La Brignone ¨¨ senza limiti. E invecchiando migliora
Come il vino, molto meglio del vino. Federica Brignone non finisce di stupirci, regalandoci emozioni e spettacolo a ogni discesa. E ritoccando record su record, migliorandosi con il trascorrere del tempo: pi¨´ ¡°invecchia¡±, pi¨´ diventa strepitosa. Da gustare e sorseggiare come fosse un prestigioso Roman¨¦e-Conti (Borgogna) o, meglio ancora, per restare in Italia, un Sassicaia o un Barolo. Noi abbiamo Fede, la regina delle nevi: ieri a Semmering (in Austria) ha finalmente domato una pista che l¡¯aveva sempre respinta (mai neppure un podio) e che forse ¡°pensava¡± di aver vinto il duello. E invece no: la valdostana si ¨¨ preso con gli interessi quello che le era stato sempre negato, dominando nel gigante e piazzando con la vittoria un incredibile colpo triplo. Tanto per iniziare, battendo anche se stessa: lo scorso 26 ottobre a Soelden (sempre Austria) aveva subito messo le cose in chiaro facendo suo il gigante inaugurale della stagione e diventando a 34 anni e 104 giorni la pi¨´ anziana vincitrice in Coppa del Mondo. Due mesi dopo il conto ¨¨ da aggiornare: il record di Federica sale a 34 anni e 167 giorni, dimostrando di essere grande, grande, grande. Ma il bello non finisce qui. Con il successo, la Brignone sale a quota 29 (pi¨´ 71 podi), confermandosi l¡¯azzurra pi¨´ vincente di sempre (ristabilite le distanze con Sofia Goggia, seconda a 25) e staccando una leggenda come Deborah Compagnoni nella classifica di specialit¨¤ (14 contro 13). Che altro dire? C¡¯¨¨ dell¡¯altro ed ¨¨ la parte pi¨´ succosa del triplo ¡°effetto collaterale¡± scaturito dalla meraviglia di Semmering: in un colpo solo la nostra Fede si ¨¨ catapultata in testa alla generale (oltre a riprendersi il pettorale rosso nella graduatoria di gigante, pettorale che aveva perso dopo l¡¯uscita nella seconda manche di Killington) e adesso coltiva in modo legittimo un pensiero stupendo. S¨¬, tentare l¡¯assalto alla Coppa di Cristallo non ¨¨ una follia: Brignone ha testa, cuore e gambe per tentare l¡¯impresa a un bis che sarebbe storico. La valdostana resta la sola italiana ad averla gi¨¤ vinta, ma quel trionfo era arrivato al termine di una stagione molto particolare, con il covid a stravolgere le gare conclusive e Mikaela Shiffrin tappata in casa, distrutta dal dolore per la scomparsa improvvisa del pap¨¤. "Ha vinto la Brignone, ma¡", quel ¡°ma¡± pronunciato sottovoce da molti aveva finito per destabilizzare Federica, incapace nella stagione successiva di sciare ai suoi livelli. Una crisi profonda che l¡¯aveva portata a un passo dalla depressione e dal ritiro. Poi la svolta, con il fratello a fianco nelle vesti di allenatore. E Brignone ¨¨ ritornata a ruggire, tornando a svettare da leader, sfruttando le sue doti di combattente e pennellando traiettorie impossibili, specie quando la neve ¨¨ ¡°calda¡±, come accaduto in Austria. Con la Shiffrin ancora ferma ai box dopo l¡¯incidente di Killington, la lotta per diventare regina ¨¨ apertissima. Federica deve crederci, continuando a dare lezioni di sci alle rivali. Ieri hanno pagato dazio una come Sara Hector (la svedese che nel 2022 ai Giochi di Pechino vinse l¡¯oro proprio davanti all¡¯azzurra) e Alice Robinson, per non parlare della svizzera Lara Gut-Behrami. Adesso la prossima sfida sar¨¤ in Slovenia, a Kranjska Gora. Provaci ancora, Federica: un nuovo record ti aspetta.