Che rabbia. La prima medaglia per l’Italia ai Mondiali sfuma quando gi¨¤ la sentivamo al collo di Dominik Paris. Non sarebbe stato l’oro, come due anni fa ad Are, ma sarebbe stato comunque un bronzo pesantissimo, a quasi tredici mesi dall’infortunio al ginocchio. Il superG maschile sulla inedita Vertigine (tracciata con un trabocchetto infido dal tecnico degli azzurri Alberto Ghidoni, nel quale ci hanno rimesso la gara il tedesco Walder e gli svizzeri Meillard e Caviezel), premia alla fine il numero uno della stagione, l’austriaco Vincent Kriechmayr, che era stato il primo dei battuti dall’azzurro ad Are e conferma il pronostico della vigilia. Ma alla fine la spunta per soli 7/100 su Romed Baumann, 35enne tirolese in gara con i colori tedeschi, regolarissimo in stagione, e per 38/100 sul sorprendente Alexis Pinturault, il francese re del gigante e della classifica assoluta di Coppa del Mondo, che in pochi avrebbero sistemato sul podio del superG.
MONDIALI CORTINA
SuperG uomini di Cortina, l'oro ¨¨ di Kriechmayr. Beffa Paris: ¨¨ solo 5¡ã
Argento al tedesco Baumann e bronzo al francese Pinturault
Paris, medaglia sfumata
¡ªParis, terzo fino alla discesa di Baumann, mastica il sapore agrodolce della medaglia di legno, a 55/100 da Kriechmayr e a 17/100 da Pinturault. Poi scende con il 28 il canadese Brodie Seger che si infila a 4/100 da Pinturault e l’altoatesino scivola al quinto posto. Ma ha poco da rimproverarsi: tornato alla vittoria nell’ultima discesa prima dei Mondiali, a Garmisch, Domme in superG ha invece faticato a ritrovare il feeling perduto. Proprio a Garmisch, per¨°, si era affacciato cinque giorni fa per la prima volta nella top ten, facendo una bella iniezione di fiducia. Il quinto posto quindi va visto anche in prospettiva discesa.
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Male gli altri azzurri
¡ªL’attesissimo Christof Innerhofer, in gran spolvero nei weekend di Kitzbuehel e Garmisch, ha incassato 2”22 chiudendo al 23¡ã posto: irriconoscibile. Tredicesima piazza invece per Emanuele Buzzi, che ha fatto il suo arrivando a 1”30 da Kriechmayr, e 19esima per Matteo Marsaglia (a 1”83), mentre Mattia Casse, al rientro e alla prima gara tre mesi dopo la frattura all’astragalo sinistro, ¨¨ uscito al salto Ghedina.
Prima vittoria
¡ªKriechmayr centra cos¨¬ a 29 anni il primo titolo della carriera, incorniciando una carriera che gi¨¤ annovera 8 vittorie in Coppa del Mondo, tutte racchiuse nelle ultime quattro stagioni. Ma a stupire ¨¨ soprattutto Baumann, costretto a passare alla Germania nel 2019 perch¨¦ escluso dallo squadrone austriaco: Innerhofer lo aveva comunque pronosticato tra i possibili medagliati.
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