La campionessa olimpica alla seconda gara dopo il rientro ¨¨ battuta di 25/100 dall'austriaca Venier. Cadute per Brignone e Nicol Delago, sesta Nadia Fanchini. Gara interrotta per questioni di sicurezza dopo la brutta caduta dell'azzurra Sosio, partita con il 42: si ¨¨ fratturata tibia e perone
Sofia Goggia non scende dal podio di Coppa del Mondo. Sulla Kandahar di Garmisch la campionessa olimpica di PyeongChang ¨¨ seconda nella discesa, staccata di 25/100 dall'austriaca Stephanie Venier che ¨¨ arrivata al traguardo in 1'37"46 per la prima vittoria in carriera. Al terzo posto c'¨¨ la tedesca Kira Weidle (a 54/100).
Non ¨¨ stata una gara perfetta per la Goggia, alla prima discesa dopo la frattura al perone della gamba destra. Ha rischiato sul salto che ha messo in difficolt¨¤ tante concorrenti — l¨¬ ¨¨ caduta Federica Brignone, atterrando sulla schiena—, ma ¨¨ apparsa come ieri in superG sicura sugli appoggi.
Federica Brignone in ambulanza, dopo la caduta. Far¨¤ controli al ginocchio sinistro
C'¨¨ un'altra azzurra nella top ten, ¨¨ Nadia Fanchini, al miglior piazzamento stagionale con un ritardo di 99/100. A 2"14 Elena Curtoni, a 2"95 Francesca Marsaglia. La gara ¨¨ stata interrotta per ragioni di sicurezza dopo la caduta dell'azzurra Federica Sosio, partita con il pettorale numero 42. La Sosio ¨¨ stata trasportata con l'elicottero in ospedale a Garmisch, dove ¨¨ stata operata per la frattura composta di tibia e perone. Controlli anche per la Brignone, dolorante al ginocchio sinistro al traguardo: una Risonanza magnetica ha poi escluso danni, ma domani a Milano la vedr¨¤ anche il dottor Panzeri della Commissione medica Fisi per un definitivo via libera.
Per la Goggia ¨¨ il 24¡ã podio in carriera, un altro test superato sulla via dei Mondiali (la prima gara sar¨¤ il 5 febbraio, con il superG). Prima di volare a Are sar¨¤ al cancelletto del gigante di Maribor (Slo), venerd¨¬. L'impresa di PyeongChang, quando ¨¨ diventata la prima italiana a vincere una medaglia d'oro olimpica nella discesa, le ¨¨ valsa la nomination nella categoria Laureus World Breakthrough of the Year (rivelazione dell’anno).
"Per me oggi ¨¨ una giornata dai sentimenti contrastanti — ha commentato alla fine — , perch¨¦ da una parte c'¨¨ il secondo podio in due giorni che non mi pu¨° che rendere felice, dall'altra ci sono l'infortunio grave di una compagna di squadra (Federica Sosio, n.d.r.) e una serie di cadute pericolose. Non sono completamente soddisfatta della mia prestazione in gara, al traguardo sapevo dove avevo sbagliato, ma ho fatto la mia gara e ho rispettato le consegne, a parte il salto, dove sono andata ancora lunga, e anche le curve successive le ho fatte un po' sfasate. Ma va bene cos¨¬, ovviamente rientrare e fare due podi di consecutivi non pu¨° che darmi grande fiducia in me stessa ed enorme sicurezza. Questi due giorni sono serviti soprattutto per capire in quale direzione devo lavorare ed ¨¨ quello che far¨° nei prossimi giorni".
la gara —
La Kandahar ¨¨ una delle piste pi¨´ impegnative del circuito, con i curvoni dell'Inferno, i salti, e soprattutto con la poca visibilit¨¤. Oggi si ¨¨ aggiunta anche la maggior velocit¨¤ rispetto alle prove. La gara ¨¨ stata interrotta pi¨´ volte, a cominciare dalla caduta di Nicol Delago (senza conseguenze) partita con il pettorale numero 1.
Nicol Delago, 23 anni. Ap
Poi un nuovo stop dopo altre due concorrenti, perch¨¦ i salti lanciavano molto in alto, e dopo la caduta dell'austriaca Cornelia Huetter, finita nelle reti a oltre 120 chilometri orari (si ¨¨ rialzata ed ¨¨ scesa al traguardo sugli sci). Fuori anche le austriache Tippler e Fest, la svizzera Flury.
Gasport
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