In Svezia, a Oestersund, Dorothea conquista il primo oro iridato femminile per l’Italia con una prova fantastica, precedendo la russa Yurlova di 5” e la tedesca Herrmann di 15”. Ottava la Vittozzi
Dorothea Wierer, 28 anni. Ap
Ai Mondiali di biatlhon di Oestersund (Svezia) Dorothea conquista la prima medaglia d'oro iridata femminile per l’Italia con una prova fantastica, precedendo la russa Yurlova di 5” e la tedesca Herrmann di 15”. Ottava la Vittozzi. Dorothea ¨¨ l’immagine del biathlon italiano nel mondo, popolare in Germania e in Russia con 954 mila follower su Instagram. Uscita delusa e solo con un altro bronzo in staffetta mista, Doro si sta riprendendo tutto: bronzo a quatto, argento a due con Lukas Hofer e ora il trionfo e il gran finale per la Coppa del Mondo generale. Velocissima al poligono e veloce sugli sci ha dato saggio di maturit¨¤ e di tenuta dopo essere stata male ieri costretta a saltare la staffetta. Con 8 medaglie tra Giochi e Mondiali ¨¨ l’azzurra pi¨´ vincente: sexy Doro, la bond Girl di Anterselva che si ¨¨ trasferita a Ziano si Fiemme dopo il matrimonio con Stefano Corradini, da piccola amava fare l’uncinetto, poi baldoria e festa ma adesso sa vincere anche i Mondiali. La vittoria di Anterselva e la leadership in Coppa del Mondo avevano confermato che Dorothea sarebbe stata capace di tutto. Del resto la finanziera altoatesina ¨¨ una biathleta completa dotata di motore e di precisione al tiro. Dal 2015 continua ad essere la pi¨´ costante sul podio al punto da vincere anche la coppa di specialit¨¤ individuale e in ogni successo azzurro c’¨¨ il suo apporto. La rivalit¨¤ con Lisa Vittozzi l’ha caricata e spinta a rimanere al top.
storia —
Facile e scontato dire che Dorothea ha scritto una pagina di storia del biathlon e dello sport azzurro. Se poi allarghiamo il discorso alla Coppa del mondo, l’impresa ¨¨ ancora pi¨´ grande, perch¨¦ l’altoatesina va in testa alla classifica di specialit¨¤, ma soprattutto ancora una volta conquista il pettorale giallo, raggiungendo in classifica la compagna di squadra Lisa Vittozzi, a sua volta epica nella rimonta dopo i tre errori nella prima serie, passando dalla 28esima all’ottava posizione. Adesso le due azzurre hanno esattamente gli stessi punti, 852, contro i 753 di Marte Olsbu Roeiseland, oggi settima, ma il simbolo del leader andr¨¤ a Wierer perch¨¦ ha una vittoria in pi¨´ (tre), sebbene, considerando i due scarti che andranno fatti a fine stagione, in realt¨¤ ¨¨ la Vittozzi a essere ancora virtualmente al comando, perch¨¦ al momento le vanno sottratti 28 punti contro i 36 di Dorothea. In ogni caso le due hanno un bel margine sulla norvegese a tre gare dal termine, quelle che si disputeranno la prossima settimana a Oslo, nella tappa conclusiva, proprio in casa della rivale.
poligoni —
La gara si ¨¨ decisa poligono dopo poligono perch¨¦ piano piano la Wierer si ¨¨ sbarazzata delle sue rivali: gi¨¤ nella prima serie sbagliavano molte possibili candidate alla vittoria, a partire da Vittozzi, che mancava tre bersagli, nella seconda si allontanavano anche Herrmann e Makarainen e nella terza, in piedi, Dorothea trovava il poligono perfetto, con un cinque su cinque rapidissimo, mentre tutte le sue avversarie sbagliavano. A quel punto l’azzurra aveva la gara in pugno, ha gestito il vantaggio sugli sci e nell’ultima serie ha pensato soprattutto a sparare veloce, suo punto di forza, rischiando un po’: i due errori si sono rivelati ininfluenti, perch¨¦ dietro di lei Yurlova e Denise Herrmann non trovavano lo zero e cos¨¬, mentre la Vittozzi con il 100% in piedi realizzava una rimonta strepitosa, l’altoatesina fino alla fine ha stretto i denti conservando 4”9 secondi di vantaggio sulla russa e 15”4 sulla tedesca, oggi nettamente la migliore nel fondo. Era il finale che Dorothea meritava per la stagione della consacrazione che le ha gi¨¤ regalato l’oro e la vedr¨¤ in lotta per la Coppa del mondo fino all’ultima gara: da gioved¨¬ 21 marzo, con la sprint, parte la volata finale per la sfera di cristallo.
parole —
“E’ incredibile - ha detto Dorothea dopo il traguardo a caldo - Non me l’aspettavo. Ieri stavo male quindi non pensavo proprio di centrare un risultato simile. Dopo i tre zero al poligono mi sono resa conto che l’oro era una possibilit¨¤. Pensavo di poter arrivare calma all’ultimo, ma invece decisamente non lo ero. L’ultimo giro ¨¨ stato molto tosto, perch¨¦ le altre erano l¨¬, molto vicine”. Ma alla fine a trionfare ¨¨ stata lei. Una storica prima volta per il biathlon azzurro femminile. Poi aggiunge: “Sono felicissima di essere riuscita a vincere il mio primo titolo mondiale, anche perch¨¦ di solito i grandi appuntamenti non sono il mio forte. Sono molto contenta di aver trovato tre zeri consecutivi visto che ho avuto molti problemi al tiro in questi Mondiali, peccato per i due errori all’ultimo poligono che mi hanno costretta a soffrire un po’ di pi¨´ nell’ultimo giro . Quest’oro forse arriva anche perch¨¦ non avevo aspettative dopo la congestione allo stomaco che mi ha impedito di partire nella staffetta, mi dispiace molto per le ragazze perch¨¦ avremmo potuto fare davvero bene e questa medaglia la dedico a loro, perch¨¦ la meritano anche loro. Dopo i due errori al poligono non ero sicura di uscire ancora prima dai giri di penalit¨¤, sapevo di avere un margine di trenta secondi al quarto poligono, quando mi hanno detto che avevo ancora dieci secondi di vantaggio, sapevo che la Yurlova non ¨¨ un fulmine sugli sci e che potevo farcela, anche se non ero sicurissima perch¨¦ oggi non ero al meglio sugli sci. Ma sono davvero soddisfatta di me stessa”. Infine grande soddisfazione in casa Fiamme Gialle: alla finanziera altoatesina sono giunte pochi minuti dopo la fine della gara le congratulazioni del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti, del Ministro dell’Economia e Finanze, Giovanni Tria e del Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen.C.A.Giorgio Toschi.
Ordine d’arrivo mass start femminile Mondiali/Cdm Oestersund (Sve): 1 Wierer 2 37:26.4; 2. Yurlova (Rus) +4.9; 3 Herrmann (Ger ) +15.4; 4 Oeberg (Sve) +52.7; 5 Eckhoff (Nor) +57.7; 6 Dahlmeier (Ger) +1:03.4; 7 Roeiseland (Nor) +1:10.1; 8 Vittozzi +1:11.2.
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