Lisa recupera nell’Inseguimento e realizza il controsorpasso a Dorothea Wierer (20a in gara) in testa alla classifica generale di Coppa del Mondo. A Ostersund vince l’ex fondista tedesca Herrmann
Zero medaglie, tanto rammarico ma con un sorriso grande cos¨¬ per il decimo posto di Lisa Vittozzi che vuol dire tante cose. Ai Mondiali di biathlon di Oestersund (Sve), validi anche per la Coppa del Mondo, l’Italia non raccoglie nulla nella domenica dell’Inseguimento, restando cos¨¬ ferma al bronzo della staffetta mista di gioved¨¬. Ma Lisa Vittozzi torna leader della classifica generale per la sfera di cristallo, superando una delusa Dorothea Wierer (che ha chiuso la prova mondiale al 20¡ã posto) dando una grande dimostrazione di maturit¨¤ anche in una giornata storta. Tre errori nella prima serie, tre nella seconda: dopo il secondo poligono della gara a inseguimento, la sappadina era trentesima a oltre tre minuti dalla tedesca Denise Herrmann. Alla fine ¨¨ 10a a 2’32”2, perch¨¦ con il vento che si placa trova due volte lo zero nelle serie in piedi e torna la cecchina che ¨¨ sempre stata prima di Oestersund e anche nella gara inaugurale di questa rassegna, la staffetta mista. ? un piazzamento che non regala medaglie, ma insieme al terzo range time assoluto e al decimo tempo sugli sci (migliore delle italiane) d¨¤ fiducia, anche tenendo conto del 21¡ã posto di partenza dopo gli errori nella sprint, e soprattutto consegna di nuovo all’azzurra il pettorale giallo. La Wierer aveva cominciato la propria gara senza forzare, sia sugli sci sia al poligono, dove aveva sparato meno rapidamente di quanto sia solita fare, poi l’unico errore della prima serie ¨¨ arrivato all’ultimo colpo, ma il passaggio in nona posizione con 28” di distacco la teneva in corsa anche per il podio.
Lisa Vittozzi, Afp
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Sono stati i 4 bersagli mancati nel poligono successivo (con vento fortissimo) a comprometterne la gara, anche perch¨¦ dopo lo zero nella prima serie in piedi, ha commesso altri 3 errori nell’ultima ed ¨¨ scivolata in 20a posizione con un ritardo di 3’02”. Le due avversarie principali delle azzurre in Coppa del mondo, Marte Olsbu Roeiseland e Anastasia Kuzmina, finiscono fuori dal podio, ma entrambe sono davanti alle italiane. La norvegese, partita 25a, chiude 4a con 4 errori riscattando la brutta prova nella sprint, mentre la slovacca, oro due giorni fa, ¨¨ 6a nonostante i 7 errori. Cos¨¬ ora la Vittozzi ¨¨ al comando a 764, Wierer 2a a 758, Kuzmina 3a a 718, poi Roeiseland a 699. La lotta ¨¨ apertissima e riprender¨¤ marted¨¬ 12 marzo (ore 15.30) con l’individuale. A trionfare, nella pursuit, per la prima volta ai Mondiali ¨¨ la trentenne tedesca, ex fondista, Denise Herrmann, che ¨¨ nettamente la pi¨´ veloce del circuito sugli sci, e in questa gara abbina anche grande precisione al tiro, con 2 soli errori, entrambi nella terza serie. Medaglia d’argento a Tiril Eckhoff, bronzo (secondo consecutivo) alla tedesca Laura Dahlmeier, battuta in volata dalla norvegese con 31” di distacco da Herrmann. Federica Sanfilippo e Nicole Gontier, invece, hanno chiuso 39a a 5’04” con 5 errori e 48a a 5’49” con 8. Infine Lisa Vittozzi diventa leader di Coppa Inseguimento a 301 punti davanti a Dorothea Wierer a 298.
LISA E DORO - La Vittozzi commenta: “E’ stato destabilizzante ritrovarsi a fare sei errori nei primi due poligoni. Poi ho azzerato tutto e ho provato a salvare il salvabile. Alla fine mi sono salvata e ho tirato fuori una bella gara, importante per fare punti per la Coppa del Mondo. Sono contenta di aver svoltato in positivo. Non saranno comunque queste gare che mi abbatteranno, so che il mio potenziale ¨¨ ben pi¨´ alto e che posso fare di pi¨´. Ora affronto le prossime gare, cercando di dimenticare queste prime due giornate storte”. E la Wierer afferma: “Peccato per la seconda serie dove ho fatto quattro errori e con quattro giri di penalit¨¤ ero anche abbastanza cotta. Alla seconda serie a terra c’era una specie di tempesta di neve. E’ chiaro che otto errori sono troppi. Io ho provato a rimanere calma, ma non vedevo molto e non sapevo se dare tacche o non dare tacche. E’ stato tutto abbastanza complicato”.
UOMINI - L’Inseguimento di 12.5 km uomini vede il primo trionfo a sorpresa dell’ucraino Dmytro Pidruchnyi in 31’54”1 (2), l’argento ¨¨ del norvegese Johannes T. Boe a 8”2 (5 errori), il bronzo ¨¨ del francese Quentin Fillon Mallet a 17”7 (3), sotto il podio l’altro Boe, Tarjei a 18”1 (1), che precede il francese Martin Fourcade a 27”8 (2). Il miglior azzurro ¨¨ Dominik Windisch, 17¡ã a 1’49”5 (3), 27¡ã Thomas Bormolini a 2’21”7 (2), 42¡ã Lukas Hofer a 3’49”2 (6). In Coppa Inseguimento dopo 7 prove, J.Boe guida con 326 su Fillon Mallet 286 con Hofer 11¡ã a 207, mentre nella classifica generale di Coppa, J.Boe ¨¨ primo con 1050 sul russo Loginov 726 e Fillon Mallet 692, al 13¡ã posto Hofer a 500. Boe, a 25 anni, si assicura aritmeticamente il globo per la prima volta in carriera.
ALTRE COPPE - Infine si allunga la striscia di Therese Joahug, che trionfa nella 30 km tc di Holmenkollen, sede delle finali di Coppa di biathlon: la norvegese ¨¨ alla nona vittoria di fila (oltre ai 3 titoli iridati al rientro dalla squalifica doping) e in Coppa ora ¨¨ a 1267 (contro 1317 della connazionale Oestberg), 16a Anna Comarella. Marted¨¬ a Drammen, sprint classica con Pellegrino e De Fabiani. Kobayashi regala alla prima Coppa del Mondo di salto al Giappone.
Stefano Arcobelli
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