L’azzurro battuto dal norvegese nella finale della sprint a tecnica libera, di cui era campione uscente
Federico Pellegrino ¨¨ argento, ma sembrava oro. Il norvegese Johannes Hoesflot Klaebo si prende il titolo mondiale della Sprint a tecnica libera succedendo al valdostano nell’albo d’oro. Un Chicco comunque immenso, beffato in volata al traguardo dal vichingo che non si ¨¨ dato per vinto dopo l’ultimo attacco dell’azzurro. L’abbraccio finale dice tutto: ¨¨ stata una volatissima. Bronzo al russo Gleb Retivikh. In finale partono tutti piano e si controllano. Poi il verdetto. Al quarto e sesto posto i due francesi Jouve e Chanavat, al quinto il norvegese Iversen e continua la coda polemica tra il russo Ustiugov, ammonito, e l’olimpionico Klaebo, che ha ostacolato in semifinale il russo che ha poi colpito al traguardo il rivale.
Klaebo chiude davanti a Pellegrino. Ap
che campione —
Pellegrino, nato il 1¡ã settebre 1990, valdostano di Nus, poliziotto, alto 173 cm per 70 kg, vive a St.Barthelemy a (a quota 1600 metri) con Greta Laurent, la miglior sprinter femminile. Gi¨¤ campione mondiale juniores, finalista in Coppa del Mondo a 18 anni, ¨¨ il fondista italiano con pi¨´ vittorie in Coppa del Mondo (13, con 25 podi). Sprinter, ha vinto la Coppa di specialit¨¤ (che ha depositato nello Juventus Stadium) nel 2016 (primo sciatore non scandinavo) e in carriera vanta anche un oro nella sprint tl individuale e un argento nella sprint tl a coppie ai Mondiali di Lahti 2017, e un bronzo ai Mondiali di Falun 2015 nella sprint tl a coppie (in entrambi i casi con Didi Noeckler). Ai Giochi di PyeongChang 2018 ha conquistato l’argento nella Sprint tc. Ai Giochi di Sochi 2014 fu eliminato in semifinale, negli altri Mondiali ha ottenuto due volte un 12¡ã posto a Oslo 2011 e Fiemme 2013 un 85¡ã. Ha vinto gli ultimi 5 titoli italiani consecutivi nella Sprint e a coppie. Attualmente ¨¨ 2¡ã in Coppa del Mondo di specialit¨¤, a soli 60 punti dal norvegese Klaebo frutto di 2 vittorie e 3 secondi posti. Oltre a tifare Juventus, ama leggere libri e da giovane aveva provato col calcio: ma poi scelse il fondo.
gli altri —
Fuori in semifinale Francesco De Fabiani: “Una semifinale che poteva essere una finale. Erano tutti forti. Io ci ho provato. Sono contento della gara di oggi. Ho fatto un podio in una sprint, ma non ¨¨ che sono diventato uno sprint, quindi arrivare ottavo ¨¨ un ottimo risultato. Certo arrivare in finale sarebbe stato meglio, ma per poco non ci sono arrivato. Ustiugov-Klaebo? Ostacolandosi loro due non mi hanno aiutato, perch¨¦ ho dovuto rallentare e gli altri sono passati all’esterno. Non saprei dire di chi ¨¨ la colpa. Loro hanno rallentato e questo ha fatto rallentare anche me. Purtroppo non ci voleva. Ho fatto poi una bella volata, recuperando due posizioni, se l’altra semifinale fosse stata pi¨´ lenta avrei avuto la possibilit¨¤ di passare. Ma noi siamo andati lenti, abbiamo fatto semifinale tattica, quindi le possibilit¨¤ erano molto remote. Sono contento, ¨¨ una bella gara. Peccato non essere arrivato in finale. L¨¬ non sai mai cosa pu¨° succedere”.
GIOVANE TALENTo —
Debutto con sfortuna per Davide Graz dopo Cogne: l’azzurrino, nel tentavo di un doppiaggio del romeno Popa si ¨¨ un po’ scomposto arrivando a 32¡ã a 90 centesimi dal quotato russo Bolshunov, ultimo col pass. Graz, 19 anni il prossimo 5 marzo, ¨¨ diventato il pi¨´ giovane azzurro di sempre ai Mondiali, dopo essere diventato il primo nato nel III millennio a gareggiare in Coppa del mondo: sia Manuela Di Centa ai Mondiali di Oslo 1982 che Stefania Belmondo ai Giochi di Calgary 1988, avevano appena festeggiato il compleanno. Cresciuto a Sappada (Ud), ispirandosi al mito di Silvio Fauner e Pietro Piller Cottrer, suoi modelli in tutto, aveva iniziato giovanissimo nelle fila dell’As Camosci dove il pap¨¤ Alberto, allora sindaco del paese, lo affid¨° ad Eliseo Sartor, in quella nidiata che comprendeva anche Lisa Vittozzi e la sorella Greta, che prometteva molto, ma prefer¨¬ dedicarsi all’arte. Ora la Vittozzi ¨¨ la leader di Coppa del Mondo di baithlon ed ¨¨ gi¨¤ salita sul podio olimpico e mondiale. Graz studia finanza e marketing all’Itc di Santo Stefano di Cadore (Bl); con l’amico Luca Del Fabbro (neo iridato juniores della 30 km) ha dominato tutta la scena giovanile nazionale. Sotto la guida di un grande ex, Fulvio Scola, adesso il salto di qualit¨¤. E sabato potrebbe essere al via nella Sprint tricolore di Asiago per vendicare la sconfitta subita a Pragelato (To), a gennaio, a tl, da Stefano Dellagiacoma. Il suo primo successo internazionale risale alla “Ski for Fun”, a Sappada; poi, con Nicola Selenati, ancora under 18, ¨¨ quinto nella Sprint tl ai Mondiali giovani 2018, a Goms 2018, dopo aver vinto, a St. Ulrich (Svi), la prima gara di Coppa Europa. E’ entrato nelle Fiamme Gialle. Il futuro ¨¨ assicurato. Nuovi Pellegrino crescono.
Greta Laurent, 26 anni.
donne —
L’oro bis tra le donne ¨¨ firmato dalla olimpionica Falla sulla svedese Stina Nilsson e sulla norvegese Eidr, cade ed ¨¨ quarta Sundling. Elisa Brocard conclude al quinto posto (sar¨¤ decima globale) la sua semifinale dominata dalle due olimpioniche 2014 e 2018, la norvegese Falla e la svedese Nilsson. Un grande risultato per la valdostana di 34 anni tornata per un giorno alle origini. Greta Laurent sar¨¤ 22? e Lucia Scardoni 25?. “Ho dovuto tirare sin da subito e nel gioco dell’elastico l’ho pagata alla fine - ha commentato Greta -. Ci ho provato, mi dispiace. Il ritmo non era altissimo, poi quando abbiamo preso il contro-rettilineo abbiamo iniziato a tirare, ho provato a scollinare attaccata al gruppo nell’ultima curva, per¨° nel rettilineo finale mi sono mancate le gambe, erano in acido”. Le resta di tifare per il suo Chicco.
Ilaria Debertolis era uscita nelle qualificazioni, 58? a causa di una caduta.
combinata —
Ufficializzati intanto i quattro della Gundersen di venerd¨¬ dal grande trampolino: Alessandro Pittin, Raffaele Buzzi, Aaron Kostner , Samuel Costa. L’Italia vanta un argento con Pittin dal piccolo trampolino.
Stefano Arcobelli
© RIPRODUZIONE RISERVATA