La carriera della bergamasca ricorda tante vie Crucis: dal 2007 Goggia ha superato numerosi traumi pi¨´ o meno gravi, riuscendo a ripartire
Trionfi, cadute, resurrezioni. Nuovi trionfi e poi nuovi drammi. Lacrime di gioia e di dolore. Con quelle ginocchia di cristallo a segnare la sua carriera. Perch¨¦ hai voglia a elencare i suoi successi, su tutti l¡¯oro di PyeongChang 2018, senza ricordare le tante via Crucis sul cammino di Sofia Goggia.
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goggia, i tanti dolori
¡ª ?La prima volta nel 2007: non ha ancora 15 anni, rottura del legamento crociato e del menisco esterno del ginocchio destro, seguita un anno dopo da un altro crac a un altro menisco, sempre del ginocchio destro. Il secondo ko importante nel febbraio 2011: infortunio muscolare e trauma cranico ad Altenmarkt. Il terzo arriva 13 mesi pi¨´ tardi - 24 febbraio 2012, poche settimane dopo il debutto in Coppa del Mondo - nel gigante di Coppa Europa ad Andalo, alla vigilia dei Mondiali juniores: ancora crociato e menisco del ginocchio destro rotti. E un¡¯altra trafila di sofferenza, tra rieducazione e fisioterapia, tenuta viva dalla sua voglia irrefrenabile di ritornare protagonista, di cominciare a lasciare il segno nel grande sci. Ma mica vorrai che la tregua duri pi¨´ di un alito di vento... Lake Louise, 7 dicembre 2013, seconda discesa di Coppa del Mondo. Sofia vola nelle reti, si rialza dolorante, ma il responso ¨¨ un¡¯altra mazzata: debutta il ginocchio sinistro, crociato rotto e pure due menischi. Strano ma vero passa cinque anni indenni, che le regalano tante gioie: dal primo podio in Coppa, terza nel gigante di Killington il 26 novembre 2016, al bronzo iridato sempre in gigante, il 16 febbraio 2017 a St. Moritz; dal primo trionfo, 16 giorni pi¨´ tardi nella discesa di Jeongsen, all¡¯apoteosi olimpica, il 21 febbraio 2018 a PyeongChang, con l¡¯appendice della Coppa del Mondo di specialit¨¤. Ma 8 mesi dopo, il destino le fa un nuovo sgambetto. ? il 19 ottobre, pochi giorni al via della stagione che la chiama a sfoggiare l¡¯oro coreano: sul ghiacciaio di Hintertux (Austria), cade in allenamento e si frattura il malleolo peroneale destro. Il 26 gennaio, a Garmisch, rientra a tempo di record. E dieci giorni dopo ¨¨ argento in superG ai Mondiali di Are. Ma Garmisch non le dice bene. ? l¨¬ che il 9 febbraio 2020 si frattura il radio del braccio sinistro e chiude anzitempo la stagione. Ed ¨¨ l¨¬ che il 31 gennaio 2021, scendendo da una pista turistica a gara annullata, ci lascia il ginocchio destro un¡¯altra volta: trauma distorsivo, con frattura composta del piatto tibiale laterale, e addio ai Mondiali di Cortina. Dove il 23 gennaio, 24 ore dopo il trionfo in discesa, sulla pista Olympia incontra per l¡¯ennesima volta l¡¯avverso destino: distorsione al ginocchio sinistro con parziale lesione del legamento crociato e microfrattura peroneale.
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recupero record
¡ª ?L¡¯infortunio ¨¨ serio, il recupero in tempo per la discesa olimpica ¨¨ messo in forte dubbio. Ma la campionessa bergamasca si mette nelle mani dei suoi angeli custodi. Il dottor Andrea Panzeri, medico della Fisi, dichiara: ¡°C¡¯¨¨ una sola persona che pu¨° recuperare in 23 giorni: Sofia Goggia¡±. Panzeri la segue passo passo. Lei lavora durissimo in piscina e palestra, al Fisiocenter Multimedica di Bagnolo San Vito, in provincia di Mantova, dove gi¨¤ ha lavorato in passato dopo altri infortuni. E recupera a tempo di record. Domenica 6 febbraio 2022 la partenza da Malpensa, l¡¯indomani mattina l¡¯arrivo a Pechino, marted¨¬ 8 la prima, timida, presa di contatto sulle nevi di Yanqing. Poi la decisione di rinunciare al superG di venerd¨¬ 11 per concentrarsi solo sulla discesa, in cui centra un argento leggendario che vale oro.
gli ultimi crack
¡ª ?Il resto ¨¨ storia recente e recentissima. Il 16 dicembre 2022 ¨¨ seconda in discesa a St. Moritz, ma all'arrivo non usa giri di parole: "Mi sono rotta una mano". Le sensazioni a caldo vengono confermate dagli esami a Milano, sempre seguita dal dottor Panzeri. Frattura scomposta del secondo e del terzo metacarpo della mano sinistra, con intervento e altro recupero da "dura": si fa operare, torna a Sankt Moritz e il giorno dopo vince. Adesso Sofia deve affrontare l'ennesimo terribile infortunio di una carriera funestata e vincente.
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