la storia
"Ma come? Se ne ¨¨ andato col mio anello!" Vladimir Putin non ¨¨ abituato a chiedere. Se vuole qualcosa, se la prende, senza troppi complimenti. Era il 2005, Robert Kraft, proprietario dei New England Patriots, squadra sei volte campione Nfl, si trovava a Mosca per lavoro e venne invitato al Cremlino per una cena col presidente russo.
"Mi tolsi l'anello che rappresentava la vittoria nel Super Bowl 39 (nel quale i Pats sconfissero i Philadelphia Eagles 24-21 a Jacksonville, ndr.) per farglielo vedere - raccont¨° tempo dopo Kraft - Putin se lo infil¨° e disse: 'Con questo al dito potrei uccidere qualcuno!'. Allungai la mano pensando stesse per restituirmelo, invece lui se lo infil¨° in tasca e si allontan¨°, scortato da 3 agenti del Kgb". Ovviamente il magnate statunitense non se la sent¨¬ di chiedere la restituzione del prezioso oggetto, del valore di 25.000 dollari. Anzi, per 8 anni, su "consiglio" della Casa Bianca, raccont¨° che quell'anello in realt¨¤ lo aveva regalato a Putin. Solo nel 2013, in un'intervista al New York Post, fece luce sull'accaduto.
"Ricevetti una telefonata dalla Casa Bianca in cui mi venne detto che sarebbe stato meglio, per le relazioni Usa-Russia, se avessi detto che la mia intenzione era quella di regalargli l'anello' - spieg¨° Kraft - 'A dire il vero non vorrei. Ho un legame emotivo con l'anello, c'¨¨ il mio nome inciso sopra. Non voglio vederlo su eBay' replicai. Ci fu una pausa all'altro capo della linea, e la voce ripet¨¦: 'Sarebbe davvero nel miglior interesse se dicesse che intendeva regalare l'anello". E cos¨¬ fu, per 8 anni.
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