Gli 11 titoli ed una storia cominciata nel 1887, tutta blu e oro per fare la storia dello sport americano. E i Wolverines di Ann Arbor con uno stadio da 107.601 spettatori sempre esaurito...Da Madison ad Eugene: quante sorprese in provincia
Il sabato del villaggio, o meglio, del campus, entra nel vivo In America riparte, dove non l’ha gi¨¤ fatto, il college football dopo mesi di attesa. Tempo di accendere la tv, oppure, per chi ha la fortuna di poterlo fare, indossare la maglia dell’alma mater e andare alla partita. Piatto forte di giornata Notre Dame-Michigan, numero 12 e 14 del ranking. Ne approfittiamo per cominciare da casa loro la seconda e ultima parte nostro viaggio on the road nei templi universitari della palla ovale, dopo aver fatto tappa nelle capitali del Sud: Austin, Baton Rouge, Tuscaloosa, Tallahassee e Clemson. Allacciate le cinture, si parte!
NOTRE DAME —
Navigatore puntato sul Midwest: South Bend come destinazione. Indiana. Come Indiana, si chieder¨¤ qualcuno. Non ¨¨ la patria della pallacanestro di college? Verissimo. Poi per¨° c’¨¨ Notre Dame. Forte pure nel basket, ma che fa storia a s¨¦ nello Stato e come Conference, da indipendente, per il football. A meno di 2 ore d’auto da Chicago, South Bend ha 102.000 abitanti, ma vive e si legittima per l’universit¨¤. Cattolica, privata. D’alto livello economico e accademico. E potenza del college football. 11 titoli nazionali conquistati, 906 vittorie, dal 1887. I colori blu e oro hanno fatto la storia dello sport americano.
MICHIGAN —
I rivali di giornata degli Irish sono i Wolverines. Altro programma di football immenso, grande come la Big House, lo stadio di Michigan University. 107.601 spettatori, tutto esaurito in maniera perenne. Siamo ad Ann Arbur, altra citta universitaria, pur da 115.000 abitanti. Per chi la cercasse sulla mappa ¨¨ a nord di South Bend. Michigan, immortale nella pallacanestro grazie ai Fab Five, e protagonista dell’ultima Final Four, sul gridiron spicca per la figura di Coach Harbaugh ex QB e allenatore Nfl, icona della sua alma mater. I Wolverines sono protagonisti della rivalit¨¤ pi¨´ feroce della palla ovale, a livello Ncaa. Michigan-Ohio State ¨¨ l’equivalente di Duke-North Carolina nel basket. Meravigliosa e tremenda. Non statale: i Buckeyes sono infatti l’orgoglio di Columbus…..
WISCONSIN —
Tempo di rimetterci in cammino. Verso Madison, casa di Wisconsin University. Campus delizioso sul lago, fuso orario central time, a differenza che per Notre Dame e Michigan, sincronizzate sulla East Coast. Madison (non Milwaukee) ¨¨ la capitale statale. Badgers la prima e l’ultima parola pronunciate in citt¨¤ in una qualunque conversazione. Camp Randall, lo stadio, ¨¨ famoso per il Jump Around: gli studenti pi¨´ scatenati lo ballano rigorosamente a torso nudo. Avvertenze: d’inverno, e il college football ¨¨ sport invernale, a Madison la temperatura ¨¨ fissa ben sotto gli zero gradi….Si gioca in mattinata per evitare che il tardo pomeriggio diventi impossibile. Prima di lasciare il freddo Midwest per andare al sole della West Coast, sul Pacifico, merita un inciso North Dakota State. Fargo, s¨¬ quella della serie tv. I Bison sono campioni in carica in Subdivision. Nel 2015 il quinto titolo consecutivo a livello di FCS era arrivato con Carson Wentz da quarterback, poi 2a scelta assoluta al Draft 2016 e ora fenomeno dei Philadelphia Eagles di Nfl. Il Fargodome, al campus, ¨¨ il cuore della citt¨¤. La passione per il college football non conosce categorie di merito…
usc —
Los Angeles, California. La citta di University of Southern California. I Trojans. L’equazione funziona cosi: UCLA sta alla pallacanestro come USC sta al football, qui. Campus metropolitano, non lontano dallo Staples Center, casa Lakers. 10’ di metropolitana. Stadio storico: il vecchio Coliseum, anfiteatro delle Olimpiadi di Los Angeles del 1984. Adesso, solo per adesso, condiviso con i Rams di Nfl. Dunque: campus aristocratico, il sole della California, e una sala trofei da 11 titoli nazionali. Se Michigan vanta Tom Brady come prodotto pregiato, USC risponde con OJ Simpson e Marcus Allen.
OREGON —
Se risalite la West Coast arrivate sino a Eugene, al campus di Oregon University. Lontano dal mare, ma vicino alla Nike, che ha il quartier generale a Beaverton, e che ai Ducks, da’ una grossa mano, nello sport. Eugene ¨¨ polo da oltre 160.000 abitanti, il secondo pi¨´ grande dello Stato, dopo Portland. Ma resta una citt¨¤ universitaria – il campus ¨¨ un bijou - di cui i Ducks di football sono il pane quotidiano. Come successi, rispetto alla concorrenza, i verdi sono dei parvenu, ma negli anni 2000 hanno scintillato, giocandosi il titolo nazionale nel 2010 e 2014. Oh, se avete ancora benzina e vi rifiutate di chiudere la “scorpacciata” di football, fate rotta a Est, verso l’Idaho. A Boise State il football ha il sapore della provincia americana: poco glamour, ma viscerale. E i Broncos giocano sull’inconfondibile blue turf. Garantiamo: vale l’appendice di una visita.
Riccardo Pratesi
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