La Vittozzi (prima) e la Wierer passano il testimone agli uomini al terzo posto. A Hofer e Windisch non riesce la rimonta, ma gli azzurri restano sul podio tenendosi alle spalle la Russia
Lisa Vittozzi, 24 anni. Ap
La Norvegia di Johannes Boe e Cristiansen conquista il primo oro ai Mondiali di biathlon ad Oestersund, in Svezia, battendo la Germania di Peiffer e Doll. E sono Russia e Svezia a pagare pegno dall’Italia, che torna sul podio grazie a due super donne, le magiche Lisa Vittozzi e Dorothea Wierer, che lanciano la volata di Hofer e Windisch, bravi a difendere strenuamente il podio. E’ la 23¡ã medaglia iridata all time per i nostri colori.
che gara —
Lisa Vittozzi, da leader di Coppa del Mondo, non potrebbe cominciare meglio i suoi Mondiali cambiando al meglio e senza nessuna ricarica con la Norvegia a 42 e la Svezia a 16” mentre la Germania recupera i 29” di gap nella seconda frazione in cui entra in scena Dorothea Wierer. L’altoatesina commette un errore al primo passaggio del poligono, 2 nel secondo ma d¨¤ il cambio a Lukas Hofer a 1”2 dalla Germania e con la Norvegia in mezzo. Dopo la prima serie a terra, se ne va Johannes Boe, fenomeno norvegese, seguito dal tedesco Peiffer (quello della polemica olimpica 2018 nella volata contro Windisch), Lukas commette 3 errori ma evita il giro di penalit¨¤ e prosegue e a 35” da Boe, in testa a 7” dalla Norvegia. Il margine sul ceco Moravec (a 1’03” dalla Norvegia) ¨¨ abbastanza rassicurante nel momento verit¨¤ della gara, nell’ultimo giro di Luky prima dell’ingresso dell’ultimo frazionista. Fatica anche sulla neve lenta, l’azzurro che d¨¤ il cambio a 56” dalla Norvegia ma lascia l’Italia virtualmente sul podio con un margine di 34” sulla R.Ceca quarta. Nel primo poligono, Dominik commette 2 errori e resta a 1’03” dalla Norvegia, ma deve guardarsi ora dallo svedese Samuelson. L’ultimo poligono sar¨¤ quello decisivo per il bronzo. Lo scandinavo sbaglia come Windisch ma il margine resta immutato e l’Italia vola verso la medaglia, la prima medaglia mondiale dopo le due olimpiche nella staffetta a 4 mista, 2 uomini e 2 donne. La rassegna iridata comincia con un raccolto per l’Italia: che ora si pu¨° lanciare verso le medaglie individuali con le due punte. La Norvegia vince in 1h17’41”4, a 13”1 la Germania e a 1’09”6 l’Italia, mentre la Russia ¨¨ quarta a 1’32”4 e la Svezia ¨¨ quinta a 1’35”3. Un gruppo azzurro davvero compatto che conferma l’andamento stagionale: le donne sono scatenate, gli uomini giocano (bene) in difesa.
Stefano Arcobelli
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