volta sconfissero 24-10 i? Carolina Panthers nel febbraio 2021 al Super Bowl numero 50. Bo Nix è andato oltre le più rosee aspettative mettendo a tacere gli scettici. Il 18 su 18 con cui ha iniziato la partita contro le riserve dei Chiefs (la solita arma a doppio taglio, rust or rest, il dilemma di una vita, ruggine o riposo, passeranno 24 giorni tra una partita e l'altra per Mahomes, Kelce e soci) ha legittimato un campionato d'élite. Chiedergli di andare a vincere a Buffalo è però troppo.?

quadro playoff nfc

Calma prima di dare per morti i Vikings. Certo, c'erano dubbi sulla loro reale consistenza ma il fatto che abbiano perso così male a Detroit in un certo senso può essere anche letto al contrario, ovvero, serata storta. Perché non vinci 14 partite se sei così scarso. Ora andranno a giocarsela in casa dei Rams, tutt'altro che agevole. Ma possono farcela a patto che Sam Darnold torni a essere quello del resto della stagione e non quello visto domenica che somigliava tantissimo alla versione in maglia Jets. La sfida più intrigante è quella che vede gli Eagles ospitare i Packers, capaci di perdere in casa coi Bears che hanno così messo fine alla serie negativa di 11 contro gli storici rivali. Avessero vinto, se la sarebbero vista con Tampa, tutt'altra musica. Più che altro aver perso il ricevitore Christian Watson è un durissimo colpo. Senza di lui sarà dura sbancare Phila. Invece a Tampa ci va Washington. Pronostico aperto, ma Baker Mayfield con una stagione da 4500 yard e 41 td e il solito Mike Evans potrebbero spostare l'ago della bilancia a favore dei Bucs. I Lions si sono guadagnati il meritato bye. Aver recuperato il linebacker Alex?Anzalone è un passo importantissimo per sistemare una difesa che faceva acqua da tutte le parti. Nessuno quanto loro aveva bisogno del turno di riposo.

il super bowl della settimana

Scontato, banale, ma d'altronde è quello che avevamo scelto prima dell'inizio della stagione, Chiefs-Lions. Non senza qualche legittimo dubbio, soprattutto pensando ai Ravens.?

calendario

Primo turno. Sabato 11 gennaio: ore 22.30 italiane Houston-LA Chargers. Domenica 12 gennaio: ore 2 Baltimore-Pittsburgh, ore 19 Buffalo-Denver, ore 22.30 Philadelphia-Green Bay. Lunedi 13 gennaio: ore 2 Tampa Bay-Washington. Martedì 14 gennaio: ore 2 Los Angeles Rams-Minnesota Vikings.